Il “prete” morto bruciato


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Notizia ripresa dal sito Tradition in Action





E’ accaduto a Saragozza, Spagna, il 4 aprile 2024.

Don Javier Sanchez era parroco della chiesa di San Gregorio, a Saragozza, ed era noto come il “prete rock”, perché aveva l’abitudine di suonare la chitarra e cantare sia nelle chiese sia in appositi concerti.






Divenne famoso quando, nel 2015, realizzò un video in cui appariva quasi completamente nudo con sulle spalle due bianche ali d’angelo.






Il suo arcivescovo gli impose di scusarsi pubblicamente, ma non si sa quali siano stati i motivi per cui non lo abbia allontanato dalla parrocchia e non gli abbia imposto un più dignitoso comportamento per l’esercizio del suo ministero. Si dice che fosse considerato dai suoi parrocchiani un buon parroco e un buon amico.

Il 4 aprile 2024, Don Javier andò a celebrare la Messa nel convento dei Concezionisti di Santa Isabella, del quartiere di Santa Isabella. Durante la celebrazione, da una candela cadde una scintilla che si posò sui paramenti che indossava. I paramenti presero fuoco e le fiamme avvolsero l’intero corpo di Don Javer, causandogli gravi ustioni.
Venne subito portato al vicino ospedale Miguel Servet, ma i medici non riuscirono a salvarlo: morì lo stesso giorno, aveva 60 anni.

Non pensiamo minimamente di poter supporre quali siano i piani della Divina Provvidenza, ma nel nostro piccolo non possiamo evitare di porci una domanda: l’accaduto sarà forse stato un castigo di Dio per il fatto che Don Javier abbia abitualmente vilipeso colpevolmente il suo sacerdozio, arrecando gravissime offese a Dio stesso?










 
aprile 2024
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