Nel 1280 un pastore di Kranenburg, dopo aver fatto la Comunione, non riuscendo a deglutire l’Ostia a causa di una malattia la gettò contro un albero del suo giardino.
I rimorsi però non lo abbandonavano più e l’uomo decise di raccontare tutto al parroco, che subito si recò sul luogo del misfatto per cercare di recuperare l’Ostia, ma ogni ricerca si rivelò inutile.


Qualche anno dopo si decise di abbattere l’albero. Subito dopo essere stato tagliato in due, dall’albero cadde a terra un Crocefisso perfettamente scolpito.
La notizia del Crocefisso «che era cresciuto da un’Ostia consacrata» si propagò velocemente.
I Vescovi di Colonia e il Conte di Kleve si interessarono personalmente del Miracolo e i pellegrini cominciarono ad affluire numerosi.




Nel 1408 i cittadini di Kranenburg iniziarono la costruzione di una chiesa in onore del Miracolo, che fu intitolata ai Santi Pietro e Paolo. La chiesa venne terminata intorno al 1444.  La chiesa, che rappresenta una delle costruzioni più significative dello stile gotico della zona del basso Reno, è ogni anno meta di pellegrinaggi.



Papi e Vescovi hanno sempre incoraggiato il culto del Crocefisso miracoloso concedendo privilegi e indulgenze, l’ultima delle quali risale all’anno 2000



Ogni anno, il 14 settembre, si svolge a Kranenburg una solenne processione in ricordo del Miracolo.