Basilica del Santuario nazionale

d'Immacolata Concezione

(Basilica of the National Shrine
of the Immaculate Conception
)

  Washington - Stati Uniti


400 Michigan Ave NE, Washington, DC 20017, Stati Uniti
Telefono: +1 202-526-8300




Panoramica


Nel 1847, sette anni prima che Papa Pio IX proclamasse il dogma dell’Immacolata Concezione, l’Arcivescovo di Baltimora, Mons. John Carroll, di concerto con la Conferenza Episcopale dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti, scelse proprio l’Immacolata Concezione come Patrona degli Stati Uniti.





Nel 1913, il quarto Rettore dell’Università Cattolica d’America, Mons. Thomas Joseph Shahan, decise di costruire un Santuario in onore dell’Immacolata Concezione.
L’allora Pontefice regnante, Pio X, diede il suo assenso alla costruzione della nuova chiesa, contribuendo anche economicamente: come aveva deciso anche il Consiglio di Amministrazione dell’Università Cattolica d’America, che destinò alla nuova chiesa anche una parte dell’area sud-orientale del campus.
Nel gennaio dell’anno successivo, Mons. Thomas Joseph Shahan pubblicò il primo numero della rivista Salve Regina, destinata a sostenere le adesioni per la costruzione del Santuario.
Nel 1919 fu scelto il progetto della società Maginnis & Walsh, composta dagli architetti Charles Donagh Maginnis e Timothy Walsh e la prima pietra venne solennemente benedetta il 23 settembre 1920 dal Cardinale Arcivescovo di Baltimora, S. Em. James Gibbons.

La costruzione del Santuario venne interrotta nel 1929 a causa della “grande depressione”: a quella data era stata ultimata solo la cripta.
Nel 1953, Mons. John Francis Noll, vescovo di Fort Wayne-South Bend, e il Cardinale S. Em. Patrick Aloysius O’Boyle, Arcivescovo di Washington, iniziarono una raccolta fondi per continuare la costruzione del Santuario.
Il Santuario venne solennemente consacrato il 20 novembre 1959, ma i lavori non erano ultimati, lo furono nel 1961.

Nel 1990 il Santuario è stato elevato al rango di Basilica minore da Giovanni Paolo II.




Esterno posteriore della Basilica


La Basilica è l’edificio di culto cattolico più grande degli Stati Uniti d’America, il più alto della città di Washington e l’ottavo nel modo per grandezza: è lungo 140 metri, largo 73, con la cupola che raggiunge i 72 metri e il campanile alto 100 metri.




La facciata della Basilica

La facciata principale dà su un’ampia piazza da cui si accede alla Basilica con una tripla rampa di scale: la prima conduce ad un livello intermedio, la seconda al sagrato, che poggia direttamente sul basamento, all’interno del quale vi è la cripta, e la terza all’ingresso della chiesa.
Al centro della facciata si apre un’ampia arcata a tutto sesto alta circa 31 metri, affiancata da due costoloni con i bassorilievi raffiguranti 26 santi: disposti su due colonne affiancate con 6 santi ciascuna. Nella colonna esterna si trovano i Profeti, in quella interna gli Apostoli. In alto, più grandi rispetto agli altri, sono raffigurati: a sinistra San Pietro Apostolo e a destra San Paolo Apostolo.
Nella parte bassa dell’arcata vi è il nartece, sormontato da una raffigurazione dell’Immacolata Concezione posta fra due Angeli. Nel nartece si aprono tre portali e quello centrale, più grande rispetto ai due laterali, è affiancato da dei bassorilievi.

Le due facciate del transetto sono entrambe precedute da un piccolo portico avente, sulla parte anteriore, tre arcate a tutto sesto rette da colonne corinzie appoggiate a pilastri.




Esterno della cupola


All’incrocio della navata centrale con il transetto, si eleva la cupola. Essa è costituita da un tamburo circolare circondato da una loggia continua costituita da quadrifore sorrette da colonnine. La copertura semisferica è coperta da piastrelle policrome formanti disegni geometrici all’interno dei quali sono raffigurati vari simboli mariani, fra cui il monogramma mariano e il giglio. 

