Santuario della Madonna dei Bisognosi

Pereto (AQ)

Italia

    608



Indirizzo: 67064 Santa Maria dei Bisognosi - AQ
Telefono: 388 891 9870


Il Santuario della Madonna dei Bisognosi, detto anche Santuario della Madonna del Monte, è situato sul monte Serra Secca, in Abruzzo, nei pressi del confine tra l’Abruzzo e il Lazio, esattamente tra i comuni di Pereto e Rocca di Botte, a 1043 mt s.l.m.
Il posto è a 70 km da Roma ed è raggiungibile con l’autostrada A24 Roma – L’Aquila, uscita Carsoli-Oricola.

Pereto è un comune italiano di 640 abitanti della provincia de L’Aquila. in Abruzzo.



Panorama di Pereto


Rocca di Botte è un comune italiano di 853 abitanti della provincia de L’Aquila, in Abruzzo.



Panorama di Rocca di Botte


Entrambi i comuni sono situati sul monte Serra Secca, fanno parte della Comunità Montana della Marsica e distano circa 60 chilometri a Sud-Ovest da L’Aquila.




Veduta del Santuario


Secondo la tradizione, il Santuario è stato eretto dagli abitanti di Pereto e Rocca di Botte nell’anno 608 d.C. nel luogo in cui unaa statua lignea della Madonna era stata trasportata da Siviglia, in Spagna.

Un’antica pergamena del VII secolo contiene diversi dati relativi alla Madonna dei Bisognosi. In essa si racconta che a Siviglia, in Spagna, vi era una chiesa vicino al mare dove si venerava una statua scolpita in legno di ulivo raffigurante Maria Santissima con in grembo il Bambino Gesù, nota come Madonna dei Bisognosi.
I Sivigliani le erano molto devoti, in particolare un certo Fausto, la moglie Elfustia e il loro unico figlio Procopio.
In seguito ad una battaglia tra cristiani e saraceni, Fausto fu fatto prigioniero, ma poi fu miracolosamente liberato dalla Santa Vergine, che gli chiese di portare la sua immagine in Italia, in Abruzzo, sui monti Carseoli ove sarebbe stata al riparo dalle incursioni dei saraceni. Fausto non conosceva assolutamente il luogo dove avrebbe dovuto traslare la sacra immagine, ma una forza soprannaturale guidò lui e i suoi compagni nel lungo viaggio per mare e per terra. Giunto ai piedi dei monti Carseoli, caricò l’immagine su una mula che, arrivata sulla cima e liberata dal sacro peso, cadde morta.
Fausto e i compagni, tra i quali un suo amico ebreo convertito e battezzato, capirono che quello era il luogo voluto dalla Vergine per la sua nuova dimora.




Statua della Madonna


Secondo i dati conservati nel Santuario, il gruppo di Spagnoli che trasportarono la statua della Madonna, risalendo il Mare Adriatico, sarebbe approdato a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti e appena oltre il confine Sud del territorio della Provincia di Pescara, sulla costa del basso Abruzzo. Qui la statua fu caricata su una mula e avviata verso le aree interne dell’Abruzzo.
La mula stremata si fermò e perì sulle montagne intorno a Carsoli, esattamente sul monte Serra Secca. I profughi capirono che quello doveva essere il posto prescelto dalla Madonna per costruire la sua nuova dimora.
Furono chiamati sul monte i fedeli dei paesi della adiacente piana del Cavaliere e ben presto fu edificata la prima chiesetta, intitolata originariamente alla “Madonna del Monte”.

La fama di questi ed altri prodigi giunse fino all’orecchio di Papa Bonifacio IV, gravemente ammalato, il quale si rivolse alla Santa Vergine e guarì.
Dopo la sua guarigione, l’11 giugno del 610 si recò nella chiesa per ringraziare la Madonna e fece dono alla chiesa di paramenti sacri, di una cospicua somma di denaro e di un’immagine lignea di Cristo Crocifisso che tuttora si conserva.



Il Crocifisso ligneo donato dal Papa Bonifacio IV


L’edificazione della chiesetta, posta per tre quarti nel territorio di Pereto e per un quarto in quello di Rocca di Botte, ebbe come effetto benefico la pace fra gli abitanti dei due paesi marsicani.

Da allora, grazie alla devozione dei fedeli e al gran numero dei pellegrini che rendevano omaggio alla Madonna, la piccola chiesa fu eretta a Santuario.
  
Nel 1902 il santuario è stato dichiarato monumento nazionale.




