AVE MARIA

RUBRICA SPIRITUALE DEDICATA ALLA
SANTISSIMA VERGINE MARIA


a cura della Fraternità San Pio X


L’Immacolata Concezione, mistero d’amore



 

Pubblicata dalla FSSPX il 12 dicembre 2020


L’immacolata Concezione è un mistero di purezza singolare. In Cielo e sulla terra vi sono delle anime tutte pure, tuttavia la purezza dell’Immacolata è unica.

Unica perché solo Maria è stata pura alla sua concezione.

Unica a causa della deroga tutta speciale che questo mistero suppone ad una legge universale. I nostri primi antenati e gli angeli furono creati immacolati, è vero; ma in essi l’assenza del peccato era conforme alla legge della loro condizione; in Maria invece essa esiste malgrado la legge della sua condizione.

Unica a causa delle conseguenze che le appartengono in proprio: pienezza di grazia, dono di integrità e di perfezione spirituale e corporale che ne derivano.

Unica a causa della dignità eminente della Maternità divina, di cui è una preparazione.

Dal momento che è un mistero di purezza, l’Immacolata Concezione è anche un mistero d’amore, poiché la purezza è una condizione dell’amore. A questo riguardo, più ancora che la sua purezza verginale le stava a cuore la sua purezza originaria, poiché ella poteva sacrificare la prima senza offendere Dio, mentre invece con la privazione della giustizia originaria ella sarebbe stata privata di quella purezza senza la quale l’amicizia con Dio non è possibile.

Grazie alla sua purezza originaria, ella può amare Dio con un tipo di amore del tutto singolare.

Si coglie bene la differenza di sentimento tra una sposa che per un momento concepisce un pensiero di infedeltà nei confronti di suo marito e un’altra che ha sempre conservata inviolata la fede giurata; o tra quella che esiste tra un’anima che ha, anche solo per un istante, consentito ad una cattiva suggestione e un’anima che, in mezzo a tutti gli assalti di Satana, ha conservato il suo candore battesimale.

Per quanto le prime possano avere nobilmente riparato alla loro mancanza, nei cuori delle seconde vi è un’intima soddisfazione data loro dalla coscienza di essere state sempre fedeli.

Tale, ma incomparabilmente più grande deve essere stata la soddisfazione di Maria per non essere mai stata, neanche per un istante, nello stato di inimicizia con Dio.

Immacolata, ella sa di essere la figlia amata dal Padre, ella abbraccia suo Figlio, ella si è unita allo Spirito Santo con una semplicità, una fiducia ed una delicatezza d’amore che appartiene solo a lei, perché solo in lei non può esserci il ricordo di un momento in cui simile atteggiamento non sarebbe stato permesso.

Noi condividiamo questa gioia dell’Immacolata. Noi  trasaliamo al pensiero che una creatura umana è interamente sfuggita agli attacchi di Satana; che, nata da una razza universalmente contaminata, ella è più pura e più brillante del più sublime degli angeli; e che questa creatura è nostra Madre.