Ploumen,
leader abortista olandese,
premiata dalla Santa Sede
con la medaglia di San Gregorio Magno

di Marco Tosatti
Articolo pubblicato sul sito dell'Autore: Stilum Curiae

Le immagini e l'impaginazione sono nostre

Pubblichiamo questa notizia ricordando di tenere sempre in mente
l'insegnamento di Nostro Signore Gesù Cristo:
Dai frutti li riconoscerete




Lilianne Ploumen mostra la medaglia, Francesco approva!



Secondo notizie rimbalzate sui social media, e un video in cui la protagonista conferma il fatto, Lilianne Ploumen avrebbe ricevuto la medaglia di cavaliere dell’Ordine Pontificio di San Gregorio Magno.

La notizia è stata data ufficialmente prima da questo sito, Lepanto Institute, e poi rilanciata su altre piattaforme.
Lilianne Ploumen, già ministro olandese per il commercio e lo sviluppo alla cooperazione, è particolarmente attiva nella diffusione a livello mondiale dell’aborto, e dei diritti delle associazioni LGBT.  Nel video afferma che la medaglia “è un’alta distinzione dal Vaticano, dal Papa”.

Un anno fa, dopo che Donald Trump aveva deciso di sospendere i fondi destinati alle organizzazioni che promuovono l’aborto all’estero, Ploumen ha creato una nuova ONG, chiamata “She decides” (Lei decide) raccogliendo oltre 300 milioni di dollari.



Nell’ottobre in un articolo sul Financial Times aveva scritto che “la politica regressiva dell’America sull’aborto è una calamità per i diritti delle donne e delle ragazze che il resto del mondo deve contrastare”.

Ploumen è stata direttrice dei programmi di Cordaid, un’agenzia di aiuti cattolica olandese dal 2004 al 2007, che fu accusata di fornire fondi a Planned Parenthood, la multinazionale americana degli aborti, e fornire contraccettivi.

Nel settembre 2017 Ploumen faceva parte del gruppo centrale LGBTI delle Nazioni Unite. Nel febbraio 2010 aveva incitato attivisti LGBT a intervenire e interrompere una messa nella cattedrale di San Giovanni Battista, recando triangoli rosa e cartelli con la scritta “Gesù non esclude nessuno”. Era contraria all’insegnamento morale della Chiesa sull’omosessualità.

L'ordine equestre di San Gregorio fu stabilito nel settembre 1831, e viene conferito a persone per il loro servizio personale alla Santa Sede e alla Chiesa cattolica romana, tramite uno sforzo inusuale, il loro appoggio alla Santa Sede e i loro eccellenti esempi offerti nelle loro comunità e Paesi.

A corredo del servizio di Marco Tosatti, riportiamo alcune informazioni tratte dal sito Lepanto Institute

Il 12 gennaio incomincia a circolare su Twitter la notizia che Lilianne Ploumen, ex ministro per il commercio estero e lo sviluppo alla cooperazione nei Paesi Bassi, è stata onorata da Papa Francesco con il titolo di cavaliere del Pontificio Ordine Equestre di San Gregorio Magno.

L'Istituto Lepanto è stato in grado di confermare da una trasmissione radiofonica olandese del 22 dicembre 2017 che Ploumen ha effettivamente ricevuto l'onore. In un breve video clip che promuove la trasmissione, Ploumen mostra la medaglia dicendo che l'ha ricevuta dal Papa.

Questa la traduzione del breve scambio di battute nel video

E questo è l'ennesimo premio che Lilianne Ploumen riceve, vinto nel 2017 e per il quale siamo qui.

Ploumen - Sì, è un’alta distinzione concessa dal Vaticano; dal papa.

Dal papa.

Ploumen – Bello



Ploumen – E’ il riconoscimento di cavaliere dell’Ordine di San Gregozio

E questo nonostante lei sia a favore dell’aborto

Ploumen - Sì, come può vedere.


Dire che Lilianne Ploumen è “favorevole all’aborto” è un enorme eufemismo e non si avvicina nemmeno alla scandalosa realtà del suo attivismo.

