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Capitolo Generale della Fraternità San Pio X: sono stati eletti due Consiglieri Generali (Mons. Fellay e Don Schmidberger) contrariamente a quanto prevedono gli Statuti della FSSPX di Emilie Defresne
Pubblicato su Medias Presse Info
![]() Il nuovo Consiglio Generale della Fraternità San Pio X Mons. Fellay, Consigliere - Mons. de Galarreta, Primo Assistente Don Davide Pagliarani, Superiore Generale Don Bouchacourt, Secondo Assistente - Don Schmidberger, Consigliere Comunicato della Casa generalizia della Fraternità Sacerdotale San Pio X https://fsspx.news/fr/election-de-deux-conseillers-generaux-supplementaires-39450 Il Capitolo Generale della
Fraternità San Pio X ha eletto due Consiglieri Generali per far
parte del Consiglio del Superiore Generale, Don Davide Pagliarani,
conformemente al diritto comune della Chiesa. Si tratta di Mons. Bernad Fellay, già Superiore Generale (1994-2018) e di Don Franz Schmidberger, già Superiore Generale (1982-1994) e attuale Direttore del seminario Herz Jesu di Zaitzkofen (Germania). Ecône, 20 luglio 2018 Contrariamente a quanto prevedono gli Statuti della FSSPX, ai due Assistenti (Mons. de Gallarreta e Don Bouchacourt), previsti dagli Statuti, sono stati aggiunti due Consiglieri Generali supplementari (Mons. Fellay e Don Schmidberger), non previsti dagli Statuti. I due Consiglieri supplementari sono stati eletti «conformemente al diritto comune della Chiesa», ma non conformemente agli Statuti della Fraternità. Essi sono gli ex Superiori Generali che hanno lavorato attivamente al ricongiungimento con Roma. In
calce gli estratti dagli Statuti della Fraternità
E’ a questa sola condizione che Mons. Fellay ha potuto essere rimpiazzato da Don Pagliarani? Il Capitolo Generale ha precedentemente votato una modifica degli Statuti? Nel comunicato emesso dalla Casa Generalizia niente indica che questo sia avvenuto. Di contro, questa strana novità indicherebbe che in seno al Capitolo si siano svolte delle contrattazioni che sembra abbiano portato ad un compromesso, infatti questa novità è arrivata il 20 luglio, 9 giorni dopo l’elezione del Superiore Generale, eletto l’11 luglio con i due Assistenti. Ne deriva che l’elezione del Superiore Generale, come previsto dagli Statuti, non ha posto dei problemi. Di contro, sembra che ci sia stato un braccio di ferro con i vecchi dirigenti, che è sfociato nell’elezione dei Consiglieri supplementari, in deroga agli Statuti. Quali saranno stati gli argomenti di forza? Certi parlano di un Mons. Fellay che conserverebbe le chiavi delle finanze. Probabilmente è tutto questo che spiega perché la Dichiarazione del Capitolo non parla di alcuna linea da seguire per la condotta futura nei rapporti con Roma; un altro elemento che potrebbe significare che questi due Consiglieri inattesi e imprevisti non sono stati eletti per pura cortesia. Significativo il fatto che è stato dato loro il nome di “Consiglieri Generali” e non di “Assistenti”. Estratti dagli Statuti della
Fraternità San Pio X.
V - DE SODALITII ADMINISTRATIONE 1. Gli obblighi relativi ai titolari Il Superiore Generale e i suoi
due Assistenti sono eletti dal Capitolo Generale per dodici anni. Essi
sono rieleggibili.
Il Superiore Generale dev’essere eletto con i due terzi dei voti; gli Assistenti con la maggioranza assoluta. Tutti e tre devono essere impegnati definitivamente nella Fraternità, essere sacerdoti ed avere almeno trent’anni. 2. Del Capitolo Generale Si riunisce ogni dodici anni per
l’elezione del Superiore Generale e dei suoi Assistenti. Esso ha anche
lo scopo di verificare se la Fraternità applica
coscienziosamente gli Statuti, e si sforza di conservarne lo spirito.
Non si facciano degli aggiornamenti o delle innovazioni, salvo eventualmente sul capitolo dell’amministrazione, tenuto conto dello sviluppo della Fraternità. 5. Delle diverse riunioni Il Consiglio Generale si compone
del Superiore Generale e dei suoi due Assistenti. Esso può
invitare dei visitatori dai diversi Distretti.
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su)
luglio 2018 |