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Sono stato defraudato !
Breve resoconto di un fedele che, mosso dalla curiosità,
è andato ad assistere alla
Ieri sera ho partecipato ad una Santa Messa Tridentina solennemente cantata nella chiesa di San Luigi Gonzaga di Capitanata [Foggia], dopo quarant'anni dalla mia prima comunione in ginocchio, quando ero bambino, con la stessa S. Messa. Sembrava che tutto fosse diverso dall'altra Messa normale.
Il sacerdote è entrato in processione, rivestito dei paramenti liturgici, sembrava un re, mentre risuonavano le note del Christus vincit. Sembrava strano sentire cantare tante volte la stessa
strofa del vecchio Kyrie, eleison.
Non ricordavo più, ero troppo piccolo, ma neanche adesso pensavo che la persona del sacerdote potesse apparire così distante, così appartata, quasi non si trattasse più di un uomo come me. Non solo perché era girato verso la Croce, ma perché si percepiva una tale solennità che sembrava annullata ogni individualità. Davvero strano, quasi irreale: niente più parole,
spiegazioni, interventi, delucidazioni.
E poi… il silenzio !
La preghiera del Padre Nostro diventato Pater Noster,
che sembra il dialetto foggiano e che invece è l'espressione dell'incomprensibile
latino.
Non era gioia, non era compiacimento.
Possibile che la Chiesa abbia relegato in soffitta tanta
ricchezza ?!
Sì, perché, di colpo, è come se avessi
preso coscienza di tanta bellezza, di tanto coinvolgimento.
Sento che da oggi dovrò ritornare ad assistere
a questa S. Messa.
Da oggi, quando incontrerò un prete che mi parlerà
della nuova Messa, lo guarderò in viso, a testa alta, e gli griderò
che per anni
(su)
settembre 2007 AL SOMMARIO ARTICOLI DIVERSI AL DOSSIER SUMMORUM PONTIFICUM CURA |