AVE MARIA

RUBRICA SPIRITUALE DEDICATA ALLA
SANTISSIMA VERGINE MARIA


a cura della Fraternità San Pio X


Io sono la Madonna del Rosario



 

Pubblicata dalla FSSPX il 24 ottobre 2020


A Lourdes, la Santa Vergine ha rivelato il suo nome il 25 maggio 1858: «Io sono l’Immacolata Concezione». Anche a Fatima ella ha rivelato il suo nome il 13 ottobre 1917, durante l’ultima sua apparizione alla Cova de Iria: «Io sono la Madonna del Rosario».

«Io sono… Nossa Senhora»


Le parole “Notre Dame” (in italiano “Nostra Signora” o la “Madonna”), non sono la traduzione esatta di “Nossa Senhora”, che è il femminile di Senhor (Signore, Maestro).
L’insieme della frase si potrebbe tradurre così: «Io sono la Regina del santo Rosario». Il termine Senhora evoca l’autorità, il regno, il governo. In effetti, Fatima è una straordinaria manifestazione della potenza regale della Madre di Dio, della sua omnipotentia supplex (onnipotenza supplente).

Nondimeno la frase solleva una difficoltà. Sarebbe grammaticalmente corretto dire: «Io sono la vostra Regina, Io sono la Regina», ecc. Ma ella dice: «Io sono Notre Dame». E’ possibile che ella accetti l’espressione corrente “Notre Dame” di tutti gli uomini presi nel loro insieme. Ella ama talmente questa invocazione che vuole applicarla a se stessa. «Io sono realmente ciò che voi mettete nel mio nome: Notre Dame. Voi mi chiamate “Notre Dame” e avete ragione, io lo sono».

Con questa espressione poco comune ella vuole spiegare che è realmente la Regina che riceve dal suo divino Figlio la piena dignità regale e l’autorità esecutiva. Ma questa autorità e questo potere sono in qualche modo «nostri», ci appartengono. Maria è “Notre Dame”, e cioè una parte di noi stessi. In altri termini, la sua autorità e il suo potere non hanno altro oggetto che il nostro bene, il nostro beneficio, la nostra felicità.

«Io sono Notre Dame del Rosario»

La sua autorità regale è definita con la parola “Rosario”. Questo significa che il Rosario è il luogo e l’atmosfera nelle quali ella esercita la sua regalità, la sua signoria. Il Rosario è il bouquet formato dalle più belle rose della virtù, dell’amore e della santità offerti all’Altissimo per la nostra salvezza. E’ la catena che lega il Cielo alla terra, l’ancora che trattiene la barca dell’anima nel suo porto eterno. E’ la corona che unisce  i più bei gioielli, è il più ricco presente offerto al Re eterno.

Io sono Notre Dame del Rosario significa: «Io sono il legame tra il Cielo e la terra, la scala per la quale Dio discende in questo mondo e grazie alla quale noi risaliamo verso Dio. io sono la Dama, l’autorità che governa e comanda tutte le “rose”, tutte le buone azioni e intenzioni che i miei figli offrono a Dio. io riunisco tutti i gioielli dei miei figli, le aggiungo alle mie virtù e al mio immenso amore, e con essi io formo una corona preziosa e immacolata da rimettere al mio divino Figlio, come supremo omaggio di adorazione e di sottomissione».

Il Rosario è la vita, la morte e la Resurrezione di Nostro Signore, rivisti e meditati nel nostro cuore con e in Maria. «Io sono Notre Dame del Rosario» significa che ella è la Senhora della vita, della morte e della Resurrezione di Nostro Signore, ricevuti e vivificati nei nostri cuori e offerti sull’altare per la nostra salvezza.

Questo significa che la rinascita spirituale dei 33 ani di vita di Nostro Signore agisce in noi? Significa che Gesù Cristo stesso entra nelle nostre anime col Suo prezioso Sangue, per lavarci dei nostri peccati, per purificarci dalla lebbra spirituale, per liberarci dalle catene del demonio e per allontanarci dalla vita che ci conduce verso l’abisso. Dopo averci purificati, Nostro Signore ricolma le nostre anime della vita di Dio, con la sua luce eterna e la sua bontà e infine con la sua insuperabile gloria.

Ma Notre Dame è la Madre e la Regina di questa rinascita spirituale in Gesù Cristo: ella lo fa ritornare nelle anime dei suoi figli con tutte le grazie di conversione, di purificazione, di santificazione e di glorificazione.