AVE MARIA

RUBRICA SPIRITUALE DEDICATA ALLA
SANTISSIMA VERGINE MARIA


a cura della Fraternità San Pio X


Maria è vera Madre di Dio



(chiesa di Santa Maria ad Efeso, dove venne proclamato il titolo di «Madre di Dio»)


Pubblicata dalla FSSPX il 25  settembre 2021


La Sacra Scrittura afferma la maternità divina in maniera eloquente: «Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine» (Lc. 1, 31-33).

San Paolo dice anche: «Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge» (Gal. 4, 4).

Un dogma di fede

Si tratta quindi di un dogma della nostra fede cattolica: la Santa Vergine Maria è Madre di Dio.
Il dogma è stato formulato da San Cirillo d’Alessandria, nel primo dei suoi “anatematismi”.

Il testo fu ripreso dal concilio di Efeso nel 431: «Se qualcuno non confessa che l’Emmanuele è Dio nel vero senso della parola e che perciò la Santa Vergine è Madre di Dio perché ha generato secondo la carne il Verbo che è da Dio, sia anatema» (Denzinger, 252).

Alcuni potrebbero chiedersi come una creatura possa essere detta «Madre di Dio».

Ma se questo titolo sembra straordinario, esso è assolutamente veridico. E’ utile comprendere la ragione profonda che giustifica questo eterno titolo di gloria della Vergine.

Il linguaggio umano può designare uno stesso essere in modo diverso secondo i suoi vari aspetti. Così, possiamo dire «quest’uomo è un teologo» per dire «San Tommaso d’Aquino è un teologo», poiché San Tommaso è un uomo, ora in cielo.

Ora, il nome «Dio» può designare tutte le persone divine: il Padre o il Figlio o lo Spirito Santo, cioè l’intera Trinità.

E’ per questo che tutto ciò che è detto del Figlio è come dirlo di Dio. Dire «il Figlio si è incarnato» è come dire «Dio si è incarnato».

Ora, il santo Vangelo parla di Gesù Cristo come «figlio di Maria».
Ne deriva che «Dio è figlio di Maria» e cioè che Maria è «Madre di Dio».

Questa maternità deriva da una vera generazione naturale: la Madonna ha realmente concepito e messo al mondo Gesù, Gli ha veramente dato il suo corpo umano. E’ una relazione interamente reale: Maria si relaziona a Gesù come la madre a suo figlio.

Il dogma della maternità divina distrugge l’eresia di Nestorio

Nella sua enciclica Pascendi dominici gregis contro il modernismo, il Papa San Pio X dice della Santissima Vergine che ella è «distruttrice di tutte le eresie». Ne abbiamo un magnifico esempio nella maternità divina.

La proclamazione della Vergine come «Madre di Dio», Théotokos in greco, venne fatta
per respingere l’eresia di Nestorio. Questo patriarca di Constantinopoli (428-431)
pretendeva che in Gesù Cristo vi fossero due persone: una persona divina e una persona umana. Questa eresia divideva Cristo e distruggeva il dogma dell’Incarnazione. La conseguenza era il rifiuto del titolo di Théotokos.

L’eresiarca venne combattuto da San Cirillo d’Alessandria. L’approvazione da parte della Chiesa della formula «Madre di Dio», avvenuta nella chiesa Santa Maria ad Efeso, respinse definitivamente l’eresia nestoriana. Fu così che Maria trionfò vittoriosamente su questo grave errore, schiacciando un’altra volta la testa del serpente.

Accogliamo il voto di San Pio X: «Che la Vergine Immacolata, distruttrice di tutte le eresie, vi aiuti con la sua preghiera».