I chierici opposti al celibato hanno il vento in poppa


Pubblicato il 10 febbraio 2020 sul sito della Fraternità San Pio X: FSSPX News






Mentre l’esortazione post-sinodale sul Sinodo pan-amazzonico è attesa per il prossimo mercoledì, 12 febbraio, il suo contenuto è già stato oggetto di commenti.
La questione centrale è quella dell’ordinazione degli uomini sposati, i cosiddetti “viri probati”.

Se è inutile riportare le voci, è invece possibile constatare che il danno è stato fatto.
Riaprendo la questione e permettendo di discuterne e di metterla infine ai voti al Sinodo sull’Amazzonia, Papa Francesco ha già dato fuoco alle polveri. Per averne la prova, basta guardare le ripercussioni in tutto il corpo ecclesiale, fuori dall’Amazzonia.

L’ultimo di questi sommovimenti si è svolto in Austria; e non a caso, visto che tutti gli ambienti germanofoni – Germania, Svizzera tedesca e Austria in particolare – sono scossi da forze decise a sfruttare l’acqua dell’Amazzonia. Movimenti come “Noi siamo Chiesa” reclamano da decenni il matrimonio dei preti e l’ordinazione delle donne, e oggi non vogliono abbassare il tiro.

Un nuovo vescovo per la Carinzia

Il vescovado di Klagenfurt-Gurk si estende in tutta la provincia meridionale della Carinzia.
Dal 3 dicembre scorso esso ha un nuovo vescovo nella persona di Mons. Josef Marketz [nella foto], che ha ricevuto la consacrazione episcopale il 2 febbraio.
Egli non ha perso tempo ed ha espressa la sua posizione sulla questione del celibato sacerdotale: intervistato l’indomani da una rete televisiva locale, e poi dalla radio, ha espresso il suo pensiero su questo punto.

Inizialmente ha chiaramente indicato che egli non voleva abolire il celibato: «Vi sono tanti preti in Carinzia che hanno il celibato come prospettiva di vita, me compreso. Molti mi hanno chiesto: «Non siamo più autorizzati a vivere cosi?». Ma ha súbito aggiunto di voler discutere di una possibile esenzione: «Io penso che il celibato pone anche dei problemi: vi sarebbero più vocazioni sacerdotali e meno solitudine dei preti [se si autorizzasse il matrimonio dei preti]. Il celibato sarebbe molto più facile  per i preti vecchi».

L’ordinazione delle donne?

Quanto alle donne nella Chiesa, Mons. Marketz si è pronunciato a favore dell’utilizzazione di tutte le possibilità attualmente disponibili per permettere loro di aver un loro posto. In più, egli ritiene che del sacerdozio femminile occorre almeno discuterne.

Questa dichiarazione intempestiva sopraggiunge mentre Papa Francesco sembra voler mettere fine alla discussione sulla questione. Infatti, in un passo di un libro in pubblicazione che ha dedicato a Giovanni Paolo II, egli sottolinea che: non solo è d’accordo con lo stesso Giovanni Paoli II contro l’ordinazione delle donne, ma che «la questione non può essere discussa», poiché le riflessioni di Wojtyla sono state “definitive”.

Nella tormenta che scuote il sacerdozio da alcuni anni, questo è almeno un punto positivo. Bisogna sperare che questa affermazione venga ribadita al di fuori di una pubblicazione privata; e che non si tratti di un modo per discolparsi di ciò che si trova nell’esortazione annunciata.




febbraio 2020
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