di Joseph Pronechen

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Sono in molti quelli che conoscono la Madonna di Fatima e sono ancora in molti quelli che hanno sentito parlare di San Padre Pio. Ma quanti sanno che mentre Padre Pio era ammalato molto gravemente, costretto a letto, la Madonna di Fatima lo ha visitato per curarlo?

Il miracoloso evento è avvenuto nel 1959. Quella primavera, la statua della Madonna di Fatima era stata portata dal Portogallo per fare diverse soste nei capoluoghi di provincia italiani. La statua veniva trasferita in elicottero, e doveva essere portata anche a Foggia, dove il vescovo Paolo Carta aveva preparato un’accoglienza straordinaria. Ma la Madonna fece una deviazione.

Più tardi, nel 1997, come vescovo emerito, egli raccontò per il giornale La Voce di Padre Pio, come Padre Pio, che si trovava nel Convento della Madonna delle Grazie, a San Giovanni Rotondo, avesse un particolare amore per la Madonna di Fatima e riferì quanto accadde nel 1959.

Il vescovo ha sottolineato che a Fatima la Madonna ha chiesto soprattutto la preghiera del Rosario. “E chi poteva contare le ore che Padre Pio passava in preghiera per la conversione e la salvezza dei peccatori?… E con quanta amorevole insistenza raccomandava a tutti il Rosario come mezzo di salvezza”.
Egli ha ricordato anche gli innumerevoli atti di mortificazione, penitenze e sofferenze per salvare le anime dall’inferno che Padre Pio praticava in risposta a ciò che la Madonna chiedeva: “Questa eroica risposta di Padre Pio meritava un segno di materno compiacimento da parte della Madonna… e il segno è stato meraviglioso”.


La visita di Maria a San Giovanni Rotondo

La statua pellegrina della Madonna di Fatima, proveniente dal Portogallo, doveva fermarsi nella grande città di Foggia. Il monastero di San Giovanni Rotondo era nella diocesi di Foggia, ma Padre Pio era gravemente malato di pleurite, incapace di celebrare la Messa dal 5 maggio e tanto meno di recarsi a Foggia. La Madonna doveva arrivare all’inizio di agosto, e Padre Pio era costretto a letto.

“Ma la Madre dal Cuore Immacolato, così sensibile e delicato, non poteva non visitare il suo figlio più caro, Padre Pio”, ha spiegato Mons. Carta.

In qualche modo il programma venne cambiato. La statua non sarebbe andata a Foggia ma a San Giovanni Rotondo. La gioia si diffuse nell’aria e le persone si radunavano nel monastero. Con l’aiuto di un altoparlante, Padre Pio riuscì a prepararle per l’arrivo della Madonna il 6 agosto.

Quella mattina del 6 agosto, Padre Pio riuscì a scendere in chiesa. Riuscì ad arrivare davanti alla statua della Madonna – “ma dovette sedersi perché era esausto - e consegnò alla Madonna un rosario d’oro”, ha raccontato Mons. Carta. “La statua venne abbassata all’altezza del suo volto ed gli riuscì a baciarla. È stato un gesto affettuoso”.

Lo stesso pomeriggio, tra le due e le tre, la statua della Madonna di Fatima era di nuovo sull’elicottero pronta a partire per la destinazione successiva. Decollando dalla Casa Sollievo della Sofferenza - costruita su idea e ispirazione di Padre Pio e inaugurata il 5 maggio 1956 – l’elicottero girò tre volte intorno al monastero prima di volare verso la destinazione successiva. In seguito, il pilota non seppe mai spiegare perché era stato compiuto per tre volte il giro sopra il monastero.

La sorpresa di Padre Pio

Mons. Carta ha raccontato che “Padre Pio da una finestra guardava l’elicottero volare via con gli occhi pieni di lacrime. Alla Madonna in volo, Padre Pio si rivolgeva con una fiducia tutta sua: ‘Mia Signora, mia Madre, tu sei venuta in Italia e io mi sono ammalato, ora te ne vai e mi lasci ancora malato’”.

Ma mentre l’elicottero stava volando in cerchio, Padre Pio sentì un brivido, una scossa, per tutto il corpo. Il vescovo ha ripetuto quello che Padre Pio avrebbe detto per il resto della sua vita: “In quell’istante ho sentito una sorta di brivido nelle ossa che mi ha guarito immediatamente”; e il vescovo ha aggiunto le parole del suo padre spirituale che ha confermato l’evento dicendo: “In un momento Padre Pio sentì una forza misteriosa nel suo corpo e disse ai suoi confratelli: ‘Sono guarito’. Era sano e forte come mai in vita sua”.

Nel suo libro Padre Pio a Personal Portrait [in italiano: San Pio da Pietrelcina] pubblicato nel 1978 e ripubblicato da recente, Frate Francesco Napolitano, che lavorò col santo Frate, riporta: “Ero presente alla scena e posso testimoniare che Padre Pio non si era mai sentito così bene in salute come dopo la partenza della statua della Madonna di Fatima”.

Quando il santo frate fu informato di un articolo sul giornale di Foggia che chiedeva perché la Madonna di Fatima si fosse recata a San Giovanni Rotondo invece che al santuario di San Michele sul Monte Sant’Angelo lì vicino a San Giovanni Rotondo, Mons. Carta riporta che Padre Pio rispose semplicemente: “La Madonna è venuta qui perché voleva curare Padre Pio”.

Tre giorni dopo la visita della Madonna, Padre Pio riprese a celebrare la Messa.

Un perfetto esempio di guarigione esemplare

Il vescovo aveva una sua idea del perché la Madonna di Fatima fosse venuta al monastero di Padre Pio. “Mi piace aggiungere che è venuta anche perché l’esempio dell’ardente devozione di Padre Pio e della sua prodigiosa guarigione avrebbe suscitato in Italia e nel mondo un fervente aumento di amore e di fiducia verso il Cuore Immacolato di Maria”.

Mons. Carta vedeva in questo favore celeste come un richiamo particolare, e ha dichiarato che “da questo meraviglioso episodio dobbiamo attuare la santa risoluzione per crescere sempre in questa devozione con una generosa risposta al messaggio di Fatima, recitando ogni giorno con fervore il Rosario, pregando e offrendo le nostre sofferenze per la conversione dei peccatori, ricevendo la Comunione nei primi sabati del mese, nella speranza che si avverino per noi le parole consolanti: ‘Prometto la salvezza a tutti coloro che praticano la devozione al mio Cuore Immacolato. Queste anime saranno molto care a Dio, e come fiori le porrò davanti al suo trono’”.

Per come ha risposto al messaggio e alle richieste della Madonna, Padre Pio è come un intero bouquet.