LA VERITÀ  SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Quello che abbiamo il dovere di sapere


di Patrizia Stella

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Che desolazione vedere migliaia di studenti bighellonare per le strade, o seduti ai bar con birre o simili di buon mattino, a ridere e scherzare o anche sfilare con slogan assurdi dietro incentivo del ministero della scuola per chiedere l’eliminazione di CO2 nell’atmosfera, in pratica di anidride carbonica, pur sapendo dai veri scienziati che non è affatto quello il vero motivo del cambiamento climatico.
Infatti quasi 100 scienziati italiani e altri 400 provenienti da 13 paesi più industrializzati del mondo hanno scritto al Segretario Generale dell’ONU e alle più alte cariche dei vari Stati una critica scientifica secondo cui l’emissione di CO2, cioè di anidride carbonica, al di là del fatto che non dipende dall’uomo, risulta essere addirittura indispensabile per la vita del nostro pianeta, perché favorisce lo sviluppo della vegetazione a livello mondiale creando ossigeno. Sarebbe pertanto un gravissimo danno cercare di ridurre, oltretutto a prezzi altissimi per le varie Nazioni, tali emissioni di anidride carbonica, come da relazione di questi scienziati: “considerata l’importanza che hanno i combustibili fossili come risorsa energetica dell’umanità, suggeriamo che non si aderisca a politiche di riduzione acritica della immissione di anidride carbonica nell’atmosfera con l’illusoria pretesa di governare il clima”. (lettera del 19 giugno 2019 di 97 scienziati italiani).

Ma allora, viene da chiedersi, come si spiega il fenomeno dei ghiacciai che si sciolgono con pericolo anche per la sopravvivenza del nostro pianeta? Risponde lo scienziato Zichichi, uno dei promotori di questa iniziativa anche per tranquillizzare politici e cittadini ai quali è stato fatto un lavaggio del cervello senza precedenti, affermando che l’inquinamento dovuto all’uomo incide solo per il 5% mentre il restante 95% dipende da fenomeni naturali legati al sole, cioè alle mutazioni termiche che avvengono col passar dei secoli, più calde o più fredde a seconda della distanza dell’ellisse terrestre dal sole. Da questo si può trarre un’importante conclusione e cioè capire come l’ordine dell’universo sia di una tale perfezione da chiamare in causa direttamente l’intervento di Dio Creatore perché se l’ellisse terrestre si spostasse “esageratamente”, diciamo in parole povere, troppo vicino o lontano dal sole di quello che è la normalità della sua orbita, la terra si ridurrebbe in poco tempo a un ammasso di cenere o di ghiaccio!
Senza parlare dell’ellisse di tutti gli altri pianeti che girano assieme alla terra permettendo appunto la presenza della vita solo sul nostro pianeta, secondo il principio cosiddetto “Antropico”.
Tutto si muove dentro un perfetto e sofisticato equilibrio, voluto non certo dagli scienziati, che si sono trovati il mondo già bell’è fatto con tutte le sue leggi, ma da una “Mente Suprema” che presiede e mantiene, in un certo senso, questo equilibrio che gli scienziati hanno il dovere di studiare e difendere per il bene dell’umanità, nonostante il delirio collettivo di certi politici sprovveduti o telecomandati dalle solite lobby.

Ciò detto, è altrettanto vero che, per quanto l’uomo si impegni, la nostra povera terra è costantemente soggetta a terremoti, maremoti e varie calamità, che ci fanno toccare con mano la nostra totale impotenza e la necessità di ricorrere all’aiuto di Dio. Infatti uomini saggi come don Ferdinando Rancan, hanno avuto il coraggio di affermare che tutti noi sulla terra viviamo in uno stato non di perfezione ma di precarietà e che l’avanzare della malvagità umana ha reso la terra come “un deserto di pietra senza vita perché l’uomo ha cancellato l’Amore dalla Terra. Pretendiamo che la natura segua il suo corso nel cosmo mentre l’uomo si vanta di andare contro natura nel suo corpo? La natura si ribella all’uomo perché l’uomo si è ribellato a Dio”. 