Nel gennaio dello scorso anno, dopo che il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ripristinato la politica di Città del Messico, Ploumen ha lanciato una nuova ONG chiamata SheDecides per fornire grandi quantità di fondi a organizzazioni che non avrebbero più ricevuto fondi dal governo degli Stati Uniti. La politica di Città del Messico nega automaticamente i finanziamenti statunitensi alle organizzazioni internazionali che praticano o promuovono l’aborto.

Riferendosi alla politica di Città del Messico come ad una “Legge dal bavaglio globale”, Ploumen ha dichiarato che l’intenzione di She Decides è di continuare a sostenere i programmi esistenti gestiti da organizzazioni come il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNPFA), l’International Planned Parenthood Federation e Marie Stopes International.
Lei ha detto: “Questi sono programmi efficaci e di successo: sostegno diretto, distribuzione di preservativi, assicurarsi che le donne siano accompagnate al parto e assicurarsi che l’aborto sia sicuro se non hanno altra scelta”.

A luglio del 2017, il programma di Ploumen aveva raccolto oltre 300 milioni di dollari.

Nell’ottobre del 2017, Ploumen ha scritto un articolo per il Financial Times, in cui affermava con enfasi: “Le politiche regressive dell’America sull’aborto sono una calamità per i diritti delle ragazze e delle donne, che il resto del mondo deve contrastare”.

Ironia della sorte, solo pochi giorni fa, Ploumen ha ricevuto il Premio Machiavelli “per la sua campagna per l’aborto sicuro col fondo She Decides”. L’articolo relativo al premio ricorda che “Il premio Machiavelli è assegnato a una persona o una organizzazione che la giuria ritiene abbia eccelso nella comunicazione pubblica. In particolare, la giuria ha elogiato la velocità con cui She Decides è stata istituita ed è diventata globale.”

Vale la pena notare che, dal 2004 al 2007, Ploumen è stata Direttore dei Programmi e membro del Consiglio di amministrazione di CORDAID, l’agenzia cattolica olandese di soccorso umanitario che si è prestata a finanziare la Planned Parenthood, l’organizzazione che promuove la pianificazione familiare e la contraccezione.





Ma l’attività anticattolica di Ploumen non si limita all’aborto.
Nel settembre del 2017, Ploumen ha partecipato al Core Group LGBTI delle Nazioni Unite. Come primo oratore dell’evento, Ploumen ha osservato che “I diritti LGBTI sono diritti umani”. Nelle sue considerazioni iniziali, ha detto, “ [Oggi] Non possiamo essere compiacenti.in oltre 70 paesi l’omosessualità è ancora criminalizzata ... il marchio contro le persone LGBT è ancora vigente in tutto il mondo”.

Nel 2014, Ploumen ha messo fine all’aiuto internazionali all’Uganda per aver approvato una legge che vieta la sodomia e il “matrimonio” omosessuale.

Nel febbraio del 2010, Ploumen ha invitato gli attivisti LGBT ad andare ad interrompere la Messa nella Cattedrale di San Giovanni Battista di ‘s-Hertogenbosch, in Olanda, suggerendo di indossare triangoli rosa con le parole “Gesù non esclude nessuno”.
Il motivo? Lei e altri attivisti pro-LGBT stavano protestando contro l’insegnamento morale della Chiesa riguardo all’omosessualità.

Il Pontificio Ordine Equestre di San Gregorio Magno fu istituito nel settembre del 1831 da Papa Gregorio XVI. L’onore di appartenere all’Ordine è conferito a singole persone per il loro “servizio reso alla Santa Sede e alla Chiesa Cattolica Romana, attraverso le loro inusuali fatiche, il loro sostegno alla Santa Sede e i loro eccellenti esempi prodotti nelle loro comunità e nei loro paesi

Resta da capire quale servizio Lilianne Ploumen abbia reso alla Chiesa cattolica o alla Santa Sede, visto il suo fermo sostegno all’omosessualità, all’aborto e alla contraccezione.
Dato che l’unica cosa di cui Lilianne Ploumen è nota negli ultimi anni è l’istituzione di un fondo che fornisce centinaia di milioni di dollari alle organizzazioni che praticano aborti e dispensano i contraccettivi, è difficile, se non impossibile, separare il suo recente riconoscimento pontificio da questi atti dolorosi e scandalosi.




Immagine dal video





La medaglia




gennaio 2018
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