AVE MARIA

RUBRICA SPIRITUALE DEDICATA ALLA
SANTISSIMA VERGINE MARIA


a cura della Fraternità San Pio X


La Madonna e l’Ascensione



 

Pubblicata dalla FSSPX il 15 maggio 2021


«Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»;
 il tuo volto, Signore, io cerco» Sal.27, 8.


La Santissima Vergine Maria comprendeva perfettamente cosa faceva Cristo quando è salito al Cielo lasciando i Suoi Apostoli. Ella comprendeva la profonda lezione dei 40 giorni in cui Cristo è apparso e scomparso agli occhi dei Suoi discepoli. Sapeva che, come Madre della Chiesa, doveva pregare affinché la Chiesa vivesse e approfondisse questa lezione durante tutta la sua vita apostolica.

Questo insegnamento e la sua comprensione sono ad un tempo semplici e profondi: dobbiamo cercare la volontà di Dio, sempre e ovunque. L’apparizione e la scomparsa del Cristo risorto manifestava il profondo insegnamento che Cristo vive nella Sua Chiesa come la testa anima un corpo e le sue membra.

D’altra parte, questo insegnamento è anche molto semplice se paragonato a ciò di cui le persone hanno bisogno di solito per organizzarsi: hanno bisogno di liste di cose da fare, orari, innumerevoli applicazioni digitali... Così tante cose, così tante applicazioni, così tanti passi, così tante schermate! Ma per qualcuno avere il progetto di cercare Dio sempre e in tutte le cose è un’idea semplice che governa tutto e che solo richiede questo atteggiamento e questa comprensione di Maria, perché ella attende il Maestro di tutte le cose, Dio stesso.

L’attitudine di Maria al momento dell’Ascensione ci mostra gli aspetti pratici di questo piano divino: 1) Il desiderio di vedere la faccia di Dio. 2) La risoluzione di eliminare gli ostacoli a questo fine. 3) La determinazione di fare qualcosa di concreto ogni giorno per raggiungere questo fine.

1) Prima di tutto, cercare la faccia di Dio non significa solo il viso adorabile di Cristo, ma significa la Sua saggezza, il Suo piano e i Suoi giudizi. Quando i salmi dicono: «non distogliere il Tuo volto da noi», noi preghiamo perché Dio non ci permetta di dimenticare i Suoi giudizi o di ignorare le Sue grazie.

Noi siamo così incostanti: ci è facile dimenticare Dio. Questo perché, anche se l’uomo ha la legge di Dio, San Tommaso dice che l’uomo ha bisogno di una guida. Maria sapeva che ella doveva essere questa guida per gli Apostoli e per la Chiesa, per mezzo delle sue preghiere.

Così, ella prega costantemente perché noi non dimentichiamo Cristo e non trascuriamo le Sue grazie. Per questo è stato meglio per noi che Cristo sia salito al cielo, affinché tutti i nostri sforzi siano diretti verso il piano divino scritto sul Suo volto per noi.

2) Poi, noi dobbiamo togliere gli ostacoli che ci impediscono di vedere la faccia di Dio, cioè di seguire la Sua volontà su noi, la nostra santificazione nella pienezza della Saggezza. Il che significa eliminare il peccato, e poi eliminare le nostre cattive abitudini che portano al peccato. Questo sta scritto nella nostra agenda quotidiana? Lo è certamente nel piano del Buon Dio!

3) Infine, il piano divino implica uno sforzo giornaliero per metterlo in opera. Quelli che si sforzano di compiere quotidianamente la volontà di Dio nelle piccole cose sono sempre fedeli nelle cose grandi.

La cosa migliore che noi possiamo fare ogni giorno è guardare la nostra «agenda quotidiana», che è il Cuore di Maria, e di chiederle: O Maria, che devo fare oggi per compiere il piano di Dio su di me? Non importa quanto siamo lontani dalla meta, da Dio, c’è qualcosa che possiamo fare ogni giorno, proprio ora, per raggiungerla.