Ma intanto i furbi potenti massoni che ci comandano, ci spaventano e mobilitano le masse servendosi di una ragazzina e di molti idioti adulti anche laureati, vogliono raggiungere uno scopo ben preciso che è l’incameramento di milioni di euro stanziati dai vari Stati illudendoli che con il denaro sia possibile eliminare la CO2, comandare ai pianeti, al sole, alla luna e alle stelle (sic!) mentre invece impiegano quel denaro per i loro loschi affari e obiettivi, non ultimo cospargendo il cielo di velenose scie chimiche  per i loro esperimenti pericolosi, ma questo è top secret!
Infatti il Presidente Trump che aveva capito l’inganno, non ha mai voluto saperne di stanziare un dollaro per il clima, tra lo scandalo generale come se fosse il responsabile di tutti i disastri. Tra questi obiettivi iniqui che le lobby vogliono raggiungere ci sono finalità assai pericolose soprattutto per l’economia italiana, cioè  la demonizzazione dei nostri migliori prodotti agricoli e culinari perché ottenuti con troppa dispersione termica, secondo le loro menti bacate, la proibizione di confezionare e usare quell’arredo, quei beni, quegli oggetti e confort che hanno costituito l’eccellenza del nostro made in Italy e del nostro prestigio nel mondo, oltre che la fonte del nostro guadagno, benessere e intraprendenza culturale. Infatti mentre aumentano a dismisura i prezzi dei carburanti necessari anche per i trattori e camion agricoli, con il conseguente aumento del prezzo di tutti i prodotti agricoli, ci stanno facendo il lavaggio del cervello per convincerci che é una prelibatezza nutrirsi di insetti, scorpioni e scarafaggi, vestirsi di cartone pressato a buon prezzo perché confezionato a mano da una massa di poveri imbecilli che per 3 euro l’ora accettano di mettersi in ginocchio davanti al potente di turno che li mantiene in vita per un piatto di minestra.
È per questo che servono i negri... per abbassare il costo del lavoro e deprezzare i nostri talenti, oltre che per altre finalità inique come il meticciato, il mescolamento delle razze e pertanto dei costumi, della religione, della fede, che vogliono annacquare in un globalismo senz’anima.

Ben diverso era il lavoro che avevano intrapreso i nostri eroici missionari, come i Comboniani dediti alla promozione ed evangelizzazione dell’Africa sin dal 1850, i quali, fra mille difficoltà a costo della vita, erano partiti con questo meraviglioso motto “SALVARE L’AFRICA CON L’AFRICA”, cioè aiutare gli africani ad emanciparsi senza spostarli dalla loro terra, se non per pochi di essi, a turno, al fine di poter studiare e laurearsi in Italia per poi tornare in Africa ad insegnare alla loro gente.
Non era assolutamente nel programma dell’eroico santo fondatore Daniele Comboni, di trasferire l’intero Continente africano in Europa! Anzi, lui aveva perfino messo per iscritto la sua meravigliosa esperienza con un libro dal titolo “Piano per la rigenerazione dell’Africa” che i suoi missionari avevano cominciato a realizzare aprendo scuole, ambulatori, centri sportivi ecc. prima di essere perseguitati, estromessi o ammazzati soprattutto dall’avanzata massiccia dei musulmani i quali, comandati o meno da lobby di potere, hanno comunque favorito quella deportazione di massa di schiavi senza futuro, accolti a braccia aperte dal PD e da quella parte comunista della chiesa che ha visto in queste manovre luciferine alla Kalergi, dei grossi interessi.

Ed ora questi poteri forti vogliono distruggere l’Italia a forza di invasioni e di penalizzazioni, per invidia della nostra superiorità anche morale oltre che culturale, artistica e scientifica.
E’ ora di svegliarci dal letargo in cui ci hanno infilato per troppi anni, da quel pericoloso complesso di inferiorità di crederci sempre al di sotto di tutti gli altri e cuccarci in silenzio tutte le botte e i soprusi. 
Dobbiamo affrontare nemici potenti ma “Se Dio è con noi, chi contro di noi?” Dobbiamo tornare a quel Gesù, vero uomo e vero Dio venuto sulla terra per ricordarci che siamo figli di Dio, e non schiavi, fatti a sua immagine e somiglianza, da Lui amati e arricchiti di molti talenti e doni meravigliosi, tra cui la nostra patria, l’Italia, che noi italiani abbiamo il dovere di difendere da ogni sopruso, corruzione e invasione, anche per amore dei nostri figli.

Dio si è fatto uomo in Gesù Cristo non per salvarci dalla plastica o dalla paura della morte, ma per ricordarci che, dopo aver realizzato il meglio di noi stessi su questa terra, dobbiamo guardare con gioia alla Vita Eterna come ci ricorda il nostro carissimo Papa emerito Benedetto: “Solo quando incontriamo in Cristo il Dio vivente, noi conosciamo che cosa è la vita. Non siamo il prodotto casuale e senza senso dell’evoluzione. Ciascuno di noi è il frutto di un pensiero di Dio. Ciascuno di noi è voluto, amato e necessario. Non vi è niente di più bello che essere raggiunti, sorpresi dal Vangelo, da Cristo. Non vi è niente di più bello che conoscere Lui e comunicare agli altri l’amicizia con Lui, nostro Dio che si è fatto uomo.”






ottobre 2019
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