Sul coronavirus
e
la situazione attuale dei cattolici

di Dom Thomás de Aquino

Pubblicato sul sito brasiliano Borboletas ao Luar

Dom Thomás de Aquino è il vescovo brasiliano della Resistenza Cattolica







21 marzo 2020, festa di San Benedetto

Davanti alla pandemia del coronavirus e delle sue conseguenze, possiamo affermare che si tratta di un castigo divino per i peccati degli uomini: dei laici, del clero e del Santo Padre, i cui scandali gridano al Cielo.

Questa pandemia ha provocato profondi disordini nella vita sociale dei paesi colpiti, oltre ad un’alta mortalità. Questi mali sarebbero il segno della venuta dell’Anticristo? Possiamo chiedercelo, ma è difficile saperlo, faremo solo alcune osservazioni al riguardo.

Prima di questo, vogliamo raccomandare la Crociata del Rosario per ottenere la conversione delle anime, il perdono per l’abbandono della Tradizione – da parte della gerarchia nel Vaticano II – e la grazia della Consacrazione della Russia da parte del Papa e dei Vescovi del mondo intero.
E’ dalla Madonna e dal Rosario che verrà la salvezza del mondo.

La pandemia del coronavirus ha fatto delle vittime, ma è molto presto per valutare tutte le sue conseguenze. Quello che possiamo constatare sono, dal punto di vista spirituale e sociale, le misure preventive che, in Italia, in Francia e in altri paesi, limitano il numero dei fedeli alla Messa o addirittura ne proibiscono la celebrazione o la distribuzione della Comunione, e la pratica della Confessione.

Inoltre, le interruzioni nei trasporti e nelle scuole sembrano aumentare. In diversi luoghi le persone sono obbligate a restare a casa, con la proibizione di uscire senza il permesso delle autorità civili.
Crediamo che, in linea generale, si debba ubbidire a queste disposizioni e pregare perché vengano liberate le chiese, le Messe, le Confessioni ed anche le attività normali della società.

Quale sarà la conseguenza di questo stato di cose?

Anche qui, è difficile rispondere a questa domanda. La crisi del coronavirus, sarà l’inizio dei fatti che ci portano a chiederci se si tratta degli eventi annunciati nelle Sacre Scritture per la fine dei tempi?

Non osiamo affermarlo, ma osiamo proporre la condotta di una grande santa che è il modello per eccellenza dei cristiani nei futuri tempi di prova:

Se il mio pensiero si volge agli inauditi tormenti che saranno condivisi dei cristiani al tempo dell’Anticristo - scrive Santa Teresina - sento il mio cuore tremare: vorrei che tali tormenti fossero riservati a me”.

Per ora, prepariamo semplicemente i nostri cuori per il futuro, prepariamoci per la Santa Messa e per la recita del Santo Rosario.

Colei che ha schiacciato la testa del serpente nel passato e la schiaccia nel presente e la schiaccerà nel futuro: è con lei che otterremo la vittoria, perché la vittoria dipende da una sua parola. Lei è la nostra speranza. Senza di lei tutto è perduto, ma con lei la vittoria è assicurata, come a Lepanto e in tante altre battaglie. Possa la Madonna di Fatima ottenere questa vittoria per la Santa Chiesa e per la casa di ognuno di noi.






aprile 2020
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