Perché Francesco ha rinunciato al titolo
di Vicario di Cristo


di Elizabeth Yore

Pubblicato sul sito della rivista americana The Remnant

Le immagini sono nostre







Jorge Bergoglio è occupato a lanciare l’Iniziativa della Fede Abramica – la nuova Religione unica mondiale - … alla velocità della luce!

Gesù Cristo non ha alcun ruolo in questa nuova religione.


Ecco la cronologia degli eventi più recenti.

Il 4 febbraio 2019, Francesco è volato ad Abu Dhabi e ha co-firmato la Dichiarazione di Abu Dhabi, insieme al suo collaboratore islamico, il Grande Imam Ahmed Al-Tayyeb. Si legga la Dichiarazione di Abu Dhabi, in cui Francesco dichiara che “Dio vuole la diversità di tutte le religioni”. Mentre questa dichiarazione eretica è stata denunciata dal vescovo Athanasius Schneider e dal cardinale Raymond Burke e da pochi altri, la Dichiarazione è il documento fondamentale che pone le basi “teologiche” della nuova religione, convenientemente, ma inesattamente presentata come “Fede Abramica”.
Nel documento non si fa alcuna menzione di Gesù Cristo.

Il 4 agosto 2019 è stata annunciata la costituzione del Comitato Superiore della Fratellanza Umana della Fede Abramica. Questo gruppo di capi di tale fede sarà composto da gerarchi di tutte le denominazioni religiose. Tutte le principali religioni hanno anziani, prelati, imam e guru, così farà anche la Fede Abramica con il suo Comitato Superiore.
Nei documenti fondanti tale Comitato, non si fa alcuna menzione di Gesù Cristo.




Il Comitato

Il 20 settembre 2019, è stata inaugurata a New York City la Abrahamic Faith House. Sarà la nuova sede spirituale della nuova religione mondiale che ospiterà una moschea,una sinagoga e una chiesa. Si veda il progettato centro Orwelliano.
Il cattolicesimo ha il suo Vaticano, l’Islam ha la Mecca, e la nuova religione mondiale avrà il suo quartier generale.
Non si fa alcuna menzione di Gesù Cristo.

 



Il 4 dicembre 2019, il Vaticano ha chiesto alle Nazioni Unite di dichiarare la Giornata Mondiale della Fraternità Umana il 4 febbraio per celebrare la data dell’anniversario della firma della Dichiarazione di Abu Dhabi.
Convenientemente, ora l’Unica Religione Mondiale avrà la sua Festa!
In questo annuncio da parte del Vaticano non si fa alcuna menzione di Gesù Cristo.

L’11-18 ottobre 2020 il Vaticano ospiterà a Roma la Global Education Alliance. Questo evento era stato precedentemente programmato per il 10 maggio 2020, ma è stato rinviato a causa del Coronavirus. Si veda il video dell’annuncio dell’evento fatto da Papa e si noti l’enfasi sull’umanesimo e non  sul cristianesimo.
Sarà una globale stravaganza, accompagnata da celebrità ed élite, per celebrare e fare il lavaggio del cervello ai giovani sull’unica religione mondiale dell’umanesimo e della sua propaganda sul cambiamento climatico.




Il pericolo di queste iniziative è evidente nel linguaggio seducente e amorfo usato dal Vaticano e da Francesco per indottrinare i giovani a comprare in questa economia socialista e a sostenere la nuova religione della Fede Abramica. Si legga attentamente questo blaterare senza senso e dal suono innocuo nel comunicato stampa del Vaticano sul Global Education Compact.
Qui non  si fa alcuna menzione di Gesù Cristo.




Nel suo messaggio scritto, il Papa ha detto che l’incontro sull’Educazione Globale “ravviverà l’impegno per e con le giovani generazioni, rinnovando la passione per un’educazione più aperta e inclusiva, capace di ascolto paziente, dialogo costruttivo e mutua comprensione”.

Si rilegga questa frase! Francis parla come un insegnante di grammatica che istruisce i suoi studenti... “Mettiamo in pratica la nostra capacità di ascolto paziente, bambini”.

