Papa Francesco
e l’ex cardinale McCarrick,

amici di lunga data

 


di Francesca de Villasmundo



Pubblicato sul sito Medias Presse Info






Internet è una memoria virtuale a cui non si può sfuggire… neppure Papa Francesco!
Possono riproporsi le esalazioni di un torbido passato… Anche nelle fontane dei giardini vaticani possono tornare a galla delle amicizie particolari, divenute legami pericolosi, che oggi certuni vorrebbero seppellire… con grande disappunto della stella mediatica, El Papa argentino, compromesso diabolicamente nel caso degli scandali omosessuali dell’ex cardinale americano McCarrick.

Uno di quegli sporchi casi di sesso, mediaticamente intriganti, in cui nessuno vorrebbe veder comparire il suo nome; una di quelle fetide storie il cui lezzo impregna indelebilmente la reputazione; e peggio ancora, una di quelle cronache nauseabonde in forma di telenovela seguite da milioni di spettatori, che ogni giorno propongono la loro parte di scoop e le loro puzzolenti notizie... No, certo che no! Una tale putrida vicenda non può riguardare Papa Francesco: il suo gradimento mondiale scenderebbe inevitabilmente in picchiata.
Tanto più quando riaffiorano vecchi articoli di elogio sul cardinale McCarrick, la sua amicizia con Francesco e alcune battute dubbie dello stesso Papa, che egli può ben rimpiangere oggi di aver pronunciato. Trasformati in un boomerang violento, esse gli sbattono in pieno volto e decapitano la sua credibilità.

Il 21 giugno del 2014, il National Catholic Reporter pubblicò un articolo ditirambico su McCarrick. Articolo che getta una luce accecante sull’amicizia che lega Papa Bergoglio all’ex vescovo di Washington.
Il giornalista David Gibson riferisce di un incidente di salute occorso al cardinale mentre diceva Messa a San Pietro a Roma: «il giorno prima dell’intronizzazione ufficiale del nuovo eletto Papa Francesco».
Dopo essere stato visitato in ospedale – racconta Gibson - «il cardinale fece rapidamente ritorno alla sua camera al seminario americano di Roma. Ed ecco che suona il telefono. Era Francesco. I due si conoscevano da molti anni, da quando il Papa argentino era ancora il cardinale Jorge Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires.
MacCarrick assicura Francesco di star bene.
«A quanto vedo, il Signore non ha ancora finito con me» - dice McCarrick al Papa.
«Oppure il tuo alloggio presso il diavolo non è ancora pronto» risponde Francesco ridendo.

McCarrick, prosegue il giornalista, ama raccontare questa storia…
McCarrick, precisa in seguito Gibson, è uno di quegli ecclesiastici d’alto rango che sono stati messi da parte durante gli otto anni di pontificato di Papa Benedetto XVI. Ma adesso che è papa Francesco, prelati come il cardinale Walter Kasper (altro vecchio amico di McCarrick) e McCarrick stesso sono tornati in auge più che mai… McCarrick viaggia regolarmente in Medio Oriente ed era in Terra Santa per la visita compiuta a maggio da Francesco.

«L’erba cattiva non muore mai!», esclama ironico Francesco quando rivede McCarrick.

Questi dialoghi fra il Papa e il cardinale, oggi dalla strana risonanza; le constatazioni del giornalista circa il ritorno in stato di grazia in Vaticano del cardinale americano, dopo l’ascesa di Francesco al Soglio di Pietro, sono indizi probanti dell’amicizia e della protezione di cui beneficia McCarrick da parte della più alta autorità della Chiesa.
Eppure, è quanto meno sorprendente che Papa Francesco non fosse al corrente perlomeno dei pesanti sospetti di abusi sessuali e di omosessualità che pesavano sulla spalle di questo pezzo grosso della Chiesa americana.


Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei!



settembre 2018
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