Vaticano e riscaldamento climatico:

le nuove tavole della legge

 


di Francesca de Villasmundo



Pubblicato sul sito Medias Presse Info





L'economista americano Jeffrey Sachs ad un Convegno in Vaticano nel 2017


Mentre è da più di cinquant’anni che abbandona i comandamenti divini, la Chiesa conciliare ne elabora di nuovi alla luce delle contemporanee ideologie rivoluzionarie.
E’ arrivato il tempo delle moderne tavole della legge dettate da un “dio” della finanza e della globalizzazione nomade e apolide: Jeffrey Sachs!

«Papa» della concezione del riscaldamento climatico, dogma che l’intera umanità deve sottoscrivere,  egli è intervenuto nel corso di un colloquio organizzato in Vaticano dalla Pontificia Accademia delle Scienze, il 15 novembre scorso, per lanciare «i  dieci comandamenti del cambiamento climatico».

Jeffrey Sachs, che si autodefinisce «un capo globale nello sviluppo durevole», è, secondo il New York Times, «probabilmente il più importante economista del mondo», ed è elencato dal Times fra i 100 capi più influenti. Parallelamente, Sachs è un partigiano del controllo della popolazione per mezzo dell’aborto legale. Autorità in seno alle Nazioni Unite, egli è in totale simbiosi col pensiero ecologico bergogliano e con l’enciclica Laudato si’. Egli rende regolarmente omaggio a papa Francesco per il suo ruolo in favore delle tesi sul riscaldamento.





Questo guru del pensiero unico in materia di clima, che ha presentato i nuovi dieci comandamenti dentro i palazzi apostolici, non agisce da solo, ma appartiene ad una rete vasta e potente del potere internazionale, che esercita una fortissima pressione sulle nazioni: con l’aiuto della giustizia, pronta a condannare i governi o le istituzioni climato-scettici e con l’aiuto dei lobbisti mondialisti come Geoges Soros. I risultati sono già visibili e ne è un esempio eclatante la guerra scatenata simultaneamente, e in particolare nei paesi europei, contro i motori diesel con la restrizione della circolazione e l’annuncio di una loro messa al bando entro il prossimo decennio. Stesso discorso per il consumo di carne, con la criminalizzazione già in atto della bistecca di manzo.




I dieci comandamenti climatici presentai da Sachs al Convegno


Questi “dieci comandamenti” sono un inquietante programma politico: esso prevede l’obbligo dell’alimentazione vegetariana o insettivora, l’uso esclusivo dell’automobile elettrica, l’eliminazione totale delle energie fossili e pesanti sanzioni per i governi e le istituzioni che si ribellano a questa tirannia climatica. Non si tratta di cosa da poco, ma della messa in moto dell’edificazione di una dittatura mondiale, con la benedizione di papa Francesco, che avrebbe lo scopo di «salvare il pianeta» e di mettere «il futuro dell’umanità» al sicuro dal caos climatico, la profetizzata apocalisse, salvo l’adozione di soluzioni draconiane da imporre all’intero universo attraverso questi apostoli della religione del riscaldamento climatico antropico.
Beninteso, questo messianismo climatico, con questi mezzi, promette alla fine di introdurre l’umanità nella «terra promessa» in cui regnerà la giustizia, la libertà e la pace…

L’adesione delle gerarchie vaticane a questo messaggio catastrofico non è, tuttavia, una cosa nuova. Nel 2011, sotto il pontificato di Benedetto XVI, il Cardinale Peter Turkson, Presidente del Pontificio Consiglio «Giustizia e Pace», pubblicò un documento intitolato: Per una riforma del sistema finanziario e monetario internazionale 
nella prospettiva di un’autorità pubblica a competenza universale, col quale il Vaticano lanciava un appello per la creazione di un’autorità finanziaria, politica, ambientale e mondiale da realizzarsi “avendo come punto di riferimento l’Organizzazione delle Nazioni Unite”.

Nella sua enciclica Caritas in Veritate, papa Benedetto XVI faceva un discorso simile, sostenendo la realizzazione di una «autorità politica mondiale» per «il governo dell’economia mondiale; per risanare le economie colpite dalla crisi, per prevenire peggioramenti della stessa e conseguenti maggiori squilibri; per realizzare un opportuno disarmo integrale, la sicurezza alimentare e la pace; per garantire la salvaguardia dell’ambiente e per regolamentare i flussi migratori» (n° 67).
http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/encyclicals/documents/
hf_ben-xvi_enc_20090629_caritas-in-veritate.html

Il partito del riscaldamento climatico ha trovato già da molti anni un forte alleato nella Roma post-conciliare. La Chiesa conciliare, dopo aver spazzato via la Tradizione, la sua dottrina millenaria, i suoi sacramenti e dogmi cattolici, che costituivano la fede cattolica, riempie il vuoto da essa creato abbracciando in pieno gli imbrogli e le superstizioni climatiche, con le loro tavole della legge.
E’ arrivato il tempo della credenza climato-ufficiale universale edificata dai poteri occulti per realizzare un governo mondiale centralizzato, con la collaborazione dei papi conciliari…




novembre 2018
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