Grazie “Francesco”, che torni alla tradizione

di Maurizio Blondet


Articolo pubblicato sul sito dell'Autore



Nei giardini vaticani,  sciamani e sciamane delle Amazzoni hanno offerto preghiere per la  Terra, alla  presenza di “Francesco”  circondato da cardinali tutti mistici. Così  El  Papa ha consacrato l’imminente Sinodo Pan-Amazzonico,   posto sotto l’egida di San Francesco di Assisi.




Qui alcuni degli oggetti sacri usati dagli  amazzonici nei riti suddetti:







Ebbene, noi –  che le abbiamo viste tutte – non ci uniamo agli scandalizzati che strillano   “Tutte  le divinità  dei pagani sono demoni”  (Salmo 95)? 
 E’ entrato finalmente in Vaticano il culto del Fallo (anche se qualche maligno potrebbe dire che certi cardinali tutti coca e cerette lo  praticavano già), e di ciò noi ci rallegriamo.

E’ probabilmente il culto in assoluto più antico: plaudiamo dunque ai modernisti più sfegatati che ci vogliono portare alla Tradizione. Altro  che “tradizione cattolica”:  qui si parla di quella anteriore, primordiale, paleolitica stiamo per dire.

Solo una piccola obiezione: perché mai noi Europei, mediterranei, dovremmo andare a cercare questa tradizione sulle rive del Rio delle Amazzoni? Noi avevamo già il nostro dio itifallico,  classico e popolare insieme:




Priapo, caro El Papa,  è la nostra tradizione. Il  ritorno del suo culto potrebbe persino favorire il ritorno al latino: Salve Priape, pater fecundus

Ché se poi volessimo alzarci di tono, perché non guardare al dio vedico, alla grande tradizione aria? Anzi pre-aria, perché già attestata nella civiltà di Harappa? 
Shiva e il suo lingam  – che almeno ha dalla sua una reinterpretazione brahmanica colta e spirituale, che ha superato il rozzo e primordiale significato di celebrazione magica della fertilità: il sacro coito del Lingam con la Yoni di Parvati raffigura, in termini quasi tomistici, la “essenza” intellegibile che dà forma alla “sostanza” di per sé informe, dando luogo alla Manifestazione universale. Se deve essere fallo, meglio Shiva  (per i cardinali ceretta e coca, c’è disponibile la via della Mano Sinistra…)



Purusha e Prakriti (non è quel che pensate)


Per chi vuole una risposta seria alla  questione, ne abbiamo  trovato due, spulciando sul web:

Una è di   A. K. Chesterton



Wherever there is Animal Worship there is Human Sacrifice. That is, both symbolically and literally, a real truth of historical experience.

Dovunque c’è culto dell’Animale  c’è  il Sacrificio Umano. Ciò è simbolica e letterale verità concreta dell’esperienza storica.

L’altra è qui:






ottobre 2019
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