Veduta di Ponferrada
Ponferrada è un comune spagnolo di circa 65.000 abitanti
situato nella provincia di León, nella comunità autonoma
di Castiglia e León.
A Ponferrada viveva un certo Juan De Benavente, insieme
alla moglie.
Era molto devoto e religioso, e ogni sera si fermava a pregare nella
chiesa di Santa Maria.
La chiesa di Santa Maria
Un giorno, durante le ore di preghiera, cedette all’avidità e si
impadronì del tabernacolo, un semplice contenitore in legno,
dentro il quale era conservata una preziosa pisside d’argento con le
Particole consacrate.
Uscito dalla chiesa si recò verso il fiume Sil, per gettarvi il
tabernacolo di legno, che non aveva valore commerciale, ma giunto sulla
riva non riuscì a gettarlo via perché era diventato
pesantissimo, tanto che non gli fu possibile lanciarlo in acqua.
Tornò quindi a casa, dove nascose il tutto, senza dir nulla alla
moglie. Durante la notte però continui bagliori provenienti dal
tabernacolo insospettirono la donna, così Juan decise di uscire
e di disfarsi definitivamente di ciò che avea preso col furto
sacrilego.
Giunto in un luogo chiamato campo de L’Arenal, gettò il
tabernacolo con tutte le Particole in mezzo ai rovi.
La scoperta del furto suscitò sgomento tra tutta la popolazione
e Juan diventò sempre più nervoso e ansioso, anche
perché non sapeva come rivendere la pisside d’argento senza
essere scoperto.
Vicino al campo de L’Arenal, il proprietario del terreno, Diego
Nuñez De Losada, allestì un tiro al bersaglio per il
divertimento nei giorni di festa per gli abitanti.
Testimoni oculari riferirono che nel periodo in cui le Sante Particole
si trovavano ancora tra i rovi, di notte si vedevano spesso bagliori di
luce, mentre di giorno si notavano strane colombe posarvisi sopra.
I balestrieri cercarono in tutti i modi di colpire le colombe ma
invano.
Il mugnaio Nogaledo, decise allora di catturare le colombe con le mani:
inoltratosi tra i rovi, vide il tabernacolo con le Sante Ostie, da cui
provenivano bagliori di luce intensissima. Sconvolto, andò di
corsa verso la chiesa dove si mise a suonare le campane a distesa.
Venne subito organizzato il ritorno delle Sante Ostie in chiesa, con
una solenne processione.
Juan fu colto dai rimorsi e decise di confessare la propria colpa.
Raffigurazione del miracolo
Nel luogo del ritrovamento delle Ostie fu costruita subito una
cappella.
Nel 1570, il parroco progettò l’ampliamento della cappella e
istituì una solenne processione annuale in memoria del Miracolo,
da tenersi nell’ottava della festa del Corpus Domini.