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Pellegrinaggio a Roma delle Domenicane insegnanti di Fanjeaux nel 40° anniversario della fondazione ![]() La Congregazione delle
Domenicane Insegnanti del Santo Nome di Gesù è stata
fondata a Fanjeaux (Francia) da Madre Anne-Marie Simoulin.
Superiora Generale delle Domenicane del Cuore di Gesù di Tolosa, quando, dopo il Vaticano II, iniziò la secolarizzazione accelerata degli ordini religiosi, non potendo e non volendo assistere impotente allo smantellamento della sua Congregazione, nel 1975, Madre Anne-Marie si rivolse a Mons. Marcel Lefebvre per fondare una nuova Congregazione. Lo scopo della Congregazione è quello dell'istruzione cattolica delle ragazze. Oggi essa conta più di 200 religiose che gestiscono 8 scuole secondarie e 6 scuole primarie, sparse in Francia, Germania e Stati Uniti. ![]() Nel 1988, Madre Anne-Marie fu tra i principali oppositori ad ogni regolarizzazione canonica con le autorità romane che rimanevano moderniste: «Non possiamo più trattare con dei vescovi che hanno perduto la fede», dirà a Mons. Lefebvre. Questi ringraziò personalmente Madre Anne-Marie per averlo aiutato a scegliere l'«operazione sopravvivenza»: le sue parole erano state determinanti per fargli prendere la decisione di consacrare i quattro nuovi vescovi. In questi 40 anni, l'attaccamento alla Tradizione della Chiesa ha dato i suoi frutti con un costante sviluppo della Congregazione, così si è pensato di ringraziare la Divina Provvidenza con un pellegrinaggio nella Città eterna. Per l'occasione, oltre alle suore si sono radunate più di 950 allieve ed ex allieve accompagnate da professri e parenti, per un totale di circa 1500 persone. ![]() Notevole è stata la visita alla Basilica di San Pietro per la coincidenza che si è verificata: l'arrivo delle suore e delle loro allieve ha coinciso con l'arrivo dei cardinali per l'apertura del Concistoro. Nella Basilica di San Giovanni in Laterano hanno cantato il Credo, pregato per il Santo Padre e compiuto l'esercizio della Via Crucis. ![]() Nonostante le ripetute richieste
ufficiali anche presso la Pontificia Commissione Ecclesia Dei, non si è
trovata una chiesa a Roma che potesse ospitarle ufficialmente per
pregare e celebrare insieme con i loro cappellani naturali, che sono i
sacerdoti della Fraternità San Pio X.
Continua così la discriminazione del Vaticano contro i fedeli cattolici. Per la celebrazione della Santa Messa, celebrata da Don Niklaus Pfluger, Primo Assistente della Fraternità Sacerdotale San Pio X, si usato un locale in affitto. ![]() (torna
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febbraio 2015 |