…troppo forti sono le forze avverse alla Tradizione…

di M. M.


Carissimi amici dell'associazione Inter Multiplices Una Vox,

vi ringrazio di avermi fatto pervenire questa illuminata dichiarazione del Capitolo generale della tanto cara Fraternità San Pio X!!

Tante preghiere e suppliche evidentemente non sono state inutili...

Preghiamo Dio che da qui in avanti si possa procedere sempre più cauti.

Dalla dichiarazione traspare chiaramente la volontà di non giungere a nessun compromesso con l'errore e l'eresia!! Bene.
Deve essere ormai chiaro a tutto il mondo cattolico che la Fraternità fondata da Mons. Lefebvre è nata per difendere la Fede e la Tradizione e che rinunciare a questo o venire a compromesso a ciò che si oppone a questo, significherebbe, nonostante ogni reale buona intenzione, svuotare di significato l'esistenza stessa della Fraternità.

Se ci deve essere un accordo, una regolarizzazione, essa deve essere senza conpromessi e sopratutto deve contenere ogni garanzia possibile e immaginbile, anche a costo  di dover prima modificare l'attuale Codice Canonico.

Illudersi, nella situazione attuale, che la Fraternità senza le dovute garanzie possa non essere annientata e dissolta è una pia illusione.
Troppo forti sono le forze avverse alla Tradizione perchè si possa pensare che una Congregazione religiosa da sola possa risollevare le sorti dell'intero mondo cattolico contaminato da ogni bruttura modernista.

Quel detto popolare che dice: "chi sta con lo zoppo impara a zoppicare" è ancor oggi valido.

Al contrario molto frutto ancora per la Chiesa potrà portare la Fraternità, se essa saprà continuare a svolgere un ruolo esterno di testimonianza in difesa della Fede e della Tradizione così come ha fatto fino ad ora! Il bisogno c'è e l'idea è buona! Mons. Lefebvre aveva visto giusto!

Mai come ora la Chiesa di Cristo ha bisogno di questa Milizia Santa per portare avanti il contrattacco contro le forze del male che fanno capo al serpente antico e che funestano la Chiesa del Signore.
Ma questa Milizia Santa deve poter agire con una certa indipendenza dai generali di Roma, perchè è del tutto evidente che alcuni di questi generali hanno tradito e sono passati dalla parte del nemico.
Indipendenza quindi, grande indipendenza anche se un giorno dovesse arrivare la regolarizzazione.

Roma vuole l'accordo? E allora è Roma che deve venire a compromesso e non certo la Fraternità, perchè è a Roma che qualcuno ha tradito e se ha tradito non può pensare di dettare le regole per la soluzione della questione.

Che il Padre Nostro che è nei cieli ci aiuti nelle lotte future che ci attendono.

M. M.




luglio 2012

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