Roma
595
Raffigurazione miracolo
Nella Vita Beati Gregorii Papae
scritta dal diacono Paolo nel 787, si racconta di un miracolo
Eucaristico avvenuto a Roma nel 595, con la presenza diretta del Papa
San Gregorio Magno.
A quel tempo era consuetudine che il pane utilizzato per la Celebrazione
Eucaristica venisse preparato dagli stessi fedeli.
Una Domenica, mentre stava celebrando la Santa Messa nell’antica chiesa
dedicata a San Pietro, al momento di distribuire la Comunione, il Papa
vide che tra i fedeli in fila vi era una delle donne che avevano
preparato il pane per la Consacrazione, la quale rideva sonoramente.
Il Papa, turbato da tale comportamento, riprese la donna duramente e le
chiese il motivo del suo comportamento. La donna rispose che non
riusciva a credere come fosse possibile che quel pane che lei stessa
aveva preparato con le sue mani, grazie alle parole della
Consacrazione, divenisse il Corpo di Cristo.
San Gregorio la rimandò senza darle la Comunione e
cominciò a implorare Dio d’illuminarla. Aveva appena terminato
di pregare che vide divenire carne proprio quella frazione di pane
preparata dalla donna. La donna, pentita, s’inginocchiò a terra
e cominciò a piangere.
Reliquia conservata a Andechs -
Germania
La reliquia di questo Miracolo Eucaristico si conserva ad Andechs, in
Germania, presso il locale monastero benedettino.
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