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“LeGoP”:
un progetto europeo per insegnare le “buone pratiche” LGBT
di Rodolfo de Mattei
![]() I programmi comunitari finanziano la promozione e la “normalizzazione” dell’omosessualità. Il 16 e 17 giugno scorsi ha infatti avuto luogo a Bari l’evento conclusivo del progetto “Learning good practices in European countries” (LeGoP), un’iniziativa volta a promuovere l’inclusione e contrastare l’omofobia, finanziata dal programma comunitario 2014–2020 Erasmus Plus e gestita da organizzazioni in partenariato transnazionale (Italia, Spagna, Olanda). Il progetto, che in Italia è stato coordinato dal Liceo Scientifico Salvemini di Bari e dal Consorzio fra cooperative sociali Elpendù – come si legge sul sito www.minori.it “ha
permesso a studenti di età compresa fra i 16 e i 18 anni e agli
altri beneficiari diretti – docenti, figure strategiche delle
realtà del privato sociale e un più ampio network di
stakeholders composto da famiglie, decisori politici, comunità
di riferimento e imprese private – di condividere esperienze e
conoscenze durante percorsi di formazione realizzati in tutti e tre i
Paesi coinvolti, e di elaborare prodotti formativi e-learning. L’evento
conclusivo ha previsto un roadshow (16 giugno) con performance
artistiche e musicali curate dagli studenti che hanno partecipato al
progetto, e un seminario (17 giugno) rivolto a educatori, operatori,
assistenti sociali, docenti e studenti, a cui sono intervenuti esperti
e rappresentanti istituzionali, locali e nazionali“.
Promotore del percorso formativo LeGoP della durata di due anni (Ottobre 2014-Ottobre 2016) è The Global Alliance for LGBT Education (GALE), una fondazione olandese la cui missione è quella di promuovere “la piena inclusione di persone svantaggiate a causa del loro orientamento sessuale, identità sessuale ed espressione attraverso l’individuazione, la valorizzazione e la condivisione di know-how educativo“. Il progetto internazionale LeGop, acronimo che tradotto in italiano significa “imparare le buone pratiche nei paesi europei“, finanziato dal programma comunitario 2014–2020 Erasmus Plus, mostra come vengono spesi i fondi e quali siano gli obiettivi strategici dell’Unione Europea: insegnare e diffondere le “buone pratiche” da adottare nei paesi europei, ossia educare al meglio le giovani generazioni alla “bellezza” e alla “normalità” omosessuale. .
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giugno 2016 |