Invasione islamica:

un caso eloquente a Torino

 


Pubblicato dal Centro Studi Giuseppe Federici






Video dell’inaugurazione a Torino dell’ennesima moschea, alla presenza di un parroco e dell’assessore Marco Giusta della giunta pentastellata (che per l’occasione non ha ritenuto opportuno ricordare la sua presidenza all’Arcigay torinese).
https://video.lastampa.it/torino/torino-il-parroco-in-prima-fila-all-inaugurazione-
della-moschea-esperimento-di-dialogo/105149/105163?

Chi volesse conoscere l’indirizzo delle numerose moschee presenti a Torino può agevolmente consultare la pagina del Centro Federico Peirone, “l’organismo ufficiale della Diocesi di Torino per i rapporti istituzionali con il mondo islamico” (fondato nel 1995), che organizza anche “le visite di scolaresche presso le moschee”.
http://www.centro-peirone.it/moschee-nel-territorio-della-diocesi-di-torino/






Ovviamente sui portali islamici non si parla della presenza degli “infedeli” all’inaugurazione.
Ad esempio (traduzione google):
Inaugurazione il 26/10/2019, la Moschea della Palma, il centro della città italiana di Torino, accompagnata da una cerimonia di apertura speciale.
Per quanto riguarda l’inaugurazione e l’apertura della moschea, l’Imam Hisham Al-Madhgari ha dichiarato in un’intervista con l’identità della stampa: “Questa è la Moschea della Palma nel centro della città italiana di Torino. Persino i media italiani hanno parlato dell’apertura della moschea con una certa soddisfazione, incoraggiamento e sostegno morale ”.

Secondo lo stesso portavoce, Radwan Nijol, presidente della Moschea di Palma, e Fakhoury Dahman, vicepresidente, sono accreditati dopo Allah l’Onnipotente per aver contribuito materialmente e moralmente alla costruzione della moschea dell’80% dei Musulmani che vivono in questa famosa città italiana, il centro dell’Islam e l’apertura di questa moschea, che è stata costruita in stile islamico con mosaici marocchini.
http://www.msf-online.com/افتتاح-مسجد-النخلة-بمدينة-تورينو-الإي/


NOTE NOSTRE

Come riportato dal diocesano Centro Federico Peirone, a Torino sono presenti 17 centri di culto [tra cui una moschea vera e propria]; in provincia di Torino 4: 2 a Carmagnola, 1 a Corio Canavese e 1 a Bra.





Maggio 2018, sindaca e vescovo in visita alla moschea di Torino -
il vescovo Nosiglia: “Qui si prega, mi sento a casa”.
https://torino.repubblica.it/cronaca/2018/05/28/news/torino_sindaca_e_vescovo_
in_visita_alla_moschea_la_citta_e_orgogliosa_di_voi_-197565720/

Secondo quanto riportato da Wikipedia, in Italia ci sarebbero più di 1000 centri di culto, e 10 moschee costruite come tali [in ordine di inaugurazione: Catania, Segrate (MI), Palermo, Roma, Catania, Albenga, Torino, Ravenna, Colle Val d’Elsa (SI), Forlì], di cui cinque complete di minareto [in ordine di inaugurazione: Ravenna, Roma, Colle Val D’Elsa (SI), Segrate (MI), Forlí].

Curioso notare che la prima moschea costruita in Italia è quella di Catania, città che il normanno conte cattolico Ruggero d’Altavilla liberò dai musulmani nel 1071 e che oggi conta due moschee, di cui una che è la più grande del Sud Italia.

Tutto questo grazie alla nuova invasione islamica organizzata dai centri di potere internazionali e sponsorizzata da Bergoglio, supposto papa cattolico.





Moschea di Catania





Ruggero d'Altavilla liberò la Sicilia dai musulmani




Il 10 gennaio 1972 i musulmani sconfitti consegnano a Ruggero d'Altavilla
le chiavi della città di Palermo.






novembre 2019

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