Santuario di Nostra Signora della Guardia

Perloz - Aosta - italia

XVI secolo



Plan de Brun, 59, 11020 Madonna della Guardia (AO)

Telefono: (+39) 0125.804177 / (+39) 347.7189744

E-mail: s.soudaz@libero.it






Panoramica del Santuario

Il Santuario di Notre-Dame-de-la-Garde (Sanctuaire Notre-Dame-de-la-Garde); chiamato anche Santuario di Nostra Signora della Guardia o Santuario della Madonna della Guardia, si trova nel comune di Perloz, in Valle d’Aosta; a breve distanza da Aosta.

Il santuario è posto in posizione panoramica nel territorio del comune di Perloz, all’imbocco della valle del Lys; su un ripido pendio che domina Pont-Saint-Martin.

La tradizione tramanda che in tempi remoti, nel XII O XIII secolo, alcuni uomini intenti a costruire delle murature trovarono una statua della Vergine col Bambino, che si suppone fosse stata nascosta in occasione delle invasioni barbariche. Quegli uomini portarono subito la statua nella chiesa di Perloz; ma il mattino successivo la statua non era più nella chiesa e fu ritrovata nel luogo dove era stata rinvenuta il giorno prima.
Il fatto fu interpretato come il desiderio della Vergine di restare nel luogo originario.
Allora i fedeli costruirono sul posto una piccola edicola per custodirvi la statua. In seguito l’edicola fu trasformata in cappella, che venne ampliata man mano che aumentava la presenza e la devozione dei fedeli.





Nel XVI secolo la cappella fu ampliata mantenendo la struttura antica. Nel Settecento, un successivo ampliamento portò la struttura all’aspetto attuale.



Esterno del Santuario


Il Santuario si compone di più elementi architettonici stratificatesi nei secoli. La cappella conserva un’urna ed è decorata da una statua di Cristo nel Sepolcro. La chiesa vera e propria è affiancata da un campanile romanico e sul retro è presente una casa ospitale per i pellegrini.





La facciata del Santuario

Davanti alla chiesa, sulla piazza, si trovano una fontana a colonna con una vasca in pietra, ricavata da un unico blocco di pietra risalente al 1736.




Cappella con le edicole dei Misteri del Rosario

A parte vi è la cappella con le quindici edicole raffiguranti i Misteri del Rosario.

La chiesa è decorata da un mascherone del 1642.

All’esterno, la facciata presenta quattro colonne in pietra che reggono un porticato che protegge il portale d’ingresso.




Interno del Santuario

L’interno è ad unica navata divisa in tre campate con volte a vela affrescate nel 1831 dai pittori valdostani Vittorio Avondo e dal fratello. Gli affreschi si rifanno all’iconografia dell’Antico e del Nuovo Testamento; la cupola ottagonale presenta i temi dei quattro Evangelisti e dei Misteri Mariani.

All’interno si trova una particolare pietra ovale che serve da “élémosinaire”, per la raccolta delle elemosine, con incisi la sigla IHS e lo scudo dei Vallaise.

La statua della Vergine in trono col Bambino risalente al XIV secolo è posta al centro dell’Altare maggiore.






L'Altare maggiore del Santuario


Degni di nota gli altari laterali, la tribuna e l’organo del XVII secolo.



L'organo

Sulle pareti sono appesi numerosissimi ex-voto.

Adiacente al Santuario vi è la cappella del Carmine dove è posto un pregevole rilievo dei primi del XVII raffigurante la Madonna del Carmine con i santi e le anime del Purgatorio.

La festa di Nostra Signora della Guardia si svolge il 7 e l’8 settembre: il 7 una fiaccolata parte dal Ponte Romano e giunge al Santuario, dove viene celebrata la Santa Messa.
L’8 si celebra la Santa Messa, seguita dal pranzo con polenta concia e spezzatino; si conclude con la Preghiera Mariana.



Preghiera alla Madonna della Guardia di Perloz




O Dolce Vergine Maria,
Tu che sei potente contro il male,
noi ci consacriamo tutti a Te
e Ti promettiamo di rinnovare spesso questa consacrazione,
affinché sia eterna.

Tu che sei potente contro il male,
o Santa Madre di Dio,
poniti come guardiana della nostra anima:
scampala dai pericoli, o Madre;
conservaci nella fede,
donaci un cuore nuovo,
un cuore umile e mite.

Noi Ti doniamo il nostro cuore,
forse di pietra, orgoglioso e pieno di peccati:
fanne, o Madre, una dolce opera delle Tue mani,
affinché possa tornare bello come Dio ce lo aveva dato.

Ti ringraziamo, o Maria, perché porti a Dio le nostre suppliche:
sii sempre nostra protettrice e consolatrice,
cosicché torneremo a intessere le Tue lodi un giorno,
insieme a quelle infinite di Dio.
Amen.

Ave Maria…