Preghiera per il trionfo della Fede Cattolica


Composta nel 2023 da Mons. Athanasius Schneider, vescovo ausiliare di Astana, Kazakistan




Onnipotente ed eterno Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, noi, prostrati innanzi alla Tua Maestà, Ti ringraziamo dal profondo della nostra anima per l’inestimabile dono della Fede Cattolica, che Ti sei degnato di rivelarci per mezzo di Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo. Abbiamo ricevuto questa luce divina nel santo battesimo e Ti abbiamo promesso di mantenere inviolata questa Fede fino alla morte.

Accresci in noi il dono della Fede Cattolica. Con la Tua grazia, possa questa Fede essere rafforzata e resa incrollabile. Aumenta in noi ogni giorno la comprensione della bellezza e della profondità della Fede Cattolica, affinché possiamo vivere nella gioia profonda della Tua divina verità ed essere pronti a sacrificare ogni cosa piuttosto che scendere a compromessi o tradire questa Fede. Concedici la grazia di essere decisi a subire mille volte la morte anche per un solo articolo del Credo.

Accetta con bontà il nostro atto di umile riparazione per tutti i peccati commessi contro la Fede Cattolica da laici e chierici, specialmente da membri dall’alto clero che, contrariamente alla solenne promessa fatta nella loro Ordinazione di essere maestri e difensori dell’integrità della Fede Cattolica, sono diventati paladini dell’eresia, avvelenando il gregge loro affidato e offendendo gravemente la Divina Maestà di Gesù Cristo, la Verità incarnata.

Concedici la grazia di vedere sotto la luce soprannaturale della Fede tutti gli avvenimenti della nostra vita e le immense prove che la nostra Santa Madre Chiesa sta attraversando; e di credere che Tu farai sorgere dal vasto deserto spirituale di oggi una rinnovata fioritura della Fede che adornerà il giardino della Chiesa con nuove opere di fede e darà inizio a una nuova era della Fede.

Crediamo fermamente che la Fede Cattolica sia l’unica vera Fede e Religione, che Tu hai invitato ogni persona ad abbracciare liberamente. Per intercessione della Beata Vergine Maria, la distruttrice di tutte le eresie, e dei grandi Martiri e Confessori della Fede, possa trionfare di nuovo nella Chiesa e nel mondo la santa Fede Cattolica e Apostolica, perché nessuna anima vada perduta, ma piuttosto venga alla conoscenza di Gesù Cristo, l’unico Salvatore dell’umanità, e attraverso una Fede retta e una vita giusta raggiunga la beatitudine eterna in Te, o Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo.
A Te sia dato ogni onore e gloria, nei secoli dei secoli.

Amen.




NOTIZIA





Athanasius Schneider, al secolo Anton, è nato a Tokmok, in Kirghizistan, da genitori di origini tedesche, il 7 aprile 1961. Successivamente si è trasferito con la famiglia a Rottweil, in Germania.
Nel 1982 è entrato nell’Ordine dei Canonici Regolari della Santa Croce a San Petersberg, in Austria. Ha frequentato la facoltà di filosofia a Roma presso la Pontificia università “San Tommaso d’Aquino”, dal 1982 al 1983, e quella di teologia presso l’Institutum Sapientiæ di Anápolis in Brasile.
Il 25 marzo 1990 è stato ordinato presbitero dal vescovo Manuel Pestana Filho.

Nel 1997 ha conseguito il dottorato in teologia patristica; ed ha ricoperto gli incarichi di direttore spirituale del seminario e cancelliere della curia di Karaganda.

Parla correttamente il tedesco, il russo,  l’italiano, l’inglese, il portoghese, il francese, il latino e il greco.

L’8 aprile 2006 Papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Karaganda e vescovo titolare di Celerina. Il 2 giugno successivo ha ricevuto l’ordinazione episcopale, insieme al vescovo Nikolaus Messmer, all’Altare della Cattedra nella Basilica di San Pietro in Vaticano, dal cardinale Angelo Sodano, coconsacranti gli arcivescovi Józef Wesołowski e Jan Paweł Lenga.

Il 5 febbraio 2011 Papa Benedetto XVI lo ha nomina vescovo ausiliare di Maria Santissima in Astana, Kazakistan.

Nel 2015, dopo aver visitato su richiesta della Santa Sede due seminari della Fraternità Sacerdotale San Pio X a Flavigny in Francia e a Winona negli Stati Uniti, ha affermato che “non ci sono gravi motivi per negare al clero e ai fedeli della Fraternità San Pio X un riconoscimento canonico ufficiale”.

È stato segretario generale della Conferenza Episcopale del Kazakistan, fino alla sua soppressione nel 2022.




(su)
Torna a:  PREGHIERE


Torna a:  STRUMENTI