Un prete comunista, ridotto allo stato laicale,

riabilitato da Papa Francesco


di Francesca de Villasmundo


Pubblicato su Media Press Info




L’«onorevole» deputato comunista può nuovamente celebrare la Messa!



Eugenio Melandri, 71 anni, ex missionario, fu sospeso a divinis quando si candidò e venne eletto al Parlamento Europeo nel 1989 per Democrazia Proletaria. In seguito fu ridotto alla stato laicale quando fu eletto deputato al Parlamento Italiano nel 1992 per Rifondazione Comunista.

La sua «riabilitazione» era nell’aria da dopo l’incontro avuto l’anno scorso con Papa Francesco, il quale, secondo lo stesso Melandri, dopo aver ascoltato la sua storia gli avrebbe detto: «Hai fatto bene».

Il Melandri, sul suo profilo Facebook, pochi giorni fa ha scritto: «Ho una notizia importantissima da comunicare a tutti gli amici: da tre giorni don Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna mi ha incardinato nella diocesi di Bologna. Per cui in questo momento sono parte dei sacerdoti di Bologna, posso tornare a celebrare l’Eucaristia in attesa di essere poi restituito ai saveriani» (Avvenire, 18 settembre 2019).
https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/eugenio-melandri-torna-a-dir-messa-dopo-28-anni

A proposito di Papa Francesco, egli afferma: «Non posso dire se egli ha avuto un’influenza per il mio ritorno come prete, ma il clima che egli ha creato in questi ultimi anni nella Chiesa ha aiutato a risolvere situazioni come la mia».
Avvenire riporta che “Il via libera al suo reintegro come sacerdote sarebbe in arrivo dalla Congregazione per il clero”.

La Roma bergogliana sembra appassionata di questi perdoni ai preti comunisti. Già nel 2014, due altri preti comunisti hanno beneficiato di questo perdono: Ernesto Cardenal, prete-poeta nicaraguegno sospeso a divinis per il suo attivismo marxista sandinista; e Miguel d’Escoto Brockmann, un altro sandinista e propagandista della Teologia della Liberazione, anch’egli sospeso a divinis. Fino ad oggi, né Cardenal né Brockmann hanno rinnegato la loro militanza comunista.



Notizia



Eugenio Melandri (Brisighella - RA, 21 settembre 1948)

Nel 1974 entra nei Missionari Saveriani (Pia Società di San Francesco Saverio per le Missioni estere), dove rimarrà fino alla sospensione a divinis nel 1989 causata dalla sua elezione a parlamentare europeo.
È stato eletto deputato europeo alle elezioni del 1989 per la lista di Democrazia Proletaria.

Nel 1992 è eletto al Parlamento Italiano con Rifondazione Comunista, ma si dimette dall'incarico dopo pochi mesi per non tenere due mandati parlamentari.

Toscana today riporta parte del colloquio avuto con Papa Francesco il 24 ottobre 2018:
«Padre io ero un saveriano, ma ho dovuto lasciare perché mi sono candidato al Parlamento europeo e sono stato parlamentare". Stavolta mi interrompe Silvio: "Ma ha sempre continuato a lavorare con noi e a fare le stesse cose che faceva prima"...  Papa Francesco mi prende una mano, me la stringe forte e mi sorride. Poi mi dice: "Hai fatto bene"»

https://www.toscanatoday.it/l-incontro-con-francesco-di-un-ex-prete-ed-ex-deputato-di-democrazia-proletaria-di-eugenio-melandri





settembre 2019

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