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Voce di Fatima, voce di Dio di Mons. Tomás de Aquino [vescovo della “Resistenza”] Pubblicato sul sito sudamercano Non Possumus ![]() †
PAX Voce di Fatima, voce di Dio N°
5 – 4 marzo 2017
“Vox túrturis audita est in terra
nostra”
(Cant. II, 12) A Fatima, quando la Madonna parla della Russia, parla di politica, dal momento che la politica sovietica è stata la causa delle guerre e delle persecuzioni annunciate a Fatima. Ma parlare di politica è conveniente alla Madonna? Non è necessario separare la politica e la religione, la Chiesa e lo Stato, ciascuno nel proprio ambito, senza che l’una intervenga negli affari dell’altro? Pensarla così sarebbe un grave errore. Sono i nemici della Chiesa che cercano di diffondere questo modo di pensare, perché vogliono staccare le nazioni cattoliche dal seno della Chiesa. I cattolici non si rendono conto che le nazioni cattoliche sono unite alla Chiesa come il corpo all’anima. Chiesa e Stato formano una sola realtà di cui Nostro Signore Gesù Cristo è il capo e gli Stati le membra. La Chiesa è l’anima. Lo Stato è il corpo. La massoneria sapeva cosa faceva quando dichiarò guerra alle monarchie cattoliche ereditate dal Medio Evo, epoca in cui i Santi Vangeli erano la legge del mondo civilizzato proprio in forza di questa unione fra la Chiesa e lo Stato. Oggi, questa unione è rotta e il corpo della società, separato dalla sua anima, diventa ogni giorno che passa sempre più simile ad un cadavere che esala odore di morte. Che il mondo ritorni al suo Redentore per intercessione della Mediatrice di tutte le grazie, al cui Cuore Immacolato il Santo Padre, in unione con tutti i vescovi, deve consacrare la Russia, così che ritorni all’ovile della Chiesa perché il mondo abbia un tempo di pace. + Tomás de Aquino OSB U.I.O.G.D. [Ut in omnibus glorificetur Deus] †
PAX Voce di Fatima, voce di Dio N° 6 - 11 marzo 2017 “Vox túrturis audita est in terra
nostra”
(Cant. II, 12) L’Apocalisse ci presenta i fatti che accadranno quando apparirà l’Anticristo. Dom Emmanuel, abate benedettino del XIX secolo e parroco di Mesnil-Saint-Loup, ci descrive in termini profetici lo sforzo di seduzione che precederà e accompagnerà la vita dell’uomo del peccato, che tributerà a se stesso gli onori dovuti a Dio. Per ottenere discepoli, l’Anticristo non risparmierà sforzi per vedersi accettato dagli adepti di ogni sorta di false religioni e cercherà di conquistare anche i cattolici. Ecco ciò che egli dice: «E’anche molto credibile che l’Anticristo,
per affermarsi, conterà su tutti i sostenitori delle false
religioni. Egli si mostrerà pieno di rispetto per la
libertà dei culti, una delle più grandi menzogne della
bestia rivoluzionaria. Dirà ai Buddisti che è Buddha; ai
musulmani che è Maometto e un grande profeta. Nulla impedisce
che il mondo musulmano accetti il falso messia degli ebrei come un
nuovo Maometto.
«E che sappiamo di noi? Forse
arriverà a dire, nella sua ipocrisia, come Erode il suo
precursore, che vuole adorare Gesù Cristo. Ma ciò non
è altro che una beffa amara. Maledetti i cristiani che
sopportano senza indignazione che il loro adorabile Salvatore sia messo
fianco a fianco a Buddha e a Maometto in non si sa che panteon di falsi
dei!»
Chi non riconosce in questa descrizione profetica l’ecumenismo ispirato dal concilio Vaticano II? Ma c’è un qualche ecumenismo superiore, una unità trascendente delle religioni, per cui le religioni sarebbero unificate “dal di sopra”, come dice Olavo de Carvalho? No, assolutamente. La religione, l’insieme di verità e di precetti per i quali la nostra vita è ordinata a Dio, è solo una. E’ la religione cattolica, con esclusione di tutte le altre. Con la grazia di Dio, torneremo su questa tema nel prossimo numero. + Tomás de Aquino OSB U.I.O.G.D. [Ut in omnibus glorificetur Deus] (torna
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