Facciata del Santuario


Molti uomini insigni per santità si sono recati a rendere omaggio alla Madonna dei Bisognosi: San Pietro Eremita di Rocca di Botte; San Romualdo Abate: San Francesco d’Assisi (quando fondò, sul colle Vittiano, un convento per i suoi frati): San Bernardino da Siena; San Giovanni da Capestrano: San Leonardo da Porto Maurizio (in occasione di una missione a Pereto).
In particolare Monsignor Gabriele Maccafani di Pereto che, in tarda età, si ritirò per il resto dei suoi giorni presso la chiesa di Maria dei Bisognosi e vi fece costruire, a proprie spese, una semplice abitazione che costituì parte del nuovo convento. In seguito alla sua morte, fu sepolto nel Santuario.




Esterno del Santuario


Nel giorno 5 del mese di novembre dell’anno 1724, per interessamento del Cardinale Carlo Colonna, Maria Santissima dei Bisognosi, fu incoronata con grandi festeggiamenti e grande affluenza di fedeli.

Nel 1754, la custodia del Santuario fu affidata ai Frati Minori della provincia romana, per far fronte alla crescente affluenza di fedeli.
Il locale dove i religiosi abitavano era ristretto e mal ridotto, e la chiesa abbisognava di restauri. I nobili Colonna provvidero a far edificare una nuova chiesa; si aggiunse un piccolo dormitorio per aumentare il numero delle celle.
I Frati Minori restarono nel Santuario fino al 1820. A causa del periodo burrascoso di allora, si ritirarono nello Stato Pontificio.
Nel 1832 il Santuario fu affidato ai Frati Minori della provincia San Bernardino d’Abruzzo e il Vescovo dei Marsi diede loro il regolare possesso del Santuario.
I Frati edificarono il nuovo convento composto da 10 camere, dal refettorio e da altri accessori.

Nel 1869, a causa di persecuzioni, i religiosi dovettero abbandonare il Santuario e la Statua della Madonna fu portata nella parrocchia di Pereto, dove rimase per circa 18 mesi; invece il Crocifisso fu custodito nella chiesa di Rocca di Botte.
Passato quel periodo burrascoso, i Frati Minori tornarono nel Santuario.

Oggi il Santuario della Madonna dei Bisognosi è dotato di una Casa d’Accoglienza che è stata ultimamente ristrutturata al fine di poter ospitare tutti quelli che desiderano trascorrere momenti di preghiera tra le silenziose e verdi montagne d’Abruzzo (esercizi spirituali, escursioni scout, gruppi di preghiera, pellegrinaggi e gite individuali).
Nella Casa d’Accoglienza sono disponibili: 50 posti letto ripartiti in 10 stanze con 2, 3 o 4 letti a castello; 6 servizi igienici e 6 docce dotate d’acqua calda, una cucina in autogestione e una sala riunioni.





Affreschi nel Santuario

Dalla chiesa attraverso una piccola porta si entra come in un tunnel, con pareti e volta decorati con antiche pitture. Sulla sinistra si vede ancora un Gesù flagellato e poco oltre una bella immagine della Madonna in trono con Bambino e Santa Caterina.

Sulla destra si apre un altro tunnel, parallelo e uguale al primo, adibito a Cappella con Altare. Anche qui la volta e le pareti sono decorate da affreschi.





Altare del Santuario

L’interno del Santuario è a navata unica, con in fondo l’Altare, sopra il quale è posta in una nicchia la statua della Madonna.

La festa della Madonna dei Bisognosi si celebra il 5 novembre.

La festa è organizzata dagli abitanti di entrambi i paesi: Pereto e Rocca di Botte.
In entrambi i paesi sono attive diverse Confraternite che si alternano nella organizzazione delle diverse feste annuali.
La Messa per la Madonna viene celebrata ogni anno alternativamente dai parroci dei due paesi.




La processione per la festa della Madonna

La festa si svolge con una processione che tocca i due paesi. La processione si apre con lo stendardo della Madonna.




Lo stendardo della Madonna


Durante la festa viene portata in processione la statua della Madonna.






Processione con la statua della Madonna



PREGHIERA ALLA MADONNA DEI BISOGNOSI





O Maria Santissima dei Bisognosi
noi cesseremo di pregarTi quando cesseranno i nostri bisogni
questi non cesseranno mai e noi non cesseremo mai dalle suppliche
ben conosciamo che
se siamo giusti abbiamo bisogno di Te per mantenerci tali
se siamo peccatori abbiamo bisogno di Te per riconciliarci con Dio
di Te che sei il sostegno dei giusti
di Te che sei rifugio dei peccatori
ma soprattutto siamo troppo persuasi
che abbiamo bisogno di Te per ottenere la perseveranza finale
questa è quella che più ci preme
quella che ci sta più a cuore
quella che ci tiene in maggiore sollecitudine
perché da essa dipende la salute eterna.

O Santa Vergine Maria questa perseveranza ottiénici
con la Tua mediazione dal Tuo divino Figlio
e siccome questa è la corona delle grazie che Dio ci può concedere
così sarà la corona delle grazie che Tu ci potrai impetrare.

Amen.