I guerrieri non invecchiano mai


Intervista a Mons. Richard Williamson
in occasione del suo 80esimo compleanno
8 marzo 2020


L'intervista èstata condotta da D. Grof, direttore del sito cecoslovacco REX!






Vostra Eccellenza, prima di ogni cosa mi permetta di esprimerLe le mie cordiali congratulazioni in occasione del suo 80esimo compleanno. Che Nostro Signore La benedica e la Madonna La protegga.
La ringrazio anche per aver voluto dedicarci un po’ di tempo per rispondere alle nostre domande.

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Rex!: La prima domanda è piuttosto prevedibile: Come si sente ad avere 80 anni?


Mons. Williamson: Onestamente, un po’ stanco, ma la mia salute è migliore di quella che merito. Naturalmente, essa è destinata a peggiorare, ma potrebbe reggere ancora per qualche anno. Come Dio vuole…

Se ci fosse la possibilità di cambiare delle decisioni chiave nella sua vita, ce ne sarebbe una? E se sì, quale e perché? O, in effetti, Lei è soddisfatto di come sono andate le cose?

Bella domanda! Certo, non credo di aver fatto tutto alla perfezione, tutt’altro, ma non credo di dover rimpiangere nessuna delle decisioni importanti. Certo, non mi pento di aver accettato la vocazione al sacerdozio. Nel Poema dell’Uomo-Dio di Maria Valtorta, Nostro Signore dice a un certo punto che la vita del sacerdote è “faticosa, luminosa, felice”. Questo è quello che ho trovato. Grazie a Dio.

Qual è il suo ricordo della celebrazione della sua prima Santa Messa in assoluto, così come della sua prima Santa Messa da Vescovo?

A dire il vero, nessuna delle due occasioni spicca nella mia memoria, anche se le ricordo entrambe. Non spiccano, in parte perché ogni volta che ci sono delle emozioni, molti Inglesi hanno a portata di mano un potente idrante che raffredda le cose. Quindi entrambi gli eventi per me sono stati “tranquilli”.




Santa Messa solenne a Londra - Domenica 8 marzo 2020


Come vede il suo ruolo per il prossimo futuro? Lei viaggia ancora intensamente in giro per il mondo per adempiere i suoi doveri di Vescovo, pubblica i suoi “Commenti” settimanali, consiglia le persone, è in corrispondenza con molte anime, ecc. Non prevede di limitare qualcuna delle sue attività, ad esempio i viaggi?

A conti fatti, ho bisogno di rallentare, quindi ho intenzione di viaggiare di meno. Mi distraggo sempre di più. Non riesco a ricordare cosa ho fatto cinque minuti prima! Ritengo che sia la pressione della crisi pre-apocalittica della Chiesa, ma un uccellino sulla spalla mi ha cinguettato che è solo la vecchiaia!




Incontro per festeggiare il compleanno - 8 marzo 2020 a Londra


C’è gente che vede Mons. Williamson come una persona che mette troppa enfasi su varie profezie cattoliche, predizioni, ecc. - in una parola un “chiliasta” - in attesa della fine dei tempi. Può dirci come vede veramente lo stato del mondo oggi?

Non mi aspetto che la fine dei tempi arrivi presto, né che corrisponda al migliaio di anni, cioè un “chiliasta” - ma mi aspetto che entro, diciamo, dieci anni, giunga un tremendo castigo, molto più pesante di qualsiasi Terza Guerra mondiale meramente umana. Poi verrà il trionfo del Cuore Immacolato di Maria che sarà il più grande trionfo della Chiesa in tutta la sua storia. Ma secondo la Madonna di La Salette, quel trionfo durerà solo 25 anni prima che cominci a venire meno, e solo allora inizierà la discesa verso l’Anticristo e la fine del mondo. In breve, sei anni è troppo presto per la fine del mondo, 600 anni sono troppi. Forse 60 anni, ma potrebbero essere anche di più - Dio Onnipotente usa una miccia molto lunga prima dell’esplosione, ma, attenzione, alla fine l’esplosione ci sarà!
Oggi si deride Dio su e giù per la valle nel modo nel modo più incredibile, ma “non ci si può prendere giuoco di Dio” (Gal. VI, 7) – che stia attenta l’umanità!

Lei ha trascorso decenni a lavorare per la Fraternità San Pio X e quindi è sicuramente dispiaciuto per il suo sviluppo dopo la morte di Monsignor Lefebvre. Cosa pensa dei possibili scenari per la Fraternità nel prossimo futuro?

Ci si augura ogni bene per la Fraternità. Dove saremmo oggi se Mons. Lefebvre non l’avesse diffusa in tutto il mondo? Ma come tutte le imprese umane iniziate da un brillante fondatore, è raro che i suoi successori possano mantenere il suo livello, e così è stato per la Fraternità San Pio X. Il problema principale, per come la vedo oggi, è la mancanza di capi nel quartier generale della Fraternità, che abbiano la visione e la fede che ispirarono Monsignore e che gli hanno permesso di difendere la Regalità Sociale di Cristo Re quando il Vaticano II intrise tutti i suoi confratelli nella dignità dell’uomo e nelle glorie della democrazia e del mondo moderno.
Quanti sacerdoti - o vescovi - nella Fraternità di oggi sono all’altezza del nostro ambiente totalitario? Né vedo molte speranze che all’interno della Fraternità emerga un capo o un gruppo di capi in grado di cogliere a sufficienza il problema odierno nella sua pienezza. Ci sono molti buoni sacerdoti nella Fraternità, che sono l’eredità di Mons. Lefebvre, ed essi continueranno a fare un buon lavoro, ma, umanamente parlando, essi non porteranno al cospetto della  Chiesa la difesa della fede come ha fatto gloriosamente un tempo la Fraternità. Penso che Dio Onnipotente abbia in mente altre punte di lancia, come credo che il tempo dimostrerà.

In tutta la sua vita adulta ha seguito le orme di Mons. Lefebvre. Pare che per questo Lei sia stato visto come un ribelle, un fomentare di disordine, un disobbediente. Io invece La vedo come un combattente, un guerriero e un crociato nel senso buono del termine. Mi permetta allora un’ultima domanda: Nel suo cuore, c’è ancora una fiamma sufficiente del guerriero per Cristo Re e la Sua Regalità?

Se devo essere onesto, non mi attribuisco l’onorevole titolo di crociato per Cristo Re. Ma io odio il mondo di menzogne che ci circonda, e sono diventato cattolico a causa della Verità, e resto convinto che Cristo è la Verità di cui il mondo ha assolutamente bisogno. Con un po’ di fortuna, morirò con addosso gli stivali, rendendo omaggio alla Verità. Per questo prego la gran Madre di Dio!

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Grazie, Eccellenza, per il suo tempo e per quello che fa A. M. D. G. Che Dio la benedica!




Mons. Williamson col suo fratello minore, un po' di anni fa.





aprile 2020

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