L’obiettivo, ha esortato, è quello di sviluppare “una nuova solidarietà universale e una società più accogliente”, aggiungendo che l’educazione è la chiave per un “impegno di generare una rete di relazioni aperte”.
Francesco continua a promuovere la fraternità umana e non il cattolicesimo, come via per la pace e la solidarietà, e cita la sua dubbia dichiarazione di Abu Dhabi come documento di partenza:
Ogni cambiamento, però - ha detto Papa Francesco -, ha bisogno di un cammino educativo che coinvolga tutti”. “il terreno va innanzi bonificato dalle discriminazioni con l’immissione di fraternità, come ho sostenuto nel  Documento sulla Fratellanza Umana che ho sottoscritto con il Grande Imam di Al-Azhar ad Abu Dhabi il 4 febbraio scorso”.
Il Papa ha detto che “Per raggiungere questi obiettivi globali, il cammino comune del ‘villaggio dell’educazione’ deve muovere passi importanti. In primo luogo, avere il coraggio di mettere al centro la persona”.
Per questo occorre siglare un patto per dare un’anima ai processi educativi formali ed informali, i quali non possono ignorare che tutto nel mondo è intimamente connesso ed è necessario trovare - secondo una sana antropologia - altri modi di intendere l’economia, la politica, la crescita e il progresso. In un percorso di ecologia integrale, viene messo al centro il valore proprio di ogni creatura, in relazione con le persone e con la realtà che la circonda, e si propone uno stile di vita che respinga la cultura dello scarto”.

Come immagine per l’evento, egli ha preso in prestito il titolo del libro preferito di Hillary: un villaggio educativo!

Francesco continua:
Mai come c’è bisogno di unire gli sforzi in un’ampia alleanza educativa, per formare persone mature, capaci di superare frammentazioni e contrapposizioni e ricostruire il tessuto delle relazioni per un’umanità più fraterna”.




Citando un proverbio africano – “Per educare un fanciullo ci vuole un intero villaggio” - Papa Francesco ha chiesto la creazione di un “villaggio dell’educazione”.
Francesco spera che tutti partecipino secondo i rispettivi ruoli per formare una “rete di relazioni umane aperte”.

Nessuna menzione di Gesù Cristo nell’annuncio vaticano del Global Education compact:
Il 19-21 novembre 2020 il Vaticano sponsorizzerà l’evento Economia di Francesco ad Assisi, Italia. Questo servirà come “base morale” della struttura dell'unica economia mondiale, guidata dalla bufala dell'ONU sul cambiamento climatico, dalla bufala della tassazione globale, dalla distruzione della sovranità nazionale e dalle promesse di pace e giustizia utopica. Oltre 500 giovani sono invitati a questo evento per fare il lavaggio del cervello e propagandare il valore del socialismo. Tutti questi eventi si fondano sul predicato ecologico e ideologico della Laudato Si’ di Francesco, la sua enciclica ecologica.




Si veda anche il video in cui Jeffrey Sachs, direttore dell’Earth Institute alla Columbia University e consigliere speciale del segretario generale delle Nazioni Unite, ha aperto il “Cortile di Francesco” il 18 settembre 2019 ad Assisi; e si noti come descrive lo scopo di questo evento - una nuova Utopia sulla terra promessa dal burocrate dell'ONU! Ancora una volta, l’eco-enciclica Laudato Si’ è il documento fondamentale alla base di questo evento, intitolato sia a San Francesco d’Assisi sia a Papa Francesco.
Anche qui nessuna menzione di Gesù cristo!

Francesco e i suoi tirapiedi vaticani sponsorizzano e promuovono questi eventi globali per lanciare e celebrare il lancio della nuova Fede Abramica. Il titolo di Vicario di Cristo, ricoperto dal Pontefice cattolico, non è solo un anatema, ma è soprattutto un ostacolo teologico alla creazione e alla diffusione dell’Unica Religione Mondiale.

In questa nuova religione dell’umanesimo, Gesù Cristo è assente, eliminato come Salvatore del mondo, nostro Principe della pace. Nella nuova religione dell’umanesimo, l’uomo e la natura sono uguali e sostituiscono Dio e Suo Figlio.

E’ per questo che Francesco doveva rinunciare rapidamente e sottilmente al titolo che indica il suo ruolo di Vicario di Cristo. Egli pone questo titolo nel mucchio di cenere delle note a pie’ di pagina, dove è aduso nascondere le sue diaboliche macchinazioni eretiche.
Francesco non può permettersi di far arrabbiare i suoi referenti globalisti.







aprile 2020
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