AVE MARIA

RUBRICA SPIRITUALE DEDICATA ALLA
SANTISSIMA VERGINE MARIA


a cura della Fraternità San Pio X


L’immensità di Maria
secondo San Bonaventura




Vergine col Bambino – Vincenzo Foppa.
San Bonaventura è il secondo personaggio in alto a sinistra.


 

Pubblicata dalla FSSPX l'8 maggio 2021


È difficile cogliere la vera grandezza di Maria. L’uomo tende spesso a considerarla nella sua piccolezza, nel suo fascino di Madre del Bambino Gesù. Eppure, questa Vergine, così bella, così umile, è più immensa di tutto l’universo.

Per comprendere un po’ cos’è l’immensità di Maria, contempliamo un po’ quella di Dio.
Egli è fuori dal tempo e tuttavia ha creato il tempo. Egli non ha né principio né fine, ma ha creato il mondo con un principio e un fine. Egli è Padre che genera la Vita. Egli è Verbo generato e incarnato. Egli è processione e Amore, e crea la grazia per potersi donare alla sua creatura e riflettere in essa la sua immensità.

San Bonaventura vede in Maria tre tipi di immensità che sono l’immagine di questa immensità di Dio. «La prima è l’immensità del vostro grembo benedetto, che ha contenuto Colui che è immenso e infinito, e che né i cieli né l’intero universo sono in grado di contenere.»

Infatti, se Dio immenso ha voluto abitare in Maria, nel suo grembo, e rinchiudersi per nove mesi in questo seno verginale è perché Egli l’ha creata immensa. Dio ha proporzionato Maria al Suo Essere.

Questa immensità di Maria è visibile nella sua Immacolata Concezione. Benché creata nel tempo, ella fu concepita fuori del tempo, prima ancora dell’inizio del tempo. E’ in ragione dell’Incarnazione di Dio immenso che Maria doveva riflettere fin dall’inizio tale immensità.

Avendo potuto contenere il suo Dio, ella può ormai contenerci tutti nel suo grembo verginale. ora può contenere tutti noi nel suo casto grembo spirituale.

San Bonaventura continua a contemplare l’immensità del «suo spirito e del suo Cuore; perché se il vostro sacro grembo è immenso, quanto più lo è il vostro Cuore verginale!» Infatti, se Dio, Spirito immenso, ha deciso di assumere la carne della sua creatura per farsi un’umanità, era necessario che questa Sposa fosse altrettanto immensa nel cuore e nello spirito per poterLo contenere, senza tuttavia comprenderLo interamente.

Così, in Maria, la sua intelligenza e la sua volontà sono state create immense al fine di poter irradiare e riflettere l’immensità divina. Questo Spirito unico che genera eternamente il Verbo, continua il suo eterno atto di generazione in Maria, in questo spirito creato ma immenso.

Questa immensa volontà di Maria restituisce tutto al Padre come l’immenso Verbo al Padre. E questo infinito e immenso Amore che il Padre ha per il Figlio e il Figlio per il Padre, questo Amore che è immenso e una Persona divina, riproduce anche, in Maria, nel suo Cuore e nella sua anima, un’eco quasi infinita.

Così, l’immensità della Trinità che abita in Lei, « richiede», dice San Bonaventura, «che la grazia e la carità che la riempiono siano immense»: terza immensità.
È per questo che Maria, essendo sul punto di contenere in sé l’Autore della grazia, l’angelo Gabriele la saluta con questo titolo che manifesta la sua immensità: «Piena di grazia», lei è unica in questa immensa pienezza.

Questa immensità di grazie è stata creata prima per Dio, perché potesse contenerLo, e poi per noi. Dio ci ha dato il suo Figlio unico, e con Lui la sua immensità di grazie. Colei che è più immensa di tutti gli angeli, di tutti i santi, questa immensità è la nostra Madre - Magna Mater.

Che gioia immensa! Lo scoraggiamento non può persistere di fronte a un tale splendore dato alla razza umana. O Madre e Regina immensamente grande, rafforza la nostra fiducia in Te!