L’erezione dell’attuale Santuario
fu fortemente voluta dall’arcivescovo di Milano, San Carlo Borromeo.
Ebbe inizio nel 1575 e, con lunghi interavalli, il lavoro di
costruzione si protrasse fino ai primi decenni del XVIII.
Nell’aprile del 1906, Papa Pio X elevò il Santuario alla
dignità di Basilica maggiore.
Al Santuario si accede da una piazza circondata da più di
duecento arcate che formano dei portici, con al centro una fontana.
I portici simmetrici su
tutti e quattro i lati occupano quasi ottocento metri.
Nel piazzale antistante è posto un alto obelisco in marmo con
putti bronzei, in cui sono ricordati diversi miracoli compiuti dalla
Madonna del Fonte.
L’acqua della fontana, passando sotto il santuario, raccoglie l’acqua
del Sacro Fonte e viene poi utilizzata per riempire la piscina in cui i
fedeli ammalati si immergono.
Il Sacro Fonte, secondo la tradizione popolare, sarebbe il luogo esatto
dell’apparizione.
Il santuario è collegato al
centro cittadino da un triplice viale alberato lungo circa due
chilometri, che venne completato nel 1709.
L’edificio misura 93 metri per 33, e raggiunge un’altezza di 22 metri
che con la cupola arriva a 64 metri. L’edificio è disposto in
maniera tale che il celebrante sia rivolto verso Oriente.
L’interno del Santuario è ad una sola navata, con pianta a croce
latina, e con pilastri dai capitelli ionici.
Il corpo occidentale, più vasto, ospita quattro cappelle per
lato, le cantorie, l’organo e l’ingresso principale.
Il corpo orientale, di dimensioni minori, contiene la discesa alla
cripta.
I due corpi sono separati dall’Altare maggiore.
l'Altare maggiore
Al di sotto dell’Altare maggiore si trova il Sacro Speco, che ospita il
gruppo statuario ligneo che ricostruisce la scena dell’apparizione.
Il Sacro Speco
Sotto lo Speco si trova il Sacro Fonte sotterraneo, al quale si accede
dall’esterno del Santuario, dove si trova una fontana da cui si
può attingere l’acqua.
Fonte sotterraneo
Il sotterraneo d’accesso al Sacro Fonte consiste in un lungo corridoio
di circa trenta metri, che attraversa da lato a lato la chiesa; il
corridoio è diviso in cinque celle successive; nella prima, una
delle tre nicchie ricavate dentro le pareti accolgono una Madonna
marmorea.
Alla base della Madonna si trova un’epigrafe; il testo si compone di
sei esametri:
«La terra di Caravaggio è stata
recentemente resa davvero felice, perché le apparve la
Santissima Vergine nell’anno 1432 al tramonto del sesto giorno avanti
le calende di giugno; ma Giovannetta è assai più felice
di ogni altra persona, perché meritò di vedere la gran
Madre del Signore»
La festa di Santa Maria del Fonte si celebra il 26 maggio, preceduta da
una novena.
Alla vigilia, alle ore 20,30, si svolge una processione che parte dalla
chiesa parrocchiale dei Santi Fermo e Rustico e giunge al Santuario.
Il giorno della festa, alle 14.30 si recita un Rosario continuato,
durante il quale viene portata in processione lungo i portici del
santuario il simulacro dell’apparizione.
Preghiera a Santa Maria del Fonte
O Vergine Santissima di
Caravaggio, fonte inesauribile di grazie, da antichissimo culto
onorata, in questo giorno in cui festeggiamo la tua apparizione noi ti
preghiamo perché la speranza di ognuno, che a te si avvicini,
non rimanga delusa, e di nessuno resti vana la supplica.
– Nostra Signora di Caravaggio, prega per noi
O Vergine Santissima di Caravaggio, che nel tuo tempio e mediante il
tuo patrocino i ciechi ritornino al lume della fede, i vacillanti e gli
indolenti nel sentiero cristiano imparino a camminare speditamente
nella via dei comandamenti divini, che le orecchie sorde si aprano ai
divini ammaestramenti, che i morti per il peccato ritornino alla vera
vita dove sia la luce della mente e la pace del cuore.
– Nostra Signora di Caravaggio, prega per noi
Chiunque a te si rivolge per implorare aiuto, o Maria, celeste nostra
patrona, divenga più forte nella fede, più fermo nella
carità e così acceso di amore che, non assecondando le
lusinghe del male, mai defletta dalla retta via, o clemente o pia o
dolce Vergine Maria.
– Nostra Signora di Caravaggio, prega per noi
PREGHIAMO
Signore Gesù Cristo, che per onorare la Tua Madre hai
particolarmente eletto e santificato questo luogo, guarda ed ascolta
quanti qui sono in preghiera, a Te li raccomanda l’amore di una
così grande Madre Tua e nostra.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.