La navata è larga 48 metri.
Nella chiesa, si trovano circa 80 cappelle dedicate alla Madonna, venerata con titoli diversi. La più recente, dedicata a Nostra Signora di La Vang, è stata inaugurata nel 2006. Alcune di queste cappelle sono dono di organizzazioni di immigrati: come la Madre Addolorata (Slovacchia, 1965), la Madonna della Carità (Cuba, 1977), la Madonna di Hostyn (Rep. Ceca, 1983), altre sono dono di Ordini religiosi: come la Madonna del Perpetuo Soccorso (Redentoristi, 1962), la Regina dei Cuori (missionari monfortani, 1966), la Madre del Buon Consiglio (Agostiniani).




Interno della Basilica


L’interno della Basilica ha una capienza di 6.000 persone, di cui 3.500 sedute.




L'abside

All’interno, la Basilica si presenta con una struttura a croce latina, col transetto che si innesta quasi a metà della navata, da cui inizia una tripla abside: una a ridosso della parete di fondo, una sul fianco destro e una sul fianco sinistro; ognuna di esse accoglie a sua volta cinque piccole absidi, ognuna con il proprio altare marmoreo.




L'altare con sopra il ciborio

Il presbiterio occupa la seconda parte della navata, che va dalla crociera all’abside. Nell’ultima campata della navata, sopra l’Altare maggiore, si trova il ciborio, costituito da un baldacchino marmoreo sorretto da quattro colonne in marmo rosa con capitelli corinzi, coperto da una cupoletta sormontata dalla statua dell’Immacolata Concezione.



Il ciborio


La decorazione a mosaico della Basilica venne progettata da una commissione presieduta dal mosaicista polacco Jan Henryk de Rosen. Nel 2006 venne completata la decorazione della Cupola della Redenzione e nel 2007 quella della Cupola dell'Incarnazione.
La decorazione della cupola maggiore non è ancora stata effettuata.



La cupola della Redenzione


Sotto il presbiterio si trova la cripta.




La cripta

Nella cripta, vi sono diverse cappelle e un piccolo museo che custodisce manufatti papali tra cui la Tiara dell’incoronazione di Papa Paolo VI e una rosa d’oro che Papa Benedetto XVI donò alla Basilica durante il suo viaggio nel 2008.




La Tiara di Paolo VI

Nel 1964, Paolo VI, il Pontefice del dopo concilio Vaticano II, compì il gesto rivoluzionario della rinuncia alla Tiara: il copricapo con tre corone indossata dai Papi da più di dodici secoli; per di più, dopo la rinuncia, la Tiara venne messa all’asta per ricavare denaro per i poveri; ma venne acquistata dal Cardinale Arcivescovo di Washington. S. Em. Francis Joseph Spellman, che la espose nella Basilica dell’Immacolata Concezione.




La Tiara di Papa Pio IX, utilizzata anche in successive incoronazioni


E’ il caso di ricordare che la Tiara è composta da tre corone sovrapposte sormontate da un globo crucigero, e per questo chiamata anche Triregno. Le tre corone sovrapposte, secondo la formula dell’incoronazione contenuta nel Pontificale Romano del 1596, significano il triplice potere del Pontefice: Padre dei principi e dei re, Rettore del mondo, Vicario di Cristo in Terra; a questo significato se ne aggiunge un altro: per il quale il Pontefice regge il mondo subumano, il mondo umano e il mondo sovrumano; mentre un terzo significato vede le tre corone rappresentare le tre componenti della Chiesa: Chiesa militante (i vivi, cha ancora combattono per Cristo), Chiesa purgante (i defunti che si stanno purificando nel Purgatorio) e Chiesa trionfante (i beati in Cielo).




L'organo a canne nella cantoria sulla controfacciata


Sulla controfacciata è posta la cantoria, nella quale è collocato l’organo a canne principale: a trasmissione elettrica, con quattro tastiere di 61 note ciascuna ed una pedaliera concavo-radiale di 32, per un numero complessivo di 124 registri e un totale di 6751 canne.

Nel coro, alla sinistra del presbiterio, vi è un altro organo a canne: a trasmissione elettrica, con tre tastiere di 61 note ciascuna ed una pedaliera concavo-radiale di 32, per un numero complessivo di 48 registri e un totale di 2642 canne.




L'organo della cripta

Nella cripta vi è un terzo organo a canne: a trasmissione in parte meccanica e in parte elettrica, con due tastiere di 61 note ed una pedaliera diritta di 32, per un numero complessivo di 23 registri e un totale di 1355 canne.
Precedentemente nella cripta si trovava l’organo Moller, attualmente nella cappella del Santissimo Sacramento.




Uno scorcio del Giardino di Maria


All’esterno della Basilica, nel grande parco del Santuario, nel 2000 è stato costruito il Mary’s Garden – Giardino di Maria – un complesso circolare con vialetti e aiuole predisposto per poter recitare il Rosario.




