LA SANTA MESSA TRADIZIONALE

A

MONZA


La Messa antica arriva a Monza.

Con lettera del 28 maggio 2012 il Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Milano Monsignor Carlo R.M. Redaelli – a nome dell’Arcivescovo Cardinale Angelo Scola - ha comunicato che sono stati nominati i sacerdoti disponibili a celebrare la S. Messa nella “forma straordinaria” e che è stata individuata la chiesa di Monza, che è quella del Monastero delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento di via Italia 37, in centro città e a pochi passi dal Duomo.

La Santa Messa in rito romano antico verrà celebrata ogni domenica alle ore 18,45. E sarà celebrata in rito romano, in quanto da sempre a Monza, che pure è nella diocesi di Milano, non vige il rito ambrosiano.

Per il momento non è ancora noto, però, a partire da quale data inizieranno le celebrazioni. L’Arciprete del Duomo di Monza – Monsignor Silvano Provasi - infatti, ha chiesto di incontrare prima i firmatari della petizione, e allo scopo si svolgerà una riunione
LUNEDI’ 18 GIUGNO ALLE ORE 18,00 PRESSO LA CASA DEL DECANATO IN PIAZZA DUOMO, 8.

A questo incontro sono già stati invitati tutti i firmatari della richiesta (oltre cento persone, tutte residenti a Monza), ma è evidente che sono invitati a partecipare tutti coloro che, pur non avendo firmato, hanno a cuore la celebrazione della Messa Antica a Monza, e che provengano dal territorio circostante il capoluogo della Brianza.

La vicenda della Messa gregoriana a Monza aveva preso il via il 14 settembre del 2010 (quasi due anni fa), quando in occasione della Festa della Santa Croce un gruppo di fedeli (Annamaria Confalonieri, Fabio Sansonna, Silvia Sanzini, Rosa Anna Maria Stella e Mario Palmaro) ha presentato una lettera all’Arciprete del Duomo, allegando le firme e chiedendo l’applicazione del Motu Proprio Summorum Pontificum di Sua Santità Benedetto XVI.

Dell’iniziativa era stato subito  informato il Vicario Episcopale della Zona 5 e la Commissione Ecclesia Dei. Nei mesi successivi altre due lettere sono state inviate al nuovo Arcivescovo Cardinale Angelo Scola, che è intervenuto in maniera risolutiva attraverso il suo Vicario Generale, con la lettera di cui abbiamo detto all’inizio.

Durante questi due anni non è stato possibile dare alla raccolta di firme una veste pubblica: niente notizie sui giornali, niente banchetti di raccolta fuori dalle chiese. I promotori dell’iniziativa sono quindi convinti che i fedeli interessati alla celebrazione della Messa nella forma straordinaria siano molti di più di quelli per ora raggiunti, tenendo conto che Monza è una città che conta 120.000 abitanti. E che importanti cittadine della Brianza, ancora del tutto prive della applicazione del Motu Proprio, potrebbero guardare a Monza come a una soluzione praticabile.

Per questo motivo, è importante che questa notizia sia diffusa con la massima ampiezza possibile sulla rete, permettendo ai fedeli di conoscerla e, se lo desiderano, di sostenerla a partire già dall’incontro del 18 giugno, e in seguito frequentando con assiduità la Messa.
Che fra l’altro sarà celebrata nella splendida cornice della Chiesa delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento.

Per qualunque informazione ulteriore si può scrivere a
 lamessadisempre@gmail.com




giugno 2012

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