Santuario
di
Maria Santissima di Schiavonea
Corigliano
Calabro
- Italia
Piazza Santa Maria di Nives, 1,
87064 Corigliano Calabro (CS)
Telefono: 0983 87039
Panoramica
La Madonna di Schiavonea prende il nome dalla località in cui
è posto il Santuario.
Marina di Schiavonea è il litorale del comune di Corigliano
Calabro, posto sul versante dello Ionio della costa calabra, e facente
parte della provincia di Cosenza.
La località era un piccolo borgo di pescatori con un porto
(Marina del Cupo) per il commercio dei prodotti agricoli.
Nel 1601 fu eretta una torre (Torre del Cupo) per la protezione
dell’approdo, è un magazzino (Taverna).
Nel 1615 gli abitanti eressero la piccola chiesa di San Leonardo.
Il 23 agosto del 1648, una guardia della torre, Antonio Ruffo detto
Antonaccio, mentre faceva il giro d’ispezione a cavallo, osservando il
mare vide apparire la Santissima Vergine seduta su un seggio di schiuma
di mare.
La Vergine si dichiarò “la Madonna di Schiavonea” e chiese ad
Antonaccio di far dipingere una sua effige da porre nella chiesa di San
Leonardo per la venerazione.
Antonaccio incaricò il pittore Scamardella di Corigliano per
eseguire il dipinto, dandogli tutte le indicazioni sull’apparizione.
La Vergine gli apparve altre due volte.
Il pittore si mise al lavoro nella chiesa di Sant’Andrea.
All’improvviso, inspiegabilmente, si ritrovò il viso della
Vergine completato. Contemporaneamente, le campane della chiesa si
misero a suonare da sole, facendo accorrere i fedeli che ebbero modo di
ammirare il volto della Madonna.
Antonaccio dichiarò che l’immagine era identica a quella
dell’apparizione.
L’entusiasmo fu grande e il dipinto venne collocato nella chiesa di San
Pietro, vicino al Castello.
Dopo qualche anno, il 13 ottobre 1648, in modo solenne, il dipinto
venne trasferito nella Chiesa di San Leonardo a Schiavonea. Ancora oggi
tale data viene ricordata solennemente.
Nel 1649, venne demolita la chiesa di San Leonardo e al suo posto venne
costruito l’attuale Santuario intitolato alla Madonna di
Schiavonea o “Madonna della Guida”.
Il borgo assunse presto il nuovo nome di “Marina di Schiavonea”.
Nel 1850 il conte Luigi Compagna fece erigere il “Quadrato”, utilizzato
per fiere e manifestazione.
L’11 gennaio 2002, è stato inaugurato il nuovo complesso
parrocchiale di Santa Maria ad Nives a pochi metri dal Santuario.
Esterno del Santuario - A
sinistra il nuovo complesso parrocchiale
Tra il 1814 e il 1951
gli abitanti passarono da poco più di 8.000 a circa 21.000: lo
sviluppo fu dovuto alla riforma agraria e alla bonifica della pianura,
dove vennero impiantati vasti agrumeti, soprattutto di “clementine”.
Dopo i lavori per il porto di Corigliano, iniziati nel 1968, si ebbe
un’intensa crescita edilizia negli anni Settanta.
Sopra la porta d’ingresso del Santuario è posta una lapide con
l’iscrizione in latino che dice: “Venite tutti a me ed io
vi esaudirò”.
Facciata del Santuario
Esternamente la chiesa sembra quadrata, ma l’interno è a pianta
ottagonale.
Interno del Santuario
L'Altare maggiore
Ciò che subito colpisce all’interno del Santuario è la
varietà di marmi policromi che la rivestono completamente.
Sulla porta d’ingresso è posta la cantoria; anch’essa rivestita
di marmi policromi.
Il pavimento è realizzato in piastrelle esagonali bianche e
grigie.
Una delle due acquasatiere
Le due acquasantiere sono in marmo
pieno di Bordiglia.
All’interno, si trovano due bassorilievi: un serpente, simbolo del
peccato, e una rana che ricorda una delle dieci piaghe d’Egitto.
La festa della Madonna della Schiavonea si celebra in due giorni
diversi: il 5 e il 23 di agosto.
I festeggiamenti religiosi e civili cominciano qualche giorno prima e
terminano il 5 agosto in occasione della processione a mare.
La statua della Madonna che viene portata in processione
Una processione accompagna la
statua della Madonna per collocarla su una barca.
La statua della Madonna viene condotta al porto per imbarcarla
Le barche dei pescatori partono al tramonto dal porto, lambiscono la
riva fino alla località Fabrizio per poi tornare al porto.
La statua della Madonna sulla barca
Imponente la partecipazione popolare. Mentre la processione sfila, il
passaggio della Madonna è accompagnato da fedeli, istituzioni e
forze dell’ordine anch’essi imbarcati, mentre a riva la spiaggia
è affollata non solo di devoti, ma anche di turisti, bagnanti e
persone che accorrono anche dai paesi limitrofi per non perdere quello
che è l’appuntamento più atteso dalla comunità.
Fedeli, turisti e bagnati assistono alla processione a mare
La preghiera alla Madonna
di Schiavonea

O Vergine della Schiavonea,
Madre di Dio e Madre nostra,
da questa valle del Crati dove Tu siedi Regina,
volgi il Tuo sguardo benigno
verso di noi.
Per i Tuoi figli vicini e lontani, per i pescatori,
sii dolce asilo e porto di salvezza.
O Vergine della Schiavonea,
facci sentire la dolcezza del Tuo cuore materno,
la forza del Tuo potere presso Gesù,
dona sollievo alla pene dei
nostri cuori
e áprici la sorgente
della misericordia
per giungere a godere con Te il
Paradiso.
Amen.
Ave Maria
Altra preghiera
O Maria,
la luce della Tua fede diradi
le tenebre del mio spirito;
la Tua profonda umiltà
si sostituisca al mio orgoglio;
la Tua sublime contemplazione
ponga freno alle mie distrazioni;
la Tua visione ininterrotta di
Dio
riempia la mia mente della sua presenza;
l’incendio di carità del
Tuo cuore
dilati e infiammi il mio, così tiepido e freddo;
le Tue virtù prendano il
posto dei miei peccati;
i Tuoi meriti siano il mio ornamento presso il Signore.
Infine, carissima e diletta Madre,
fa’ che io non abbia altra anima
che la Tua
per lodare e glorificare il Signore;
che io non abbia altro cuore che
il Tuo
per amare Dio con puro e ardente amore, come te.
Amen.
Ave Maria
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