Ponferrada

Spagna

 1533



Veduta di Ponferrada


Ponferrada è un comune spagnolo di circa  65.000 abitanti situato nella provincia di León, nella comunità autonoma di Castiglia e León.

A Ponferrada viveva un certo Juan De Benavente, insieme alla moglie. Era molto devoto e religioso, e ogni sera si fermava a pregare nella chiesa di Santa Maria.




La chiesa di Santa Maria


Un giorno, durante le ore di preghiera, cedette all’avidità e si impadronì del tabernacolo, un semplice contenitore in legno, dentro il quale era conservata una preziosa pisside d’argento con le Particole consacrate.
Uscito dalla chiesa si recò verso il fiume Sil, per gettarvi il tabernacolo di legno, che non aveva valore commerciale, ma giunto sulla riva non riuscì a gettarlo via perché era diventato pesantissimo, tanto che non gli fu possibile lanciarlo in acqua.

Tornò quindi a casa, dove nascose il tutto, senza dir nulla alla moglie. Durante la notte però continui bagliori provenienti dal tabernacolo insospettirono la donna, così Juan decise di uscire e di disfarsi definitivamente di ciò che avea preso col furto sacrilego.
Giunto in un luogo chiamato campo de L’Arenal, gettò il tabernacolo con tutte le Particole in mezzo ai rovi.
La scoperta del furto suscitò sgomento tra tutta la popolazione e Juan diventò sempre più nervoso e ansioso, anche perché non sapeva come rivendere la pisside d’argento senza essere scoperto.

Vicino  al campo de L’Arenal, il proprietario del terreno, Diego Nuñez De Losada, allestì un tiro al bersaglio per il divertimento nei giorni di festa per gli abitanti.
Testimoni oculari riferirono che nel periodo in cui le Sante Particole si trovavano ancora tra i rovi, di notte si vedevano spesso bagliori di luce, mentre di giorno si notavano strane colombe posarvisi sopra.
I balestrieri cercarono in tutti i modi di colpire le colombe ma invano.

Il mugnaio Nogaledo, decise allora di catturare le colombe con le mani: inoltratosi tra i rovi, vide il tabernacolo con le Sante Ostie, da cui provenivano bagliori di luce intensissima. Sconvolto, andò di corsa verso la chiesa dove si mise a suonare le campane a distesa.
Venne subito organizzato il ritorno delle Sante Ostie in chiesa, con una solenne processione.
Juan fu colto dai rimorsi e decise di confessare la propria colpa.





Raffigurazione del miracolo


Nel luogo del ritrovamento delle Ostie fu costruita subito una cappella.

Nel 1570, il parroco progettò l’ampliamento della cappella e istituì una solenne processione annuale in memoria del Miracolo, da tenersi nell’ottava della festa del Corpus Domini.