Santuario di Santa Maria di Piazza
 

  Busto Arsizio (VA)


Piazza Santa Maria, 1, 21052 Busto Arsizio VA






Il Santuario di Santa Maria di Piazza (detto anche Santuario della Beata Vergine dell’Aiuto) è situato nel centro storico di Busto Arsizio, dove sorgeva una precedente chiesa dedicata alla Madonna, che a sua volta aveva sostituito una cappella risalente all’epoca della cristianizzazione.
Il Santuario fu costruito rapidamente tra il 1515 e il 1522.

Al centro dell’abside venne collocata una statua della Madonna col Bambino





Durante la pestilenza del 1630 venne organizzata una processione che portò la statua della Madonna lungo tutte le strade della cittadina.

Secondo la tradizione, la Madonna era raffigurata con la mano destra sul grembo; in seguito alle incessanti preghiere dei fedeli accadde che la mano destra la si vide alzata come a fermare la pestilenza. Da allora la Madonna venne chiamata Beata Vergine dell’Aiuto.

Due anni dopo, nel 1632, Madonna e il Bambino vennero incoronati con corone d’argento. Le due corone andarono distrutte e nel 1895 il vescovo di Milano rinnovò l’incoronazione. Nel 1921, le corone vennero rubate, e il cardinale Achille Ratti, futuro Pio XI, eseguì la terza incoronazione. Nel 1943 si verificò un nuovo furto, così il 18 maggio 1947, a chiusura del Congresso Mariano che richiamò a Busto Arsizio oltre mezzo milione di persone, in una cornice di festosa solennità, il Beato Cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, attorniato da numerosi vescovi e sacerdoti pose sul capo della Vergine e del Bambino le nuove corone.




La statua della Madonna in processione, come la si vede adesso




Esterno del Santuario


L’edificio è composto da due parti principali sovrapposte: la parte bassa col perimetro quadrato, la parte alta col perimetro ottagonale, il tutto sormontato da una cupola inserita in un tiburio e culminante in una lanterna.
E’ particolarmente significativo il simbolismo di questa disposizione: la parte bassa – quadrata – simboleggia la terra su cui è poggiata; la parte superiore – ottagonale – prelude al tiburio anch’esso ottagonale – coronato da 12 nicchie che richiamano i dodici Apostoli; il tiburio sorregge con 32 archi una cupola - circolare – che simboleggia il cielo; la lanterna che la sovrasta simboleggia la luce a cui tende tutto l’edificio, luce che penetra  nell’edificio come a corrispondere alla tensione iniziale: dalla terra al Cielo.






Immagini dell'ottagono


I due portali delle facciate Sud e Ovest si compongono di due parti: quella inferiore presenta pilastri e ornamenti geometrici; quella superiore presenta due archi, inscritti l’uno nell’altro. Sopra l’arco maggiore, una trave sovrasta due spazi triangolari ornati con tondelli in pietra rossa.
Entrambi i portali presentano un’iscrizione latina




Entrambi i portali presentano un’iscrizione latina

Il portale a Sud

Audi Maria supplices – quae sceptra coeli contines choris sanctorum praesides – indente huc ut adiuves.
Alma parens Summi Virgo Regina Tonantis – hos tibi devotos cerne tuere rege.

Odi, o Maria, i supplici – tu che tieni lo scettro del Cielo e presiedi ai cori dei Santi – guarda quaggiù per aiutarci.
Vergine, Regina, alma genitrice del Sommo Tonante – a questi a te devoti guarda, difendi, governa.

Il portale a Ovest

Christi mater ave sanctissima virgo Maria cum Domino tecum gratia tota manet.
Virgo qui hanc lustro populus tibi condidit aedem fac vigeat felix totaque posteritas.

Salve o santissima Vergine Maria, Madre di Cristo, tutta la grazia rimane con te nel Signore.
O Vergine, fa’ che il popolo che fondò per te questo tempio prosperi e sia felice con tutta la sua discendenza.





L'interno è a navata unica, dove si trovano sculture e affreschi, il più importante e il Polittico dell’Assunta, che raffigura l’Assunzione in Cielo della Vergine che viene accolta dal Padre Eterno tra una moltitudine di Angeli.



Il Polittico dell'Assunta


Al centro dell’abside si trova la statua Madonna dell’Aiuto.



Abside

A destra e a sinistra dell’Altare maggiore vi sono due Altari laterali, le cui lunette sono decorate con due affreschi.



Altare


Nei principali punti di ingresso di Busto Arsizio si trovano delle colonne in granito rosa sormontate da un bassorilievo della Madonna dell’Aiuto, protettrice della città.





Preghiera alla Madonna dell’Aiuto

Composta e diffusa da S. S. Pio XII nel 1954


Vergine benedetta, Madre di Dio e Madre nostra, che nei titolo di « Madonna dell’aiuto » non cessi di ricordare ai tuoi devoti i prodigi onde ci assicurasti della tua materna protezione, guarda pietosa alle nostre necessità e alle nostre miserie, e vieni ancora una volta in nostro soccorso.

Dal tuo aiuto, o Maria, i poveri aspettano il pane, gl’infermi la salute, i disoccupati il lavoro, tutti la preservazione da nuove calamità e da nuove rovine.

Ma il bene di cui ha soprattutto bisogno la generazione che ti prega, è il tuo Figlio, o Maria, che il mondo vorrebbe bandito dalla vita, dalla famiglia, dalla società, dove tutto si attende dalla materia, dalla forza e dagli umani disegni.

Aiutaci, o Maria, a custodire gelosamente o a ritrovare questo bene, senza il quale ogni altro dono è illusione, inquietudine e veleno.

Per Te, o Madre, rientri Gesù nelle menti traviate per dissiparne gli errori con la luce della Sua Persona e del Suo Vangelo. Rientri nei cuori pervertiti, con la purezza dei costumi, la modestia della vita, la carità, che vince ogni egoismo. Rientri nelle famiglie e nella società per riprendere i suoi diritti di Signore e di Maestro.

Da Te protetti e assistiti, tutti, o Maria, sperimenteremo l’efficacia del tuo patrocinio: «Madonna dell’aiuto» ti sentiremo in tutti i momenti della nostra vita terrena: nelle avversità per non restarne abbattuti, nelle prosperità per non riuscirne corrotti; nel lavoro per ordinarlo in Dio, nella sofferenza per accettarla con umiltà.

Per Te vivremo con le virtù del Vangelo, nel timor santo di Dio, nel suo amore, nella fraterna carità che benefica, sopporta e perdona. Aiutati dalla tua potente intercessione, questa vita sarà per i tuoi figli vittorioso combattimento, sarà nella fede e nella pietà sincera degna preparazione all’eterna.

Così sia.

La festa della Madonna dell’Aiuto si celebra l’8 settembre