E' morto Mons. Brunero Gherardini
Requiescat in pace
Nella notte di
venerdì 22 settembre 2017, nell'ospedale di Civitavecchia,
traferitovi da dove alloggiava questa estate (Residenza Assistenziale
Sanitaria “Oasi Monte Tabor”
di Santa Marinella - alle porte di Roma) è
stato chiamato a Dio Mons. Brunero Gherardini.
L'illustre e fine teologo, di anni 92, era nato a Prato il 10 febbraio
1925 ed era canonico della Basilica di San Pietro e protonotario
apostolico.
Ordinato sacerdote il 29 giugno 1948, ha conseguito la laurea in
teologia nel 1952 alla Pontificia Università Lateranense, sotto
la docenza di Cornelio Fabro.
Dopo aver esercitato il ministero in una parrocchia di Prato,
insegnando anche in seminario e ricoprendo l'incarico di cappellano
della Misericordia e assistente diocesano ddell'Azione Cattolica e
della Fuci, nel 1958 è
stato chiamato presso la Santa Sede, come ufficiale della Sacra
Congregazione dei Seminari.
Dal 1968, per trentasett'anni, è stato ordinario di
ecclesiologia ed ecumenismo presso la Pontificia Università del
Laterano, di cui è stato anche decano; ha occupato inoltre la
cattedra dedicata alle stesse materie nell'Istituto Ecclesia Mater della Pontificia
Università San Tommaso d'Aquino.
È stato membro e responsabile della Pontificia Accademia di
teologia e della Pontificia Accademia di San Tommaso, nonché
consultore della Congregazione delle Cause dei Santi.
Dal 1994 è stato canonico della Basilica Patriarcale di San
Pietro e protonotario apostolico.
Dopo la scomparsa di Mons. Antonio Piolanti è stato postulatore
della causa di canonizzazione del beato Pio IX, per dieci anni fino al
2011.
Oltre alla direzione di varie riviste, dal 2000 ha diretto la rivista
internazionale di ricerca e critica teologica Divinitas, fondata da Mons.
Piolanti nel 1954.
Ha partecipato da oltre mezzo secolo al dibattito teologico,
soprattutto nel campo dell'ecclesiologia e dell'interpretazione del
concilio Vaticano II, sul quale negli ultimi anni s'è espresso
da un punto di vista tomistico, facendosi anche portavoce delle istanze
di ritorno alla Tradizione cattolica.
È stato autore di più di ottanta volumi e di centinaia di
altre pubblicazioni.
I funerali si svolgeranno lunedì 25 settembre
alle ore 11,00 nella Basilica di San Pietro a Roma; e il 26 a Prato,
dove verrà sepolto con i suoi cari per aver rinunciato al
privilegio della sepoltura in Vaticano.
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