Basilica
di Nostra Signora della Salute
Basilica of Our Lady of Good Health
Velankanni – India
Velankanni, Nagapattinam, Tamil
Nadu 611111, India
Telefono: +91 4365 263 423
Panoramica
La Basilica di Nostra Signora della Salute si trova a Velankanni, una
città del Sud dell’India nel distretto di Nagapattinam, nello
Stato di Tamil Nadu, situata sulla costa del Golfo del Bengala, 250 km
a sud della città di Madras.
Secondo una tradizione orale, la Madonna sarebbe apparsa una prima
volta nel maggio del 1570 ad un ragazzo indù che doveva
consegnare del latte a un cliente: la Vergine gli chiese un po’ di
latte per il Bambino e il ragazzo glielo diede.
Giunto poi dal cliente, il ragazzo si accorse che non mancava il latte
donato e racconto l’accaduto al cliente. Insieme si recarono dunque sul
luogo dove il ragazzo diceva di aver avuto l'incontro divino, presso un
laghetto, e la Madonna sarebbe apparsa di nuovo.
In seguito alla diffusione del racconto, il laghetto fu denominato
“Matha Kalum”, cioè “Laghetto di Nostra Signora“.
Raffigurazione primo miracolo
Nel 1597, nel villaggio di Velankanni c’era una povera vedova con un
figlio congenitamente zoppo. Per sopravvivere, il ragazzo zoppo vendeva
latticello in un posto noto come “Nadu Thittu”. Era un punto
leggermente rialzato dove c’era un enorme albero di banyan [fico
indiano] con i rami stesi; la vedova vi portava il ragazzo zoppo e se
ne andava a Nadu Thittu con una pentola di latticello. Il ragazzo
vendeva il latticello ai viandanti stanchi che si riparavano dal caldo
soffocante sotto l’albero.
In una giornata estremamente calda il ragazzo stava aspettando i suoi
clienti, ma non si presentava nessuno.
Ad un tratto vide davanti a lui una Signora di straordinaria bellezza
in piedi, che teneva in braccio un Bambino di abbagliante bellezza. La
Madre e il Bambino erano vestiti con abiti bianchi impeccabili. La
Signora guardò il ragazzo con un sorriso incantevole e gli
chiese una tazza di latticello per il Bambino. Senza un attimo di
esitazione il ragazzo le diede una tazza di latticello poiché
considerava un grande onore e privilegio rendere un po’ di
ospitalità ai suoi visitatori apparentemente eterei. Con un
senso di profonda soddisfazione il ragazzo vide la Signora nutrire il
suo Bambino con il latticello che le aveva offerto. La Signora poi
rivolse uno sguardo benevolo al ragazzo zoppo e si voltò verso
il Bambino tra le sue braccia come per supplicarlo di guarire il
ragazzo. Senza che il ragazzo se ne rendesse conto si ritrovò
guarito, ma continuava a guardare estasiato i suoi illustri visitatori.
La Signora disse al ragazzo di andare da un facoltoso cattolico di
Nagapattinam perché costruisse una cappella in quel luogo. Solo
quando fu giunto a Nagapattinam il ragazzo si rese conto che era stato
guarito.
Al gentiluomo raccontò di aver avuto la visione e che la Signora
lo aveva mandato come suo emissario per chiedergli di costruire una
cappella in suo onore a Velankanni; il suo interlocutore ebbe pochi
dubbi nel credere al ragazzo poiché lui stesso la notte
precedente aveva avuto una visione simile, in cui la Madonna gli aveva
ordinato di costruire una cappella in suo onore.
Con la volontaria collaborazione della gente del posto, il cui
entusiasmo era stato acceso dalla miracolosa guarigione del figlio
zoppo della vedova, il gentiluomo cattolico di Nagapattinam eresse
presto una piccola cappella con il tetto di paglia a Nadu Thittu, a
Vailankanni. Nella cappella fu eretto un altare e sull’altare fu posta
una bella statua della Madonna che tiene in braccio il Bambino
Gesù. Successivamente la cappella fu intitolata ad “Arokia
Matha”, cioè “Madre della Buona Salute”.
Raffigurazione secondo miracolo
Nel XVII secolo i mercanti europei viaggiavano per stabilire centri
commerciali in India.
I Portoghesi erano cattolici con una devozione speciale la Beata
Vergine Maria, la “Stella del mare”. Un giorno, una nave mercantile
portoghese che stava compiendo un viaggio da Macau, in Cina, a Ceylon,
incontrò una fortissima tempesta nel golfo del Bengala. La
burrasca si fece furiosa e le onde si alzarono alte e sferzarono
violentemente la nave, così che il destino della nave e dei 150
marinai era quasi segnato. I marinai caddero istintivamente in
ginocchio e con tutto il fervore chiesero l’aiuto della Vergine Maria e
promisero di costruire una chiesa in suo onore ovunque li avesse
aiutati ad raggiungere la costa in sicurezza. La loro fervida richiesta
fu immediatamente esaudita: all’improvviso ci fu una miracolosa tregua
nei venti, le onde si placarono e il mare si calmò, la nave
malconcia fu spinta in salvo sulle spiagge di Velankanni.
