Nel 1761, il monaco Ilario pubblicò un libro che enumerava 17 miracoli attribuiti alla Vergine Maria.
Il primo miracolo che egli registrò si sarebbe verificato nel
1671, lo stesso anno in cui fu costruita la prima cappella. Un bambino
di due anni cadde dal secondo piano su un pavimento di pietra e rimase
gravemente ferito. I genitori allora pregarono la Madonna e il giorno
seguente il bambino era di nuovo sano.
Nel 1702, Vilnius fu occupata dall’esercito svedese. Gli Svedesi, ormai protestanti,
proibirono la pubblica venerazione dell’immagine della Vergine, poi si
misero a gozzovigliare intorno alla Porta dell’Aurora. Un soldato
sparò perfino contro il dipinto (il buco della pallottola si
può ancora vedere sulla manica destra). La mattina presto del
Sabato Santo, le pesanti porte di ferro della Porta caddero e
schiacciarono quattro soldati svedesi – due morirono all’istante e due
in seguito a causa delle loro ferite. Il giorno seguente, la Domenica
di Pasqua, l’esercito lituano contrattaccò con successo vicino
alla Porta. Il comandante, grato per la vittoria, donò una
grande offerta votiva alla cappella.
Pochi anni dopo, dopo che l’esercito russo sconfisse gli Svedesi, un
grande incendio distrusse la Cappella di legno sulla Porta, ma i monaci
carmelitani salvarono l’immagine e ricostruirono la cappella in pietra.
La Cappella
L'Altare
Il quadro della Madonna sull'Altare
Alla Madonna si attribuiscono anche altri miracoli: aver domato un
incendio della città nel 1706, aver punito un soldato russo per
aver tentato nel 1708 di rubare gli abiti d’argento della Vergine, e
numerose guarigioni miracolose.
Le offerte votive divennero una tradizione. Solitamente erano piccoli
oggetti d’argento (cuori, crocifissi, figure di persone in preghiera,
immagini di occhi, gambe e braccia guariti). Diverse volte (1799, 1808,
1810) alcuni di questi oggetti furono fusi per realizzare oggetti
liturgici.
Nel 1844 vi era un totale di 785 offerte. Dodici anni dopo, nel 1856, il numero era quasi raddoppiato, arrivando a 1.438.
Dal 1884 al 1927 fu tenuto un registro delle nuove offerte. Durante
quel periodo furono registrati 2.539 nuovi doni. Attualmente, nella
Cappella ci sono circa 8.000 oggetti votivi d’argento.
La grande Luna Crescente collocata proprio sotto Nostra Signora
è anch’essa un’offerta votiva. Le sue origini sono ignote, ma
porta un’iscrizione in polacco e la data del 1849.
La Luna Crescente ai piedi della Madonna richiama la Donna dell’Apocalisse di San Giovanni (12, 1):
una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle.
Altare della Madonna con in basso dei pannelli con gli ex voto
Altare con sulle pareti i pannelli degli ex voto
Dopo che la Russia annesse la Lituania nel 1795, lo zar fece demolire
le mura di Vilnius, ma lasciò la Porta dell’Aurora, che da lungo
tempo era stato un sito di devozione per i cristiani cattolici e
ortodossi.