Appello

Monaci filotradizionalisti cercano casa a Roma


Una comunità di monavi filo tradizionalisti Una comunità di monaci filotradizionalista di Oltreoceano che desidera fondare la propria casa madre a Roma, città ad essa tanto cara come Centro della Cristianità, sta cercando un immobile adatto.

Attualmente, questi monaci sono ancora in attesa del riconoscimento canonico, ma già dotati di personalità giuridica ai sensi delle leggi statali, quindi possono stipulare contratti, anche a norma del diritto italiano, e sono seguiti da un legale per tutto ciò che attiene il riconoscimento da una parte, il concreto insediamento in Italia dall’altra.

Per quanto riguarda i termini dell’accordo con i proprietari del bene, l’iniziativa è di  apostolato e la comunità professa il consiglio evangelico della povertà, quindi l’acquisto a prezzi di mercato è tendenzialmente escluso; ma sono possibili tutte le altre forme di contratto, temporanee o definitive, dalla locazione a canone simbolico fino alla donazione o al comodato, nonché al vitalizio assistenziale (dove cioè la controparte ha l’impegno a prestare assistenza materiale e spirituale al proprietario fino alla sua morte). In ogni caso è garantito fin d’ora l’impegno a prendersi somma cura del bene, salvarlo dal degrado e, se del caso, restituirlo all'antico splendore.

L’immobile dev’essere, ovviamene, di dimensioni adatte ad ospitare una comunità piuttosto numerosa e sarebbe molto opportuno che disponesse di un luogo sacro (cappella, oratorio, chiesa), nel quale sarà assicurata la celebrazione quotidiana del culto divino (S. Messa e Ufficio).

La nuova casa religiosa accoglierebbe giovani vocazioni, amanti della Tradizione Cattolica e in cerca di quell’autentico ascetismo dettato dalle antiche Regole monastiche, che tanti religiosi e sacerdoti hanno donato a Santa Romana Chiesa nei secoli passati.

Per chi fosse disponibile ad aiutarli, sarà possibile avere maggiori informazioni chiedendo contatti alla redazione; il loro legale di fiducia sarà a disposizione per qualunque chiarimento.

Ai benefattori non mancherà mai la preghiera riconoscente dei monaci, che chiederanno per loro al Buon Dio una pioggia di benedizioni e grazie, “monete” che in questi tempi così bui e tribolati assumono un valore pressoché inestimabile.




 





settembra  2020



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