Santuario di Nostra Signora della Guardia
 

  Genova


Piazza Santuario Nostra Signora della Guardia, 4, 16014 Ceranesi - GE

Telefono: 010 72351





Il Santuario è collocato sulla cima del monte Figogna, a 804 metri d’altezza, nel territorio del comune di Ceranesi, a circa 20 km da Genova.
Il Santuario è così chiamato poiché il monte sul quale sorge, fin dall’antichità era un punto strategico per l’osservazione navi ed eserciti nemici.






IIl 29 agosto 1490, un contadino del comune di Livellato, Benedetto Pareto, conduceva al pascolo il suo gregge sul monte Figogna. Mentre aspettava la moglie che gli portava il pasto, gli apparve la Madonna, che gli disse di costruire una cappella a lei dedicata sullo stesso posto, in cima al monte.





Tornato a casa, Benedetto raccontò tutto alla moglie, che lo dissuade dal raccontare la sua esperienza. Benedetto si convinse.
Il mattino dopo, Benedetto salì su un fico per raccogliere i frutti, il ramo su cui era salito si spezzò e nella caduta Benedetto riportò gravi ferite che lo ridussero in fin di vita.
La Madonna gli apparve di nuovo e lo guarì.




La Madonna appare a benedetto Pareto


Di fronte al miracolo della guarigione inspiegabile, tutta la famiglia si unì al compito che la Madonna aveva assegnato a Benedetto: costruire una cappella.

Benedetto si recò sul luogo dell’apparizione e costruì una cappella quadrangolare con un tetto di legno.





Per contrastare l’incredulità di diverse persone, dopo alcuni anni la famiglia decise di mettere per iscritto l’esperienza di Benedetto. Nel 1530 si recarono da un notaio insieme ad altri testimoni e redassero un atto notarile, oggi conservato nell’archivio storico della Curia di Genova.




La cappella costruita da Benedetto divenne meta di pellegrini che salivano a quella che fu subito chiamata la “Madonna della Guardia”, per pregare e raccomandarsi alla Madonna.
Gli otto chilometri in salita che portavano alla cappella erano percorsi su una strada sterrata.

L’afflusso di pellegrini portò alla costruzione di un primo Santuario, tra il 1528 e il 1530, col concorso anche materiale di molti fedeli. Il Santuario venne ampliato nel corso degli anni.

Nel XVIII secolo furono effettuati vari restauri all’interno: venne sostituito l’Altare, oggi conservato nella sagrestia.




Nel 1890, venne edificato il nuovo Santuario, che dovette essere demolito e ricostruito a causa della instabilità del terreno.



Pellegrini al Santuario negli anni trenta


Si accede al Santuario da un ampio piazzale racchiuso su tre lati da porticati.




L’interno del Santuario è a croce latina a tre navate




Al centro del transetto è collocato l’Altare maggiore



Altare maggiore

L’Altare, in marmo bianco, poggia su colonnine in onice con base e capitelli in bronzo dorato.
Sulla sinistra è posto il crocifisso nero processionale dei primi del ‘900.





Dietro l’Altare maggiore si trova il tempietto con la statua della Madonna.




Vi sono due cappelle laterali: la cappella del transetto sinistro è dedicata alla Vergine incoronata e a Sant’Eusebio.





La Cappella del transetto destro è dedicata al Sacro Cuore.



La Cappella è caratterizzata dai “fiocchi dei neonati”,
donati dai genitori all’atto di affidamento dei bimbi a Maria.




La cappella invernale

Nella cappella invernale, attigua alla sacrestia, si trova sopra l’altare il quadro raffigurante l’Apparizione della Vergine a Benedetto Pareto.



Il quadro con l'immagine dell'apparizione


IDalla navata sinistra si accede alla sala degli ex voto, dove i fedeli portano attestazioni di riconoscimento per i favori loro concessi dalla vergine.





La sala con gli ex voto


L’11 marzo 1915, Papa Benedetto XV, genovese, che da giovane aveva esercitato più volte il suo ministero al Santuario, elevò quest’ultimo al rango di Basilica minore. Nel 1917 lo stesso Papa fece costruire nei giardini vaticani un’edicola in cui fece porre la statua della Madonna della Guardia donatagli come riconoscenza dai genovesi.



Edicola della Madonna della Guardia nei giardini vaticani


La festa della Madonna della Guardia si svolge il 29 agosto, giorno dell’apparizione.
Il Santuario è divenuto col tempo punto di riferimento di tutti i fedeli della Liguria, che accorrono nel giorno della festa per rendere omaggio alla Madonna.



Nella foto si vede uno dei crocifissi processionali di Chiavari


Alcune volte la statua della Madonna della Guardia è stata condotta a Genova



La statua della Madonna viene condotta Genova nel 1950


Il primo gennaio del 1990 la statua della Madonna della Guardia venne portata a Genova, nella Cattedrale di San Lorenzo, per rimanervi fino al 7 gennaio, per l’inizio delle celebrazioni del V centenario dell’apparizione.



La statua della Madonna viene condotta Genova nel 1990







O Vergine Maria, che dall’alto del Tuo Santuario vegli su questo popolo a Te devoto,
per l’umiltà del Tuo Cuore Dio Ti ha scelta come Madre del Figlio Suo Gesù,
e per il coraggio del Tuo animo Ti ha chiamata ad essere partecipe della Croce
sulla quale il tuo Figlio moriva.
A Te volgiamo il nostro sguardo di figli,
a Te ricorriamo con fiducia incrollabile,
a Te confidiamo le gioie e le pene nostre,
delle famiglie, della società, della Chiesa.
Tu guardi, illumini e consoli ciascuno di noi.
Insegnaci ad ascoltare il tuo Figlio Gesù,
e a fare quello che Egli nel suo Vangelo ci dice,
per testimoniarLo con la coerenza della vita,
restando liberi dalle suggestioni del mondo
e aperti sempre alle intenzioni dello Spirito.
Amen.