Modena

Processione di pubblica riparazione

per il gay pride di Modena


  sabato 1 giugno 2019

 




Ritrovo ore 10,00 in largo Porta Sant'Agostin


Conclusione della processione sul Sagrato del Duomo.


(No sigle, striscioni, slogan)


IL CIRCOLO CULTURALE IL FARO APPOGGIA LA PROCESSIONE DOPO AVER PARLATO CON IL VESCOVO

Il Circolo Culturale “Il Faro” di Modena, dopo aver comunicato con Sua Eccellenza Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena, appoggia la Processione di Riparazione per lo scandalo pubblico del “Modena Pride”, indetta dal Comitato “San Geminiano Vescovo” e prevista per sabato 1º giugno.

Il Faro annuncia dunque,fra le altre cose, di aver avuto, come noi, contatti con il vescovo, Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Erio Castellucci, il quale, sempre secondo quanto riportato dal circolo culturale modenese, avrebbe detto che «da parte del vescovo non c’è alcuna contrarietà a che i fedeli, inclusi i presbiteri, partecipino alla processione di riparazione, secondo gli intenti e lo stile con il quale è stata preannunciata dal Comitato San Geminiano Vescovo», pur ribadendo che si tratta di una lecita iniziativa organizzata da fedeli laici e che, quindi, non ha bisogno di autorizzazioni da parte della diocesi.

Riportiamo di seguito, integralmente, l’importante comunicato ufficiale emesso dal circolo modenese:

Ad una specifica richiesta (10/05/2019) del Centro Culturale Cattolico IL FARO, inerente la partecipazione alla processione di riparazione per il gay pride del 1° giugno a Modena, S. E. Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo Abate di Modena-Nonantola, ha risposto:

-  che da parte del vescovo diocesano non c’è alcuna contrarietà a che i fedeli, inclusi i presbiteri, partecipino alla processione di riparazione, secondo gli intenti e lo stile con il quale è stata preannunciata dal Comitato San Geminiano Vescovo (“evitare il più possibile polemiche e provocazioni, essendo lo stesso gay-pride impostato come provocazione, a partire dallo stesso logo che riproduce, stilizzato, il rosone del Duomo”);

-  che non è richiesto alcun “imprimatur” ecclesiastico, sulle locandine pubblicitarie del Comitato San Geminiano Vescovo, trattandosi di comitato privato e non diocesano. I fedeli, infatti, sono liberi di esprimere i loro pareri sia come singoli sia come associazioni e gruppi (Codice di Diritto Canonico, Canone 215).


Link : http://www.centroculturaleilfaro.it/files/2019-06-01---Processione-di-riparazione-con-avviso.pdf

Comitato "San Geminiano Vescovo"