Perché la Cei ha ragione difendendo lo “ius soli

di Paolo Deotto


Pubblicato su Riscossa Cristiana





[L'Islam dominerà il mondo]


Il direttore della Fondazione Migrantes della Cei, mons. Gian Carlo Perego, ha rilasciato alla filiale romana dell’Osservatore Romano, il quotidiano Repubblica, un’intervista sul tema dello “ius soli”, nella quale leggiamo, tra le altre cose, questo interessante passaggio:

La Chiesa vuole questa legge?


«Sì. Già nelle ultime due settimane sociali dei cattolici italiani – dal 1907, con cadenza pluriennale, il momento più importante di confronto sui temi sociali per i credenti – la Chiesa ha chiesto una nuova legge. La riteniamo indispensabile».
(clicca qui per leggere il testo completo dell’intervista su Repubblica)

“Indispensabile”. Le parole hanno un significato e se consultiamo il vocabolario Treccani della lingua italiana, leggiamo questa definizione dell’aggettivo usato:
indispensàbile agg. [der. di dispensare, col pref. in–2]. – Propr., di obbligo da cui non si può essere dispensati; quindi, nell’uso com., di cosa assolutamente necessaria, di cui non si può fare a meno…”

Cosa assolutamente necessaria, di cui non si può fare a meno. Più chiaro di così!

Molti si sono scandalizzati per questa presa di posizione della Cei, ribadita anche da Nunzio Galantino, onnipresente e onniparlante segretario generale della Cei (clicca qui) e ovviamente sostenuta anche dal quotidiano Avvenire, in armonia con la stampa “progressista”.

Consentitemi: perché scandalizzarsi? Ciascuno fa il suo mestiere e, se qualcosa di positivo c’è in questi tempi di follia istituzionalizzata, è il fatto che ormai si gioca a carte scoperte.

Da Roma, e non da oggi, si lavora con impegno per la distruzione del cattolicesimo. E se prima si potevano accusare Bergoglio e i suoi collaboratori di ambiguità, ormai le posizioni sono chiarissime. Unicità della Fede cattolica? Ma cosa dite? Non esiste più “la Religione”, esistono “le religioni” e ognuno si salva con la sua. Tant’è che il proselitismo è stato dichiarato una “solenne sciocchezza”! Difesa della Dottrina? E perché mai! Lutero era una bravissima persona, e del resto anche i valdesi sono stati omaggiati come si deve, e con loro tanti altri. Erano un tantino eretici? Ma come si fa ad essere così pignoli! Del resto, se proprio vogliamo insistere sulle parole di Cristo, non scordiamoci che, come fa notare acutamente il Generale dei Gesuiti, quelle parole nessuno le ha registrate, perché non esistevano, appunto, i registratori. E intanto facciamo gli auguri per il “ramadan” e i suoi frutti spirituali.

Dobbiamo andare avanti con altri esempi? Mi pare inutile, sarebbe solo un noioso elenco di cose che i lettori conoscono benissimo.

Quotidianamente sbarcano in Italia migliaia di “migranti” (adesso bisogna dire così…). La gran parte di loro è islamica e non ci vogliono le massime nozioni di demografia per capire che presto saranno così tanti da soppiantarci. In quante città europee esistono già “zone franche” in mano a loro? Londra, e non parliamo quindi di uno sperduto villaggio, non ha già un sindaco islamico?

La civiltà europea che, piaccia o meno ai vari Perego, Galantino e loro sodali, è (o meglio, era) una civiltà cristiana, non solo si avvia alla distruzione, ma fa anche il possibile per aiutare gli invasori che vengono, e anch’essi sono molto espliciti, per distruggerla. Con lo “ius soli” si darà un formidabile incentivo alla già insostenibile invasione dell’Europa e in particolare dell’Italia.



giugno 2017

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