Santa Madre, deh, voi fate…

che noi si fugga da questa falsa Chiesa
fucina di peccati!




Ottienici la grazia, o Santa Masdre di Dio, di poter fuggire questa falsa Chiesa che è ormai diventata una fucina di peccato;

a imitazione di Lot, ottienici di poterci mettere in salvo e di avere la forza di abbandonare al loro destino coloro che guardano a questa fonte di perdizione che è diventata quella che un tempo era la Chiesa di Cristo;

fa', o Vergine Santissima, che la nostra resistenza e la nostra perseveranza nella vera fede vinca il male che si insinua nel Corpo Mistico del tuo Divino Figlio.


Ogni giorno che passa, un nuovo male sorge in questa falsa Chiesa che si fa chiamare ancora Chiesa cattolica e noi siamo costretti a denunciarlo per non farci complici di esso e dei falsi cattolici travestiti da preti.

Questa volta riprendiamo due episodii segnalati da Riscossa Cristiana e dagli Anonimi della Croce.


di Paolo Deotto


Riceviamo da due lettori le segnalazioni di nuovi episodi carnascialeschi fuori tempo massimo, visto che siamo in Quaresima, ma non per questo meno interessanti.

Beninteso, sono episodi interessanti solo per confermare, se ancora ce ne fosse bisogno, che la chiesa romana si sta occupando di “qualcosa”, che sarebbe interessante capire fino in fondo cosa sia, ma che c’entra ben poco, o niente, con la Fede cattolica. Di certo viene da pensare che attualmente fare il prete (ripeto: “fare”, non “essere”) sia una faccenda complicata, perché è in atto una gara a chi le inventa più grosse, a chi si mette meglio in luce come demolitore di un paio di millenni di tradizione. Il tutto, è lecito presumere, per guadagnare “punti qualità”, per mostrare quanto si è scrupolosamente progressisti, fautori di una chiesa “in uscita” (per andare dove, poi?), insomma in linea con le direttive romane. La fantasia non manca e i risultati si vedono.

A Saronno si organizzano alcuni incontri nei venerdì di Quaresima. Glissons su Don Ciotti e Don Mazzi. Il bello viene nell’incontro previsto per il 9 marzo, sul tema (che dovrebbe essere, suvvia, di un certo rilievo) “La Fede”. Si leggeranno testi di Padri della Chiesa, di Santi, di dotti autori cattolici? Ma và! Bob Dylan, ecco una nuova fonte biblica che noi altri, poveri vecchi tradizionalisti, o semplicemente dotati ancora di un pizzico di buon senso, non conoscevamo.

Leggere per credere sulla locandina che qui pubblichiamo.




E pubblichiamo anche il foglio informativo della Parrocchia di San Cristoforo in Tonezza, da cui apprendiamo che l’imposizioni delle Ceneri è un gesto “che puzza un po’ di masochismo”. E quindi si inventa la liturgia delle “CENERI SENZA LA CENERE”. Formidabile. Nella stessa parrocchia si è pensato bene di riscrivere il Credo, come potete vedere dai foglietti della Messa. Si parla di un “Dio” che “ci parla con nomi diversi” (miracoli dell’ecumenismo!) e che “crede in noi”. Forse questo è l’escamotage per rimediare al fatto che invece noi non crediamo più in Dio?…

Insomma, ogni commento è inutile. È invece utile stare lontani da queste carnevalate perché ne va di un bene prezioso, il più prezioso che abbiamo. La nostra anima immortale. Non è il caso di far polemiche. Non ti curar di lor, ma guarda e passa.
Esistono ancora, sia ringraziato il Cielo, sacerdoti cristiani che, senza paura delle difficoltà e delle rappresaglie di un potere spietato, difendono la Fede e sono vere guide per i fedeli. Seguiamoli.









di Fra Cristoforo

Questa iniziativa, svoltasi a Linz, in Austria, dalla pastorale diocesana per le coppie omosessuali, è sulla scia delle recenti dichiarazioni del Cardinale Marx, che pochi giorni fa ha dichiarato che sarebbe giusto preparare “rituali” di benedizioni anche per le coppie omosessuali, perché anche loro hanno diritto alla benedizione (http://www.lanuovabq.it/it/cardinal-marx-apre-alle-benedizioni-delle-coppie-gay).

Per questo, la pastorale delle coppie gay di Linz, ha pensato bene il giorno di San Valentino, di invitare anche le coppie omosessuali – durante la liturgia del giorno - a ricevere la benedizione.

Il giornale diocesano ufficiale, KirchenZeitung, ha annunciato il 9 febbraio che in due diverse parrocchie della diocesi di Linz le coppie omosessuali sono state esplicitamente invitate a ricevere una benedizione della Chiesa per San Valentino.
 
Come è spiegato nell’articolo:

San Valentino è conosciuto come il santo dell’amicizia e dell’amore. In molte parrocchie e istituzioni ecclesiali, è già tradizione offrire benedizioni alle coppie durante il giorno della sua festa. Le persone omosessuali sono benvenute alle cerimonie di benedizione nelle parrocchie di Wels-St. Franziskus e Ursulinenkirche
(https://www.lifesitenews.com/news/austrian-diocese-blesses-gay-
couples-on-valentines-day-makes-reference-to-a
).

Stiamo assistendo allo stravolgimento totale, non solo della Fede Cattolica, ma dell’etica, della moralità. Non hanno più vergogna di niente. E agiscono indisturbati. Fieri di queste loro iniziative. Perchè chi dovrebbe vigilare su queste cose, è troppo impegnato con i migranti…è troppo impegnato a punire chi dà la vita ogni giorno per la Verità del Vangelo!









febbraio 2018
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