MASSIMALISMO DI VUOTO

di U. T.



Natale 2014 - Cappella dell’Ospedale Martini di Torino 

Presepisti dell’Ospedale Martini di Torino, vi prego uscite allo scoperto, in quale reparto siete ricoverati? Chi di voi si crede Napoleone?

Ho esaminato pazientemente la vostra parodia di presepe minimalista da cappella e i suoi “personaggi”. Il Bambino posato in una cassetta della verdura, i fantomatici pastorelli forse nascosti per pudore in un sacco dell’immondizia, Giuseppe e Maria letteralmente desaparecidos e tramutati con uno strano sortilegio in borsoni di stracci, l’umido stabbio fumante trasfigurato in un cartone da imballo.

Cerco di capire la vostra furbata. Ammetto, poco egregi taroccatori, che il reiterato martellamento pauperistico giuntovi dal pulpito di Santa Marta in Roma abbia potuto riverberarsi con effetti caotici nei vostri vuoti emisferi cerebrali entrambi sinistri, ma un messaggio natalizio così spoetizzato e dislessico oltre che stupido appare blasfemo.

Anzi, al contrario di ciò che si dice delle donne, secondo cui le fedeli sono brutte e le belle sono infedeli, la vostra contraffazione è risultata insieme infedele e brutta.
Effetto trash  pienamente riuscito.




gennaio 2015

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