Neuvy-Saint-Sépulche  - Francia

1257



Neuvy-Saint-Sépulchre è un comune francese situato nel dipartimento dell’Indre, nella regione del Centro-Valle della Loira. Il paese prende il nome dalla sua chiesa, nella quale è custodito un reliquiario contenente due gocce del Sangue di Cristo.




Raffigurazione del Miracolo


Durante la Pasqua del 1461, la signora Jehan Leclerc condusse nella chiesa di San Bartolomeo il figlio dodicenne Bertrand, che a sette anni era rimasto paralizzato e muto a causa di una terribile caduta. Al momento della Santa Comunione, il ragazzo fece intendere alla madre che voleva ricevere anche lui Gesù Eucaristia. Inizialmente il sacerdote non voleva comunicarlo a causa della sua impossibilità a parlare e quindi a confessarsi. Il giovane però continuava a supplicare il sacerdote che alla fine permise al ragazzo di ricevere l’Eucaristia.

Appena Bertrand ricevette l’Ostia si sentì come scosso da una forza misteriosa. Poteva muoversi e parlare, era guarito. Secondo il documento scritto a mano subito dopo il prodigio, tuttora conservato nella Cattedrale di La Rochelle, le prime parole pronunciate da Bertrand furono: «Auditorium nostrum in nomine Domini!».

La chiesa di San Bartolomeo era originariamente dedicata a Santo Stefano e venne costruita nel 1049 a imitazione di quella del Santo Sepolcro in Gerusalemme, cioè a pianta rotonda.




L'esterno della chiesa


Nella chiesa è conservata una Reliquia straordinaria che non ha uguali al mondo: due gocce del Sangue raggrumato di Cristo che sono puirissime, cioè non frammiste ad acqua o terriccio, come è il caso di altre Reliquie simili.
Si dice che le abbia portate lì dalla Terrasanta nel 1257 il cardinale Eudes de Châteauroux, che era stato per sei anni Legato Pontificio alle Crociate; il cardinale portò anche un frammento della tomba di Cristo.
   
La reliquia è contenuta in una teca di cristallo cilindrica chiusa ai due lati da artistiche coperture d’oro massiccio e sorretta da un angelo inginocchiato, pure d’oro.




Per onorare la Santa Reliquia del Preziosissimo Sangue di Gesù, vennero concesse numerose indulgenze.
Nel 1621 l’Arcivescovo di Bruges, André Frémiot, per favorirne il culto, fondò la Confraternita del Preziosissimo Sangue a cui affidò la custodia della Reliquia.
Nel 1623 il papa Gregorio XV accordò numerose indulgenze ai pellegrini che si recavano a Neuvy-Saint-Sépulcre a venerare il Sangue di Cristo, che nel corso di secoli ha elargito non pochi miracoli, tutti attestati.




L'interno della chiesa

Ancora oggi, ogni lunedì di Pasqua e il 1° di luglio di ogni anno vengono celebrate Messe solenni e processioni per adorare e onorare la Sacra Reliquia.