Santuario di Nostra Signora
della Misericordia

 

  Savona


Piazza Santuario, 17100 Santuario - SV

Telefono: 019 879025





Il Santuario di Nostra Signora della Misericordia si trova in località Santuario del comune di Savona.
La nascita del santuario è legata ad un’apparizione della Madonna avvenuta il 18 marzo 1536.

Antonio Botta, un contadino nativo della valle di San Bernardo, la mattina del 18 marzo 1536, mentre si accingeva ad attraversare il torrente Letimbro si chinò per bere, e in quel momento gli apparve la Vergine Maria, vestita di bianco e attorniata da una luce abbagliante. La Madonna gli disse di recarsi dal suo confessore a confessarsi e comunicarsi; e che il suo confessore doveva esortare il popolo a fare lo stesso. La Vergine gli disse anche di ritornare nello stesso luogo dopo quattro sabati, poiché altri messaggi dovevano essere comunicati alla Curia e al popolo di Savona.




La Madonna appare ad Antonio Botta


Il Botta si recò subito a Savona e comunicò al vescovo le richieste ricevute. Fu creduto dalla Curia e il popolo savonese accolse il messaggio mariano.

L’autorità civile, nella persona del Potestà genovese Baldassarre Doria, diffidò del messaggio e convocò il contadino per un interrogatorio.
Durante l’interrogatorio, alcuni pescatori al largo di Savona videro sopra la Cattedrale e il castello tre fiammelle alte nel cielo.

Come promesso, vi fu una seconda apparizione, il quarto sabato dopo la prima: l’8 aprile 1536, alla vigilia della Domenica delle Palme, Antonio Botta tornò nel luogo dove la Vergine Maria gli si era manifestata la prima volta.
Appena si mise in ginocchio e con le mani in preghiera, la Madonna apparve e gli disse: 
«Tu andrai da quelli di Savona che mandarono a chiedere spiegazioni sul mio primo messaggio e dirai che annuncino al popolo di digiunare per tre sabati e facciano fare la processione per tre giorni da tutta la popolazione, da tutti i Religiosi e dalle Confraternite dei Disciplinanti, alle quali raccomando la disciplina (flagellazione), soprattutto nel giorno di Venerdì Santo. E in genere che annuncino a tutto il popolo di emendarsi dalle loro iniquità e di lasciare i vizi e i peccati, perché il mio Figliuolo è molto adirato verso il mondo per le grandi iniquità che in esso si commettono».

Detto questo la Vergine alzò tre volte le mani e gli occhi al cielo ed esclamò, rivolta a Gesù: Misericordia, Figlio, voglio e non giustizia!

La Madonna scomparve nuovamente, lasciando dietro di sé un profumo di fiori che durò a lungo in tutta la valle.





La notizia dell’apparizione della Madonna fece affluire un numero crescente di pellegrini, tale che si pensò subito di costruire un luogo di culto: il Consiglio della città di Savona decretò in tal senso e già l’11 agosto del 1536 si diede inizio alla costruzione, che venne completata nel 1540.

Quarantaquattro anni dopo la prima apparizione, il 18 marzo 1580, la Madonna apparve un’ultima volta ad un frate Cappuccino, Padre Agostino, durante una processione. L’apparizione avvenne sul poggio che si eleva a nord-ovest del Santuario, fu quasi un gesto di benedizione per la processione votiva che stava giungendo al Santuario già edificato in suo onore.




La Madonna appare a padre Agostino


Il Consiglio della città decretò che il 18 marzo, giorno della prima apparizione a Antonio Botta, si celebrasse la festa della Madonna e si compisse una processione votiva da Savona, località Lavagnola, al Santuario.



La facciata del Santuario


Sulla facciata si trovano tre porte. In tre nicchie sono collocate le statue di San Giovanni Battista, di San Giovanni Apostolo ed Evangelista e della Vergine.





Sul piazzale antistante la chiesa è collocata una fontana costruita nel 1708.






L’interno del Santuario è a tre navate, separate da pilastri ottagonali.



Navata centrale


In fondo alla navata centrale si trova il presbiterio, disposto su tre livelli: in basso la cripta e in alto il presbiterio.



Il presbiterio: in basso la cripta, il alto l'Altare con dietro l'organo e il coro





L'Altare maggiore



La cripta, con la statua della Madonna incoronata da Papa Pio VII


Nel 1809, il Papa Pio VII venne fatto imprigionare a Savona da Napoleone, il Papa ebbe occasione di visitare il Santuario e di fare un voto alla Madonna: l’avrebbe incoronata se fosse uscito  indenne dalla prigionia. Appena liberato dalla prigionia, il 10 maggio 1815, il Papa adempì il suo voto e incoronò la statua della Madonna.

Nella navata di sinistra si trovano quattro altari laterali: il primo dedicato alla Madonna della Neve, il secondo alla Visitazione della Beata Vergine Maria, il terzo alla nascita di Gesù nel presepe, il quarto all’Annunciazione di Maria.
Nella navata di destra si trovano altri quattro altari laterali: il primo dedicato all’Immacolata Concezione, che contiene ai piedi il sepolcro del contadino Antonio Botta; il secondo dedicato alla Natività della Vergine Maria, il terzo dedicato alla Presentazione di Maria al Tempio, il quarto dedicato alla Crocifissione.

Nelle vetrine laterali sono esposti gli ex voto donati dai fedeli.








Ogni 18 marzo si tiene l’annuale processione, che parte dal borgo di Lavagnola e risale la strada lungo il torrente Letimbro, dove si incontrano nove cappelle votive dove i pellegrini si fermano a pregare.







Cappelleta votiva


Alla processione partecipano come prime protagoniste le sei Confraternite di Savona: Nostra Signora di Castello, Cristo Risorto, Santi Agostino e Monica, Santi Pietro e Caterina, Santissima Trinità, Santi Giovanni Battista, Evangelista e Petronilla.




Confraternita in processione




Confraternita in processione



Il fedeli in processione



I fedeli in processione

Il 17 marzo, alla vigilia della festa è tradizione appendere lanterne votive o balunetti alle finestre e sui balconi della città.






Preghiera a Nostra Signora della Misericordia




Nostra Madre del cielo, tu hai avuto una profonda conoscenza del mistero della misericordia di Dio.
Tu sei colei che in modo particolare ed eccezionale hai sperimentato la Misericordia Divina e al tempo stesso, sempre in modo eccezionale, hai reso possibile col sacrificio del cuore la rivelazione della Misericordia agli uomini attraverso la Croce del tuo Figlio.
Tu hai scoperto e solennemente proclamato la Misericordia di Dio di generazione in generazione.
Per questo noi Ti acclamiamo “Madre della Misericordia”!

Ora o Madre, facciamo appello al tuo cuore materno di continuare a rendere visibile la Misericordia del tuo Figlio agli uomini.
Misericordia e Amore imploriamo per ogni creatura, per ogni comunità, per ogni nazione, ogni famiglia, ogni gruppo sociale, per i genitori, i giovani, gli adulti, gli anziani.
Misericordia per i poveri, i sofferenti, i malati, gli oppressi, i bisognosi, e Misericordia per ognuno di noi.

Madre della Misericordia, prega per noi!
Amen