Gruppo marmoreo rafffigurante l'apparizione della Santa Vergine a Fatima


Entrando nel Giardino di Maria, i pellegrini sono accolti da un gruppo marmoreo in marmo di Carrara che raffigura la Madonna di Fatima con i tre pastorelli a cui è apparsa.




Crocifisso in marmo di Carrara posto nel Giardino di Maria


Nella parte inferiore del giardino si trova un’altra statua in marmo raffigurante Cristo crocifisso.

Il gruppo iniziale e la statua del Crocifisso segnano l’inizio e la fine del Rosario.

A metà del percorso vi è il centro focale del giardino, costituito da un gruppo di quattro aiuole con fiori, arbusti e alberelli fioriti, delimitate da un camminamento circolare in pietra, con nicchie di preghiera, entro un recinto esterno di arbusti e alberelli.
Al centro delle quattro aiuole vi è una vasca con acqua zampillante, denominata “Fontana del Magnificat”.



La fontana del Magnificat

Il bordo della fontana è di granito rosso e porta incisa la scritta: “L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore”, due versetti del Magnificat riportati nel Vangelo di San Luca (Lc. 1, 46-47).



La statua della Vergine sul bordo della fontana

Sul bordo della fontana è posta una statua a grandezza naturale della Vergine col Bambino in braccio dedicata a “Maria protettrice della Fede”.

I pellegrini che si recano al Santuario passano nel giardino per recitare il Rosario.
Al gruppo delle quattro aiuole con la fontana centrale possono recitare i cinque Pater Noster e le cinquanta Ave Maria del Rosario del giorno.




Fedeli attorno alla fontana

La festa dell’Immacolata Concezione a Washington si celebra l’8 dicembre, ed ha inizio con una solenne Messa pontificale. Nell’occasione molti pellegrini provenienti dai diversi Stati americani si recano in Basilica a Washington.



La Messa pontificale all'inizio del giorno della festa



Preghiera alla Immacolata Concezione,
Patrona degli Stati Uniti






O Madre Immacolata, Regina del nostro paese,
apri i nostri cuori, le nostre case, la nostra terra,
alla venuta di Gesù, Tuo Divino Figlio.
Che Lui regni su di noi, o celeste Signora,
così pura e così luminosa con lo splendore della luce di Dio
che risplende dentro e intorno a Te.
Sii nostra guida contro le potenze del demonio,
pronte nel mondo a strappare delle anime
redente a tanto prezzo dalle sofferenze di Tuo Figlio e di Te stessa,
in unione con Lui, nostro Salvatore, che ci ama con infinita carità.
Ci stringiamo attorno a Te, o casta e santa Madre,
Vergine Immacolata, Patrona della nostra amata terra,
decisi a combattere sotto il Tuo vessillo di santa purezza
contro la malvagità che vuole rendere tutto il mondo un abisso di male,
senza Dio e senza la Tua amorevole cura materna.
Noi consacriamo i nostri cuori, le nostre case,
la nostra terra al Tuo Cuore purissimo, o grande Regina,
perché si stabilisca fermamente in noi il Regno del Tuo Figlio,
nostro Redentore e nostro Dio.
Non chiediamo alcun segno particolare da Te, o dolce Madre,
poiché crediamo nel Tuo grande amore per noi
e riponiamo in Te tutta la nostra fiducia.
Promettiamo di onorarTi con la fede, l’amore e la purezza della nostra vita
secondo il tuo desiderio.
Regna su di noi, dunque, o Vergine Immacolata,
con il Tuo Figlio Gesù Cristo.
Possano il Suo Cuore Divino e il Tuo Cuore Castissimo
essere sempre intronizzati e glorificati in mezzo a noi.
Usa noi, Tuoi figli d’America,
come strumento per portare la pace tra gli uomini e le nazioni.
Opera in noi i Tuoi miracoli di grazia,
affinché possiamo essere gloria alla Santissima Trinità.
Che ci ha creati, redenti e santificati.
Possa il Tuo valoroso Sposo San Giuseppe,
con i santi Angeli e i Santi,
assistere Te e noi nel “rinnovare la faccia della terra”.
E quando il nostro lavoro verrà meno,
vieni, o Madre Santa Immacolata,
e come nostra Regina vittoriosa, guidaci nel Regno eterno,
dove Tuo Figlio regna per sempre come Re.
Amen.