Inquinato dal Reno,

il Rio delle Amazzoni si getterà nel Tevere?


di Don Alain Lorans, FSSPX


Pubblicato su Actualités FSSPX

 




Ralph Wiltgen ci aveva fatto sapere che al concilio Vaticano II il Reno si era gettato nel Tevere, e cioè che il modernismo tedesco aveva inquinato la teologia romana.
La recente pubblicazione del documento di lavoro (Instrumentum laboris) dei Sinodo dei vescovi sull’Amazzonia, che si terrà a Roma dal 6 al 27 ottobre 2019, fa pensare che il Reno inquinerà il Rio delle Amazzoni prima che questo si getterà di nuovo nel Tevere

Secondo il Cardinale Pedro Barreto, arcivescovadi Huancayo (Perù), si tratta di «amazzonizzare la Chiesa, di laudatizzare la società» riferendosiall’enciclica di Papa Francesco Laudato si’ (2013).
Al n° 25 di questo documento di lavoro si può leggere: «La vita delle comunità amazzoniche non ancora colpite dall’influenza della civiltà occidentale, si riflette nelle credenze e nei riti relative merito all’agire degli spiriti (sic), della divinità (re-sic) - chiamata in tantissimi modi - con e nel territorio, con e in relazione alla natura. Questa cosmovisione è raccolta nel ‘mantra’ (re-re-sic) di Francesco: “tutto è collegato” (cfr. Laudato si' 16, 91, 117, 138, 240)».

Il tema del Sinodo è: «Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale». Dopo la pubblicazione di questo documento si può considerare:
1) se l’Amazzonia deve rinnovare la Chiesa grazie alle «credenze e ai riti relativi all’azione degli spiriti e della divinità», non si tratta di «nuovi cammini», ma di un vecchio vicolo cieco, quello dell’animismo pagano.
2) Se la Chiesa dev’essere rinnovata col paganesimo, non si tratta di «ecologia integrale», ma di disintegrazione del messaggio evangelico.

Dietro questa New Age riscaldata, si scorge facilmente il vecchio modernismo di prelati come Fritz Lobinger (90 anni), Claudio Hummes (84 anni), Erwin Kräutler (80 anni), Walter Kasper (86 anni), tutti immersi nella teologia delle rive del Reno e che sognano i preti sposati – verosimilmente con delle Amazzoni – con lo stesso sguardo lubrico dei due vecchi nei confronti di Susanna, come si racconta nel capitolo 13 del Libro di Daniele.

Il prossimo ottobre, nessuno vescovo partecipante al Sinodo deve recarsi a Roma senza aver prima chiesto: è questa la Chiesa che volete? Se non è così ditelo alto e forte! Poiché vi sono dei silenzi che equivalgono a delle confessioni.



 



luglio 2019
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