AVE MARIA

RUBRICA SPIRITUALE DEDICATA ALLA
SANTISSIMA VERGINE MARIA


a cura della Fraternità San Pio X


Maria ci insegna il vero amore





 

Pubblicata dalla FSSPX il 26 giugno 2021


Qual è l’espressione suprema dell’amore manifestato da noi, dall’umanità decaduta e peccatrice? La riparazione. Il sacrificio di Gesù Cristo sulla croce è l’atto supremo della carità. E quest’atto d’amore è un atto di espiazione e di riparazione dell’ingiustizia che è stata commessa.

La carità nei confronti del peccato e del peccatore si esprime nell’espiazione: poiché chi ama ed ha la sfortuna di aver offeso l’amato, può continuare a parlare di amore solo se tale ingiustizia è stata espiata e rimosso l’ostacolo all’amore. Questo è precisamente il messaggio principale di Fatima.

Già al momento dell’apparizione dell’angelo questo tema era menzionato espressamente. All’inizio l’angelo chiede ai ragazzi di pregare in riparazione. Poi, nella seconda apparizione, l’angelo chiede loro di fare dei sacrifici; e infine, nella terza apparizione,  egli presenta loro il più grande atto di espiazione, il solo degno di Dio: il Sacrificio eucaristico.

La preghiera dell’angelo è una preghiera di riparazione per le nostre «offese, sacrilegi e indifferenze». Nella terza apparizione, quando i ragazzi ricevono la comunione mistica, l’angelo dice semplicemente: «Prendete il Corpo e bevete il Sangue di Gesù Cristo, che è terribilmente offeso dagli uomini ingrati. Espiate per i loro crimini e consolate il vostro Dio».

Il 13 giugno 1917, Maria mostra ai ragazzi il suo Cuore trafitto di spine. «Noi abbiamo capito che si trattava del Cuore Immacolato di Maria, offeso dai peccati dell’umanità ed esigente la riparazione».

Il risultato di questa visione fu per i tre ragazzi una conoscenza intima e un amore profondo per il Cuore Immacolato di Maria. «A partire da quel giorno, noi abbiamo sentito nel nostro cuore un amore molto più ardente per il Cuore Immacolato di Maria».

E i tre ragazzi, come hanno espresso questo amore? Proprio con degli atti di espiazione e di riparazione. L’amore vuole riparare il male commesso contro Maria. La riparazione è l’annichilimento del male che è stato fatto, la restaurazione dell’integrità, la guarigione del Cuore ferito.

Questa riparazione non è solo un atto d’amore eroico e puro per Dio e l’Immacolata; esso è anche il culmine del vero amore per il prossimo. Quest’ultimo consiste nel desiderare il meglio per il nostro prossimo e nell’amarlo come Cristo l’ha amato, e quindi nel desiderare la sua felicità e la sua salvezza, e nel fare tutto il possibile perché esso ottenga questa salvezza.

E poiché noi siamo tutti dei peccatori, l’atto supremo d’amore verso il nostro prossimo, peccatore, consiste nella riparazione dei suoi peccati e nella richiesta a Dio che riversi la Sua misericordia su di lui.

Cristo stesso ha spiegato a Suor Lucia questo scopo della devozione: «Figlia mia, la ragione per la quale il Cuore Immacolato mi ha ispirato a chiedere questo piccolo atto di riparazione è di suscitare la mia misericordia per perdonare le anime che hanno avuto la sfortuna di offenderlo. Ma voi, attraverso le vostre preghiere e i vostri sacrifici, cercate incessantemente di muovere le fiamme della mia misericordia verso queste povere anime».

Nella nostra epoca in cui «l’amore si è raffreddato in molti», a Fatima Dio riaccende quel fuoco d’amore che più corrisponde ai poveri peccatori che siamo: la riparazione!

Infatti, come un figlio preferisce essere insultato lui stesso piuttosto che ascoltare qualcuno che insulti la sua amata madre, così Cristo è infinitamente soddisfatto dall’atto di riparazione per i peccati che vengono commessi contro la sua Santissima Madre.

Se il nostro amore per Maria si riaccende in questo modo, allora Maria può unirsi completamente a noi e condurci al vertice dell’amore per Dio e per il prossimo.