GESÙ O BARABBA…

…da che parte stiamo?
  
di A. M.




“Riesce a Roberto Benigni il "miracolo" di battere se stesso. La seconda puntata dei Dieci Comandamenti è stata seguita su Rai1 da 10 milioni 266 mila telespettatori, con il 38.32% di share (la prima puntata aveva raccolto 9,1 milioni di telespettatori pari al 33% di share)”

“Benigni, decalogo magnetico ma ogni aggiunta sembra ridondante”.

Il direttore di Rai1, Giancarlo Leone, ringrazia e commenta la performance del comico toscano scrivendo su Twitter: “Grazie al poeta Roberto Benigni che ha scritto una nuova importante pagina della storia delle televisione”.

“Sentirgli dire che 'Non nominare il nome di Dio invano' significa, certo, non bestemmiare, ma ancor più il divieto a strumentalizzare il nome di Dio per compiere malvagità, che il Signore non può tollerare che qualcuno si serva di lui per fare del male e commettere violenze, è stato quasi commovente”.

La tv dei miracoli, Papa Bergoglio e quella telefonata con Benigni.

Successo travolgente per la seconda puntata dello show "divino". Molto apprezzato anche ai piani altissimi del Vaticano. Con un solo appunto: 4 milioni di Euri per cachet.

Titoli, dichiarazioni, notizie… mi domando, cari fratelli:
non trovate strano anche voi che uno spettacolo sulla Parola di Dio anzichè provocare le coscienze alla conversione, si sia limitato e di fatto si limiti ad un generale plauso da parte della gente e della Chiesa, mass media compresi?
Quando mai Nostro Signore avrebbe predicato una via tanto piacente al mondo da far apparire “la strada stretta" come un'autostrada a 3 corsie?
Come mai non si è venuta a creare "quella tensione Cristologica preludio dell'Antico Testamento e compimento del nuovo, che ha fatto tremare generazioni intere al solo pensiero di scoprirsi lontani dalla grazia di Dio?

Anche Gesù- come Benigni - raccomandò a Suo tempo l'osservanza dei comandamenti per essere degni della Sua sequela, ma da quanto ci risulta fu PERSEGUITATO ferocemente, altro che ricompense da mille e una notte! Persecuzioni e divisioni. Al culmine delle quali molti simpatizzanti presero le distanze e tanti altri se ne andarono a gambe levate.

Solo qualche citazione a titolo di esempio:

«Perciò Gesù disse ai dodici: “Non volete andarvene anche voi?”» (Gv 6:67)

«Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano di ciò, disse loro: «Questo vi scandalizza?”» (Gv 6:61)

«E beato è chiunque non sarà scandalizzato di me» (Lc 7,23) 

E ancora: di fronte allo smarrimento provocato dalle sue parole, Gesù non fece niente per attenuarle: «Questo vi scandalizza?». Egli precisa che in seguito capiranno e che questa comprensione è un dono dello Spirito, ch'essa s'identifica con il dono della fede: «Ma vi sono alcuni tra voi che non credono» (cf. Gv 6, 60-69).

A questo scandalo, a questa prova della fede, Gesù preparerà i suoi discepoli, annunciando loro l'odio del mondo, le persecuzioni ma anche le consolazioni dello Spirito (cf. Gv 6, 14-16): «Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi» (cf. Gv 16, 1).

«Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore» (Ebrei 4-12).

Insomma...bravo Benigni! Bisogna riconoscerlo.

Applausi, boati, riconoscimenti e chi più ne ha più ne metta.
Ma la domanda per un credente sorge spontanea: chi (o che cosa) avranno cercato dieci milioni di telespettatori osannanti una serata di gala sui 10 comandamenti, se poi le nostre Chiese sono sempre più vuote ?

Da che mondo è mondo, se uno vive lontano da Dio e si lascia interrogare onestamente dai Suoi Precetti, non dovrebbe dormire sonni tranquilli. Ne pensare che l'effetto unanime di ieri sia da interpretare come l'esito normale di una rinnovata Pentecoste.

Ce lo insegna il Vangelo!

Gesù fu condannato, Barabba liberato.

E noi Fratelli, da che parte stiamo?







dicembre 2014

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