Steve Bannon attacca Papa Francesco: «Appartiene all’élite globalista»


di Francesca de Villasmundo



Pubblicato sul sito Medias Presse Info






In un articolo apparso sulla rivista americana The Spectator, Steve Bannon, ex stratega di Donald Trump nella campagna elettorale, ha lanciato un attacco frontale contro il Pontefice romano.

L’uomo politico americano definisce Francesco come un membro dell’élite globalista. Mentre il Papa dovrebbe essere un pilastro dell’Occidente, le sue posizioni sull’immigrazione e il suo denigrare i movimenti «populisti», come ha sostenuto nella sua recente dichiarazione che seminerebbero odio e condurrebbero a Hitler, fanno sì che il Papa argentino si collochi – afferma il «populista» Bannon - «a fianco delle élite e non dei piccoli della terra».

«Egli dev’essere ancora più a sinistra, i suoi tentativi per demonizzare il movimento populista in Europa e negli Stati uniti sono da disprezzare».
«Tra i suoi  più grandi fallimenti - continua l'ex stratega-, al di fuori del piano spirituale e teologico, vi è quello di essere in linea con le élite globaliste contro i cittadini delle nazioni delmondo».

Bannon spinge la sua audacia fino a dare un consiglio al Papa:
«Se vuole coltivare un’immagine mediatica di campione dell’uomo che lavora, benissimo; ma in realtà lei dev’essere dalla parte dei piccoli e non con i ricchi e i potenti che dirigono le Nazioni unite e l’Unione Europea a favore delle loro agenzie internazionaliste e a spese dei piccoli».

Con Steve Bannon e gli altri che fanno la stessa analisi critica delle affinità politiche bergogliane, l’immagine del «Papa dei poveri», che il Papa dell’America del Sud ama coltivare, crolla miseramente: per far posto ad una figura di punta dell’élite mondialista, che fa il paio con l’establishment finanziario.



dicembre 2018
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