Al momento dello sbarco, la prima cosa che fecero i marinai fu di
inginocchiarsi e ringraziare Dio e la Beata Vergine Maria per aver loro
salvato la vita.
I pescatori del posto condussero i marinai alla cappella col tetto di
paglia ed essi subito iniziarono a ristrutturarla in muratura.
Raffigurazione terzo miracolo
Nel 1771 la cappella divenne la chiesa parrocchiale del luogo; oggi di
essa non vi è più traccia.
Nel 1962 venne eretta l’attuale Basilica: un edificio in stile gotico
interamente dipinto di bianco con il tetto rivestito di piastrelle
rosse.
Il 3 novembre 1962 Papa Giovanni Paolo II le attribuì lo status
di Basilica minore.
Esterno della Basilica
Facciata della Basilica
La facciata della Basilica
illuminata per la Festa della Madonna
L’interno è costituito da un unico ambiente con l’Altare in
fondo.
Interno della Basilica
L'Altare della Basilica
Sopra l’Altare è posta la statua della Madonna
La statua della Madonna sopra l'Altare
La statua della Madonna col Bambino è rappresentata con
lineamenti indiani e con il tipico abbigliamento locale.
A parte vi è una cappella con l’immagine della Madonna
circondata da piastrelle di maiolica che raffigurano scene dell’Antico
Testamento, approntate dai marinai portoghesi quando costruirono la
prima cappella.
Nel 2004 si verificò un maremoto nell’Oceano Indiano, che
produsse uno tsunami che colpì la città di Velankanni: la
acque arrivarono fino alla Basilica, ma mentre vennero spazzati via gli
altri edifici e ci furono più di mille morti, le acque si
fermarono ai primi gradini della Basilica e i circa duemila pellegrini
che vi si trovavano furono salvi.
Le autorità religiose cattoliche locali parlarono esplicitamente
di miracolo.
Pellegrini alla Basilica per la
festa della Madonna
La basilica è meta di pellegrinaggio non solo dei cattolici, ma
anche dei fedeli di altre religioni, che vi si recano per chiedere
grazie o per ringraziare di quelle ricevute.
Diversi pellegrini percorrono
l’ultimo tratto in ginocchio.
All’esterno della Basilica sono collocate delle edicole per le 14
stazioni della Via Crucis e le 15 stazioni del Rosario.
Edicola per le 14 stazioni della Via Crucis e le 15 stazioni del Rosario
La festa di Nostra Signora della Salute si celebra a Velankanni l’8
settembre, festa della Natività di Maria. La celebrazione inizia
il 29 agosto e termina il giorno della festa.
Le preghiere del giorno della festa vengono recitate in tamil,
malayalam, telugu, kannada, konkani, hindi e inglese.
Viene portata in processione la statua della Madonna.
La statua della Madonna in processione portata a spalla
La statua della Madonna in processione
è accompagnata dalle fedeli che cantano inni alla Madonna
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Nel corso della processione le
migliaia di fedeli si inginocchiano, alcuni con i palmi aperti in segno
di supplica, ognuno con il proprio motivo di riverenza.
Supplica a Nostra Signora
della Salute
Santissima Vergine Maria,
Madre di Dio e Madre della Salute,
ci rivolgiamo a Te oggi,
pienamente fiduciosi nel Tuo cuore materno.
Oggi Ti consacriamo le nostre
opere e i nostri sacrifici,
tutto ciò che possediamo e che siamo.
Regna su di noi carissima Madre,
che tutti noi possiamo rimanere uniti a Te
nella prosperità come
nelle avversità,
nella gioia come nella tristezza,
nella salute come nella
malattia,
nella vita come nella morte.
Attraverso di Te,
noi elogiamo la Santa Chiesa Cattolica.
Protéggila contro tutti
gli attacchi dei suoi nemici.
Fa’ che gli uomini e le nazioni
possano comprendere e compiere
i precetti del Tuo Figlio Divino.
Fa’che amiamo il prossimo
così che la pace sincera possa stabilirsi
profondamente nella giustizia e
nella verità.
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Preghiera a Nostra Signora della Salute

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O Vergine Santissima!
Sei stata scelta dall’Adorabile Trinità da tutta
l’eternità
per essere la purissima Madre di Gesù.
O tenera Madre degli afflitti!
Concédimi nelle mie attuali necessità una protezione
speciale.
Affidandomi alle infinite
misericordie del Tuo Divino Figlio.
E pieno di fiducia nelle Tue potenti preghiere,
Ti supplico umilmente di
intercedere per me.
Ti prego di ottenermi i favori che chiedo in questa preghiera,
se è la Santa
Volontà di Dio a concederli;
e se no, chiedi per me le grazie di cui ho più bisogno.
O Madre di Dio, accogli i miei
saluti
uniti al rispetto e alla venerazione
con cui l’angelo Gabriele ti ha
salutato per primo “piena di grazia”.
Ti supplico, o Consolatrice degli afflitti,
di ottenermi i favori e le
grazie
che ora ho implorato per la Tua potente intercessione.
Per questo Ti offro le mie buone
opere che faccio
e le sofferenze che sopporto.
Ti supplico umilmente per
l’amore del Cuore amabile di Gesù,
con il quale il Tuo si è tanto infiammato,
di ascoltare le mie umili
preghiere
ed ottenere le mie richieste.
Amen.
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